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lunedì 11 marzo 2013

Villa Bernasconi: capolavoro dello stile liberty italiano


La villa Bernasconi, già nota come Villa Sommaruga per un'incauta attribuzione all'omonimo architetto, fu costruita nel 1906 su progetto dell'architetto milanese Alfredo Campanini, che nello stesso periodo stava costruendo a Milano il  palazzo Campanini situato in via Bellini, su ordine  dell'industriale serico Davide Bernasconi, ed è  ancora oggi un bellissimo esempio dello stile liberty italiano. La villa non fu edificata direttamente a lago, ma vicino all’ industria tessile del committente. Si tratta di un edificio di grandi dimensioni, una dimora  con ampi spazi, ricca di decorazioni (ispirate all’industria tessile), dove sono stati sapientemente utilizzati  i materiali più disparati:  dai vetri colorati, alle ceramiche policrome, al ferro battuto. L’edificio è a pianta libera e volumi articolati in altezza culminanti in una splendida  torretta belvedere.  I motivi  modellati sui cornicioni, sugli ingressi e in prossimità dei balconi  furono creati appositamente ispirandosi al baco da seta, essendo proprietà di un imprenditore serico e sono una  testimonianza dedicata della fiorente attività tessile comasca del tempo.  
 
 
 
Tutti questi elementi architettonici rendono la villa un capolavoro artistico,  un gioiello liberty, che merita di essere visitato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la villa divenne per alcuni anni sede della Guardia di Finanza per essere acquistata negli anni ottanta dal  Comune di Cernobbio allo scopo di creare uno  spazio espositivo per mostre d’arte ed eventi culturali.