Inaugurazione:
giovedì 23 maggio 2013 ore 18
Spazio
Pedraglio - Como, dal 23 maggio al 23 giugno 2013
Sul recto della
banconota da 10.000 lire in circolazione dal 1984 fino al 1999, l’anno di
avvento dell’euro, spiccava un ritratto dal sapore ottocentesco che, per gli
Italiani quantomeno trentenni, è tuttora un caposaldo dell’immaginario
collettivo. Il personaggio effigiato di tre quarti era Alessandro Volta nella
versione schizzata dal vero da Giovita Garavaglia. Accanto allo scienziato, la
banconota raffigurava il primo modello della sua invenzione più celebre, la
pila. Sul verso era invece riprodotto il Tempio eretto a Como, città natale di
Volta, nel 1927, in
occasione del centenario della sua scomparsa.
Per quasi due decenni,
quel biglietto di banca è stato uno dei più importanti vettori pubblicitari del
capoluogo lariano. Inoltre numerosi italiani hanno preso confidenza con un
luminare dal profilo azzimato e dallo sguardo severo proprio grazie a una
banconota che, nel corso del tempo, con la complicità più dell’inflazione che
dell’aumento del reddito pro capite, è stata ampiamente diffusa.
La mostra di Fabrizio Musa ed Enzo Santambrogio
si innesta su questo amarcord dell’epoca pre-euro. Le banconote erano già state
utilizzate da Musa come fonte iconografica nelle elaborazioni digitali degli
anni novanta. Nelle opere realizzate a quattro mani con Santambrogio, però, il
biglietto da 10.000 lire si carica di quel senso ironicamente retrò che
caratterizza il lavoro più recente di questo «fotografo e sperimentatore», come
egli stesso ama definirsi.
L’ironia d’altra parte
è uno dei motori principali della mostra che i due artisti di origine lariana,
ma entrambi presenti sulla scena internazionale, terranno presso lo Spazio Pedraglio.
Il titolo dell’esposizione, 120 VOLT(A), rimanda sia alle 120 rielaborazioni
dell’effigie di Volta realizzate dal duo Musa-Santambrogio, sia allo standard
di fornitura elettrica in voga nei paesi extraeuropei. Un escamotage
linguistico che, mai come in questo caso, crea un cortocircuito semantico. (a
cura di Roberto Borghi)
GLI ARTISTI:
Fabrizio Musa; fin dal suo
esordio artistico; nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaminato le
tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Indagatore da tempo
dell’arte digitale, ha coniato il
termine “Scanner Art” per definire il particolare procedimento con cui realizza
le sue opere. Utilizzando lo scanner, Musa trasforma le sue fotografie in file
txt (solo testo), ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine,
successivamente reinterpretata manualmente attraverso una pittura in bianco e
nero, con rari accenni di altre tinte. Il metodo di lavoro di Fabrizio Musa,
contempla una pluralità di tecniche ed è stato in più occasioni legato
all'architettura.
Enzo Santambrogio è un
fotografo, uno sperimentatore, uno scultore, un artista a 360 gradi, che ha viaggiato per lungo tempo in tutto il
mondo, sempre alla ricerca di nuove situazioni e immagini per ispirare le
proprie fotografie. Santambrogio stampa
le immagini utilizzando il processo
antico della Cianotipia dove sole, spezie e fiori diventano una sola cosa con
la fotografia. Nella nostra epoca di immagini iper tecnologia e basata sulle
immegini digitali, l’artista risale alle origini della fotografia, dove
l’esperienza, la competenza e la capacità diventano ingredienti essenziali per
il successo di ogni singolo scatto.
LO SPAZIO:
L’associazione culturale “Spazio Pedraglio” viene costituita il 17 novembre 2011 e si affaccia sul panorama dell’arte contemporanea prefiggendosi lo scopo di promuovere, senza fini di lucro, una più alta conoscenza di tutte quelle espressioni artistiche che circondano il nostro presente.
Una passione consolidata ha generato l’impulso per intraprendere con impegno una sorta di viaggio in un mondo che oggi sfida i limiti dell’etica e i cui riflessi vengono assorbiti dalle forme espressive dell’animo umano
Associazione Culturale "Spazio Pedraglio" / Piazza A. Volta, 48 - 22100 Como
info:
http://www.spaziopedraglio.com/
http://www.fabriziomusa.com/
http://www.enzosantambrogio.com/