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venerdì 24 giugno 2016

ECO - mostra personale di Erika Trojer - 10 giugno / 10 settembre Casa Brenna Tosatto - Campo di Lenno



Consigliamo vivamente a tutti di visitare la mostra dell'artista Erika Trojer, poiché non resterete certo delusi.

Erika Trojer è una regina nell'arte della rinascita e del riuso ovvero l'applicazione del principio secondo il quale nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma e questa incredibile artista ci riesce con risultati davvero sorprendenti. Le sue opere lasciano letteralmente senza fiato: contemporaneità, design, bellezza, novità. L'artista ha un notevole senso estetico ed armonico ed è sicuramente la base delle sue creazioni, unito alla continua ricerca di tecnica, materiali e supporti originali. Il risultato è davanti allo spettatore che non può restare deluso da cotanta inventiva e precisione. Le opere di questa bellissima donna sono tutte da scoprire e il modo migliore è sicuramente visitare la mostra ECO presso la villa Brenna Tosatto a Lenno.

Erika Trojer è nata a San Candido in Alto Adige il 16 Maggio 1968. Dopo le scuole superiori si trasferisce a Milano, dove inizia la carriera di modella, un' attività che la porterà a viaggiare in tutto il mondo. Ha lavorato nel campo della moda campo della moda per importanti case come Versace, Jil Sander ed molti altri. Nel 1997 si trasferisce a Cernobbio, sul Lago di Como. dove vive con i due figli ed il marito. Qui ha avuto inizio la sua passione artistica lavorando nel suo bellissimo atelier ricavato da un vecchio forno recuperato e trasformato con grande passione.




ERIKA TROJER




ECO




CASA BRENNA TOSATTO - CAMPO DI LENNO




Per conoscere meglio l'artista visitate il sito http://www.erikatrojer.com/

Como e Cernobbio: a Villa Sucota e Villa Bernasconi la mostra “Cachemire, il segno in movimento” - 18 giugno/18 settembre 2016



Dal 18 giugno al 18 settembre 2016 nelle due sedi di Villa Sucota a Como e di Villa Bernasconi a Cernobbio, si terrà la mostra “Cachemire, il segno in movimento”, organizzata dalla Fondazione Antonio Ratti (FAR) e dal Comune di Cernobbio e curata da Margherita Rosina e Francina Chiara
Una goccia dalla punta ricurva declinata in innumerevoli varianti, un disegno seducente di origini antichissime che richiama immaginari esotici, mondi lontani e non solo: tutto questo è il boteh/cachemire (o paisley), uno dei motivi decorativi che hanno attraversato la storia del tessuto e della moda mantenendo inalterato il proprio fascino.
Il disegno cachemire, un classico contemporaneo presente negli archivi storici di moltissime manifatture tessili comasche, è un banco di prova per le capacità di tutti gli operatori della filiera tessile – dal disegnatore alla maestranze – che hanno consentito all’industria locale di affermarsi nel mondo.
Attraverso i circa 150 pezzi esposti – tra tessuti, scialli, abiti, accessori e cravatteria – la mostra guida il visitatore in un percorso alla scoperta dell’evoluzione e interpretazione del motivo in epoche e Paesi diversi.
Saranno in mostra scialli indiani ed europei della collezione di Antonio Ratti, industriale serico comasco che fece della passione per il motivo cachemire un segno identificativo della sua produzione: pezzi mai esposti prima restaurati per l’occasione.
La selezione di abiti spazia dalla metà dell’Ottocento al contemporaneo. Tra i pezzi storici, di particolare interesse un mantello da sera ricamato di Drecoll del 1907, un caraco di velluto medio-orientale della fine del XIX secolo e una vestaglia kimono conservata nel guardaroba di Gabriele D’Annunzio al Vittoriale; tra i pezzi contemporanei un abito di Valentino Boutique indossato da Patty Pravo per un servizio su Vogue, unochemisier in pizzo bianco di Daniel Hetcher, e, tra gli altri, capi di Mila Schön, Lancetti e Gianfranco Ferré Haute Couture.


Orari mostra

Da lunedì a venerdì: 14-18. Sabato e domenica: 10-19

Aperture speciali e visite guidate su prenotazione

Biglietti

Intero: € 8

Ridotto: € 5 (fino a 25 anni, oltre i 65 e per convenzionati)

Gratuito: fino a 12 anni

Informazioni



Tel. +39 031 3384976



info@fondazioneratti.orgwww.fondazioneratti.org

Sagra di San Giovanni 2016 - spettacolo pirotecnico all'Isola Comacina



Uno degli appuntamenti più amati del Lario da residenti e turisti la di Sagra di S. Giovanni con gli splendidi fuochi d'artificio dell'isola comacina, una festa che  ricorda l’invasione e l’incendio dell’isola stessa avvenuto nel periodo di Federico Barbarossa. Nel 1169, l’isola  si schierò con Milano trovandosi    Como come sua rivale essendosi  alleata con il Barbarossa contro i milanesi.  Como fu colpevole di aver distrutto anche le chiese dell’isola e subì una scomunica dal Papa.  Barbarossa, volendo accertarsi che la Comacina non potesse più risorgere in tutta la sua potenza, in un decreto del 1172 proibì in via assoluta la ricostruzione del castello presente sull'isola.

PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2016:

Sabato 25/06/2016

Ore 19:00 – Ossuccio
Serata gastronomica con musica e danze

Ore 22:30 – Ossuccio – Isola Comacina
Spettacolo pirotecnico  con simbolico incendio dell’Isola ed illuminazione della “Zoca de l’oli”

Ore 19:00 – Sala Comacina, Parco Walter Mai
Cena con cucina locale

Domenica 26/06/2016

Ore 09:30 – Ossuccio
Dalla Chiesa Parrocchiale di Isola Corteo Storico seguito dalla Solenne Processione per l’Isola Comacina su battello con gruppi folkloristici e figuranti in costume d’epoca accompagnati dal corpo musicale Vittorio Veneto.
Imbarco sul battello in partenza dal Pontile di Campo, con figuranti in costume d’epoca.
Ore 11:00 – Isola Comacina
Celebrazione della Santa Messa tra le rovine dell’antica Basilica di Sant’Eufemia.
Ore 16:00 – Ossuccio – Sala Comacina
Regata delle “Lucie”.
Ore 19:00 – Ossuccio
Serata gastronomico-danzante.
Ore 12:00 – Sala Comacina, Parco Walter Mai
Pranzo con piatti di gastronomia locale.

Non mancate!!!