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martedì 24 luglio 2012

Le suggestive e originali opere di Elisabetta Trombello


Elisabetta Trombello è nata a Como nel 1965. Frequenta l’Istituto d’Arte e si diploma come maestra d’arte e disegnatrice tessile; subito dopo lavora nel turismo e inizia a viaggiare per il mondo e dalle esperienze di vita e la visita di terre vicine e lontane nasce l’ispirazione per i paesaggi fantastici e favolosi che costituiscono il tema dominante dei suoi quadri.

Al suo attivo l’artista comasca ha varie mostre allestite per Galleria Spagnoli Firenze e i suoi lavori sono stati affiancati in numerose collettive con quelli di pittori quali Carlos Josè Ledda, Franz Borghese, Francesco Musante, Luca Alinari.

Un connubio armonioso di colori, di personaggi in perfetto equilibrio tra realtà e fantasia; il ricorrente legame atavico con la natura e le sue stagioni sono caratteristiche fondamentali che si ritrovano nelle produzioni di Elisabetta Trombello.

La pittrice si caratterizza per la capacità di trasporre sulle tele magici giochi cromatici con lo stupore di uno sguardo innocente. Esplosioni di fiori, romantiche primavere e dolci inverni, sottofondi marini e cascate di colori che non si fermano sulla tela, ma volano sulle cornici.

La sua evoluzione tecnica ha subito cambiamenti più volte, fino a giungere a quella che attualmente la critica definisce “pittoscultura”. L’artista ha creato un’idea fantastica unendo l’arte al pubblico ovvero l’arte su misura.. siete alla ricerca di un regalo unico? Vuoi fissare un ricordo o una data importante sul tuo quadro? Allora potrai scegliere una storia personalizzata. Elisabetta comporrà una delle sue “storie” dedicata a te, inserendo, date, colori e materiali che rievocano un momento piacevole della vostra vita.





Elisabetta Trombello was born in Como in 1965. She attended the School of Art and took a diploma as teacher of art and textile designer. She has worked in the tourism and widely. The experiences she lived all around the world inspired the faboulous and fantastic landscapes that characterized the paintings of the beginning of her artistic career. Her paintings have been displayed in many personal exhibitions at Galeria Spagnoli in Florence. She exhibits also in many collective art shows,among these the exhibition set up at the State Archives in Florence, where her works have been displayed among those of Carlos José Ledda, Franz Borghese, Francesco Musante, Luca Alinari and not many more. The works of Elisabetta Trombello are characterized by a graceful union of colours and figures on a perfect balance between fantasy and reality. The recurring atavistic liaison with the nature and its seasons are fundamental features of her works.



The artist has an extraordinary capability to transpose on the canvas magic chromatic effects with the wonder of an innocent view.
Flower explosions, romantic springs and sweet winters, seascapes and colour cascades that seems to fly over the canvas, on the frame... this is  what we can find in Elisabetta's paintings. Her techniques has grown to become what is now called by the art paint-sculpture. She has shown her works in many prestigious locations, always being greately appreciated by the public. 





www.elisabettatrombello.com

lunedì 23 luglio 2012

La Chiesa della Madonna delle Grazie: piccolo gioiello di Cernobbio


La piccola e splendida chiesetta della “Madonna delle Grazie” sorge vicino a  Piazza Belinzaghi poco prima di Villa d’Este. La sua costruzione risale alla fine del 500 e si documentarono le prime notizie in merito al complesso  in un documento ove veniva censita come oratorio durante la visita pastorale del Vescovo Ninguarda e  con struttura troppo misera dove non si poteva celebrare la messa. Verso il 1620 e dal 1624 i fedeli poterono iniziare a venerare la madonna delle Grazie posta al centro dell’altare. Non si conosce esattamente la data di costruzione del campanile, però documentazioni riportano informazioni  verso la metà del XVIII secolo. La porta che dalla sagrestia conduce all’esterno non è all’altezza del piano stradale, ma a circa 140 cm più in alto, e non ha alcun gradino; ciò è dovuto ai lavori di allargamento e abbassamento della via Regina, fatti in epoche diverse. E’ molto interessante vedere oggi questa porticina che si affaccia sul nulla mentre si attraversa la statale. La facciata risale all’ epoca barocca è ornata da una antica porta in legno sormontata da un portale di pietra che reca l’iscrizione “Divae Mariae Matri Graziae”, mentre poco più in alto si può ammirare un suggestivo  affresco dell’Immacolata datato  1671. Nel corso del XIX secolo, il parroco Giovanni Maria Ostinelli (sepolto nella chiesetta) eseguì molti lavori di ampliamento e miglioramento. In questo periodo si completò la pala d’altare, mentre il dipinto dell’Immacolata Concezione, copia su lavoro originale del Morazzone; un pittore  molto attivo nella città di Como tra il 1608 ed il 1613, ove dipinse la pala per la chiesa della Santissima Trinità (ora nella chiesa del Centro Cardinal Ferrari), gli affreschi della volta della sagrestia dei Mansionari nel Duomo, la grande lunetta con "La caduta degli angeli ribelli" per la chiesa di San Giovanni Pedemonte (ora nella pinacoteca civica), le tele in una cappella della chiesa di Sant'Agostino ed il Gonfalone della Confraternita del Santissimo Sacramento e di Sant' Abbondio in Duomo:  fu inserito negli anni ’30. Precedentemente la tela si trovava sul lato sinistro del presbiterio e sull’altare era posta una nicchia con la statua della Madonna. Nella piccola chiesa si possono ammirare alle pareti della navata delle splendide tele settecentesche: a sinistra “Il matrimonio mistico di Santa Caterina”, a destra “L’elemosina di San Domenico”. Successivamente la chiesa subì un’importante opera di restauro sotto la guida di mons. Gino Discacciati e sul progetto di architetti e geometri esperti: Arch. Chierichetti, Geom. Manzoni e Geom. E’ bene visitare questo piccolo e troppo spesso dimenticato gioiello di Cernobbio.

 

The tiny and  magnificent church of "Our Lady of Grace" is near Piazza Belinzaghi just before Villa d'Este. Its construction dates back to 500 and is documented in the first news  in a document where it was wrote that was an  oratory structure, during the pastoral visit of Bishop Ninguarda,  too wretched where you could not celebrate mass. From 1624 to 1620  the faithful could begin to venerate the picture of the Lady of Grace on the altar. Do not know the exact date of construction of the tower, but records show about the mid-eighteenth century. The door that leads out from the sacristy is not at street level, but at about 140 cm higher, and has no step, due to the work of widening and lowering of the Via Regina, made at different times . It 's very interesting to see now this door that overlooks “nothing” as you cross the road. The facade dates back to 'Baroque period is adorned with an ancient wooden door topped by a stone door that bears the inscription "Matri Graziae Divae Mariae", while a little higher you can admire a beautiful fresco of the Immaculate dated 1671. During the nineteenth century, the parish priest Giovanni Maria Ostinelli (buried in the church)  executed many works of enlargement and improvement. In this period was completed the altar, while the painting of the Immaculate Conception, a copy of the original work of Morazzone , a very active artist in the city of Como between 1608 and 1613, where he painted the altarpiece for the church of the Holy Trinity (now in the church of Cardinal Ferrari Centre), the frescoes of the vault of the sacristy of the Duomo in job descriptions, the large bezel with "The Fall of the Rebel Angels" for the church of San Giovanni Pedemonte (now in the picture gallery), the paintings in a chapel in the church of St. Augustine and the Banner of the Confraternity of the Blessed Sacrament and of Sant 'Abbondio in the Cathedral: was inserted in the '30s. Formerly the painting was on the left side of the chancel and the altar was placed a niche with the statue of the Madonna. In the small church can be admired on the walls of the nave of the splendid eighteenth-century paintings: the left "The Mystic Marriage of St. Catherine," right "Almsgiving of St. Dominic." Later the church underwent major restoration work under the guidance of priest  Gino Discacciati and the project architects and surveyors experts: Arch Chierichetti, Geom. Manzoni and Geom. Don’t forget to  visit this tiny and too often forgotten gem of Cernobbio


martedì 17 luglio 2012

Christine Boke: l'artista dei " beetles"


CHRISTINE BOKE nasce ad Halle/Saale (Germania) 1953
Innamorata dell’arte si diploma alla  Fachoberschule für Gestaltung, Hildesheim (Germania) e frequenta un corso di grafica ed illustrazione di libri presso la Fachhochschule für Gestaltung, Wiesbaden (Germania). Successivamente si trasferisce in Italia e frequenta un corso di pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Negli anni seguenti il lavoro artistico si focalizza su tematiche surrealiste eseguite in disegni a china ed incisioni.
Dal 1991 al 1994 diventa direttrice della galleria Art Valley a Forte Dei Marmi e dal 1995 al 2002 gestisce una  propria galleria a Forte Dei Marmi e poi a Pietrasanta.
In questi anni l’artista intensifica di nuovo il suo lavoro pittorico e sviluppa lo stile e la caratteristica delle opere attuali. Per non confondere l'attivita' di gallerista con quella di pittrice, espone sotto lo pseudonimo ''C.B. Maler'' fino al 2004 perciò le opere recano perciò una doppia firma.






Dal 2003 ad oggi l’artista si dedica esclusivamente e con grande impegno al lavoro di pittrice. Le opere di Christine Boeke si trovano in collezioni private in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Francia, USA e Sud Africa.  I suoi “maggiolini”, i mitici beetle della Volkswagen, i suoi boschi e i suoi vasi, soggetti semplici ma decisamente piacevoli e ben eseguiti.
Da molti anni l’artista ama dipingere soggetti semplici come vasi e ciotole nelle sue nature morte, che non nascono da una pittura dal vero, ma sono frutto di riflessioni concettuali: costruzioni mentali che diventano oggetti di meditazione ed approfondimento.
Il  lavoro artistico di Christine si basa  sulle sue esperienze culturali personali, che sono stati largamente influenzati dai contatti con gli artisti del gruppo Fluxus, e le  le conferenze di Beuys, nei primi anni 70 in Germania.
Decisivo è sicuramente il suo trasferimento in Italia, un paese entusiasmante per un’artista grazie alla sua ricchezza storica e paesaggistica, inserisce elementi artistici  importanti   nei suoi lavori. La sua pittura è amabile ed il risultato è bello… semplicemente.. non servono molti giri di parole.. Christine realizza opere figurative di perfetto equilibrio dal punto di vista estetico che intenzionalmente ed ovviamente procura piacere visivo allo spettatore. Colui che sta scrivendo è rimasto colpito dalle opere: semplicissime, ma allo stesso tempo potenti. I suoi “beetle” hanno risvegliato in me ricordi passati regalandomi un sorriso.. queste sono le cose che contano per me. La bellezza di un quadro e ciò che ti fa sentire: un quadro deve essere bello,  una festa per gli occhi e il cuore…












L'arte e la mediatrice dell'indicibile

Goethe

lunedì 16 luglio 2012

Visite guidate a "Casa Cattaneo" in occasione del centenario della nascita del grande architetto comasco


La casa Cattaneo è un edificio dalle dimensioni modeste che si  affacciata alla via principale di Cernobbio ovvero la via  Regina ed è sicuramente una tra le creazioni più conosciute ed apprezzate  di Cesare Cattaneo.
Il progetto rappresentò per il noto architetto una fortunata occasione professionale, attraverso la quale poté sperimentare e mettere in pratica la sua intensa attività di ricerca  senza dover accontentare il gusto  tirannica dei clienti, poiché fu “commissionata dalla sua stessa famiglia.
La costruzione dell'edificio, avvenuta nel corso della campagna autarchica ed in un periodo temporale di forte  tensione  europea, ha imposto una riduzione dell'impiego dei metalli e l'eliminazione di materiali il cui impiego è stato reso quasi impossibile dalle condizioni del mercato edilizio. Dal programma costruttivo è stata esclusa ogni soluzione che avrebbe oltrepassato i limiti di costo, abituali in una casa d'affitto destinata al ceto borghese; ad esempio, ogni materiale pregiato ed ogni congegno azionato a motore. Il tono generale è perciò su un livello intermedio tra la costruzione popolare e la costruzione di lusso.
Cattaneo possedeva  una naturale  attitudine per la ricerca teorica e si muoveva sulle solide e concrete basi  di architettura, sia nella fase di progetto, sia nella fase di esecuzione.
Nel centenario di Cesare Cattaneo sono in programma due eventi a Como e Cernobbio. Il  il 25 luglio, alle ore 18, nella Biblioteca comunale di piazzetta Lucati ci sarà la presentazione di un altro quaderno del sodalizio ed interverranno il dr. Giorgio Ciucci e il dr. Pierre Alain Croset. Il 26 luglio, alle 18, nella sede dell’Archivio stesso a Casa Cattaneo di Cernobbio  sarà aperta una mostra di maquette sui principali progetti dell’architetto con lo stesso Croset e il dr.  Angelo Monti, presidente dell’Ordine degli Architetti di Como. L'Associazione Archivio Cesare Cattaneo, in occasione del centenario della nascita dell'architetto comasco, proporrà anche delle  visite guidate nella Casa di Cernobbio. Le visite  si effettuano il giovedì e il sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Archivio Cesare Cattaneo (via Regina 43, Cernobbio) tel. 031.342396 - 031.513960; archiviocattaneo@libero.it.






mercoledì 11 luglio 2012

Lido di Monfortano: pranzo, cena e relax in un angolo di paradiso!


Il Lido Di Montorfano offre un paesaggio unico ed  è situato in una riserva naturale in uno degli angoli più suggestivi di tutta la provincia di Como. Negli anni il Lido di Montorfano ha sviluppato e migliorato i servizi per la clientela, mantenendo   intatta la genuinità e la qualità,  caratteristiche che permettono di vivere in piena armonia una giornata di relax, un pranzo, una cena  oun aperitivo nella splendida cornice di luogo che sembra uscito da una fiaba. Da quest'anno il Lido di Montorfano apre anche nella sua versione invernale offrendo un ambiente accogliente, coperto e riscaldato, grazie al quale è possibile godere di una vista romantica e suggestiva con qualsiasi temperatura e condizione meteo. Il Bar offre la possibilità di mangiare piatti caldi e freddi tutto il giorno,  aperitivi e grigliate su ordinazione. Per i più golosi consigliamo vivamente le magnifiche torte di Nonna Patty. La spiaggia  è quanto di meglio si possa desiderare per rilassarsi e stare a contatto con la natura. Godetevi una splendida giornata sdraiati sul curatissimo manto erboso per ottenere una tintarella invidiabile. Per chi non ama stare al sole ci sono due zone attrezzate con tavoli e panche all’ombra delle piante ed inoltre  cabine, sdraio e lettini e una zona balneabile con assistente  per la sicurezza di adulti e bambini. A partire da giovedì 19 luglio dalle 20 alle 22 il Lido di Montorfano presenterà  “L’Apericena in Musica”  non il classico Happy Hour ma un vero e proprio Aperi-Cena con tanto di un ricco e gustoso  buffet, musica live e dj set. Un appuntamento unico in una location davvero strabiliante. Per info e orari:






DIREZIONE ARTISTICA & COMUNICAZIONE by News-Eventicomo Relazioni Pubbliche
www.news-eventicomo.it


LIDO DI MONTORFANO
Via al Lago – Lago di Montorfano
Montorfano – Como
http://www.lidodimontorfano.it/home.html

sabato 7 luglio 2012

Mostra fotografica organizzata dal Foto Cine Club Cernobbio in Riva



Il Foto Cine Club Cernobbio con il Patrocinio del Comune di Cernobbio

organizza la tradizionale mostra fotografica annuale dei soci, che avrà luogo

domenica 8 luglio 2012 alla Riva di Cernobbio, dalle ore 11 alle ore 19.

Saranno esposte le opere premiate al 33° Concorso Fotografico Nazionale 2/a edizione in fotografia digitale – Italia e Svizzera anno 2011; nonchè immagini di soggetti vari, realizzate da : Nicola Cipolla, Sergio Brivio, Francesco Cupola, Carlo Crimella, Fulvio Carcano, Paolo Ortelli, Jessica Temporiti, Fabrizio Temporiti, Laura Santelli, Francesca Salice, Dario Bassoli, Alice Paganelli, Guiseppe Guin, Piero Vasconi e Antonio Vasconi.

Sarà distribuito agli amatori della fotografia il libro catalogo del 32° Concorso

Fotografico Nazionale – anno 2011 con le immagini premiate al Grand Hotel Villa d'Este di Cernobbio nel Novembre 2011.

Piero e Antonio Vasconi


Per informazioni

031.512.176 -- 360.95.09.09 -- fotovasconi@virgilio.

http://artedesigncernobbio.blogspot.it/2012/04/i-vasconi-tre-generazioni-nella.html



The Cine Photo Club Cernobbio with the patronage of the municipality of Cernobbio organizes the traditional annual exhibition of photographs of members, which will take place Sunday, July 8, 2012 at Riva  Cernobbio, from 11 am to 9 pm. The winning works will be exhibited at the  33° National Photographic Competition  in digital photography - Italy and Switzerland in 2011, as well as pictures of various subjects, compiled by: Nicola Cipolla, Sergio Brivio, Francesco Cupola, Carlo Crimella, Fulvio Carcano, Paolo Ortelli, Jessica Temporiti, Fabrizio Temporiti, Laura Santelli, Francesca Salice, Dario Bassoli, Alice Paganelli, Giuseppe Guin, Piero and Antonio  Vasconi. It will be distributed to lovers of photography the book catalog of 32 ° Competition National Photographic - year 2011 with the award-winning images at the Grand Hotel Villa d'Este at Cernobbio in November 2011.