Oggi vi parliamo di uno dei nostri paesi preferiti del Lago di Como... Moltrasio, una perla situata sulla riviera occidentale nel primo bacino del lago di Como a pochi minuti da Cernobbio. Moltrasio è conosciuta per le sue famose ville e dimore di personaggi illustri, i suoi giardini, la sua ospitalità, il clima mite e soleggiato ed il panorama davvero incantevole. Le antiche origini di Moltrasio sono documentate dal ritrovamento di un’ascia di rame risalente al 2000 a.C. e dal rinvenimento dell’arredo di una tomba gallica risalente a due secoli prima della nascita di Cristo. Subito dopo l’anno 1000, Moltrasio vive la sua epoca di maggiore splendore. E’ in questo periodo che vengono realizzati i monumenti più antichi del paese.Verso la fine del 1200 il paese acquisì il titolo di borgo e all'inizio del 1400 ottenne la cittadinanza comasca che comportava molti privilegi per gli abitanti. Nella prima metà del 1500 Moltrasio venne saccheggiata dalla sua antica rivale, il piccolo paese di Torno di cui parleremo presto in un altro post. Successivamente nel 1630 il paese fu colpito da una terribile piaga: la peste. Nell'ultima guerra, Moltrasio fu teatro, soprattutto sui monti circostanti, della lotta partigiana con la presenza di alcuni gruppi collegati alla brigata Garibaldi e le sue valli, geograficamente in posizione strategica vicine alla Svizzera, sono state percorse da decine di uomini che per arrotondare i magri stipendi e per permettere ai figli un futuro migliore, portavano i sacchi con merce di contrabbando oltre confine.
Oggi il paese si estende per 8,86 km² e conta circa 1600 abitanti . E’ costituito da tante caratteristiche frazioni che dal lago salgono fino ai monti. E qui apro una parentesi che mi sta particolarmente cuore. A Moltrasio si svolge il "Palio delle Frazioni " e personalmente adoro questo tipo di manifestazioni che tengono vive le tradizioni di un luogo. Con la bella stagione in arrivo il paese si veste di tantissime bandierine colorate poiché ogni zona ha i propri colori e si svolgono sfide e giochi per stabilire quale sia la frazione più forte. Il paese si anima e si passano belle serate in compagnia. Ecco il link dedicato al palio dove potrete vedere le date esatte per l'anno in corso e gli eventi collaterali. http://paliodimoltrasio.it/sito/ Chiusa parentesi :-) . Moltrasio era famosa anche per le antiche “cave di pietra moltrasina” ancora visibili percorrendo il “Sentee di Sort”, un sentiero bellissimo per gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura. La pietra di Moltrasio, vanto dei Maestri Comacini, è stata utilizzata in paese per costruire i numerosi crotti, ove anni addietro si conservava il vino locale. I caratteristici terrazzamenti realizzati con muri a secco, sono presenti ancora oggi, se pur in numero minore a causa dell’accrescimento edilizio e non sono più utilizzati come vigneti, ma come orti o giardini privati. Percorrendo il sentiero che abbiamo citato sopra noterete la presenza di queste "costruzioni". Tornando in paese vi consigliamo di visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino con numerose reliquie tra le quali la presenza di un frammento della Santa Corona, detta la Sacra spina , donata alla parrocchia nella prima meta del settecento Sul territorio comunale è presente anche la chiesa di sant'Agata che risale all'undicesimo secolo ed è decorata con affreschi alcuni dei quali recentemente riportati alla luce durante un'operazione di restauro che ha rimosso lo strato di intonaco che li nascondeva. In riva al lago c'è la cappella dedicata a San Rocco e nella frazione di Tosnacco c'è la chiesa della Regina Pacis.
Per gli amanti del trekking e della mountain bike i monti che fanno da cornice al paese sono l'ideale con sentieri ed itinerari dedicati a tutti dai più semplici per famiglie ai più impegnativi dedicati ai veri sportivi. Un altro motivo per cui adoro Moltrasio è la presenza della mitica "Canottieri Moltrasio" (http://www.canottierimoltrasio.com) una tra le prime società in Italia nella classifica premi società della Federazione Italiana Canottaggio, vincitrice di quasi una ventina di titoli tricolori negli ultimi anni.
A parte per l'impegno sportivo la Canottieri Moltrasio non si dedica solo al canottaggio ma anche al divertimento, all'aggregazione, alla comunità , all' allegria e partecipa ed organizza appuntamenti immancabili dedicati a tutti i cittadini e ai turisti. Questa magnifica associazione organizza feste e eventi ormai decisamente famosi come la SAGRA DEL PIZZALLO, la FIERA DI SAN MARTINO e la FESTA ESTIVA dove c'è anche la presenza di una gustosa cucina, dove bravissimi volontari grigliano a più non posso per la gioia dei presenti. Un altro evento unico è la TRAVERSATA del lago. Ogni anno infatti , alla fine di luglio, quasi 500 persone anzi direi 500 coraggiosi di ogni età si ritrovano in via Bellini dove vengono traghettati con i gommoni a Torno per poi tuffarsi nell’acqua, solitamente piuttosto fredda del Lario, per raggiungere Moltrasio a bracciate con muta, salvagente, braccioli, con cagnolino al seguito, occhialini con qualsiasi cosa.... Tutti prendono parte alla Traversata per viverla, portarla a termine, raccontarla e dire "Io ho fatto la traversata del lago". Una grande festa di colore e passione e tradizione. Non vi basta? Poi chiedetevi perché ci piace Moltrasio!!! Perché è un piccolo paese tranquillo che durante la bella stagione diventa ancora più bello e ricco di brio e vitalità.
A Moltrasio si trova una delle ville più belle e richieste per matrimoni del Lario la Villa Passalacqua (http://www.thevillapassalacqua.com/) edificata a fine Settecento grazie alla famiglia Odescalchi e acquistata successivamentedal conte Andrea Lucini Passalacqua. Questa dimora ospitò personaggi di rilievo come Vincezo Bellini, Napoleone e Churchill.
Questa villa di lusso ha ben otto suite con alti soffitti alti, pavimenti antichi e bagni grandiosi. Le camere sono arredate con mobili antichi, tappeti persiani e lampadari veneziani.
Il giardino è costituito da terrazzamenti degradanti verso il lago con limoni ed ulivi. Villa Passalacqua offre lo spazio e l'ambiente necessario per l'organizzazione di eventi extra lusso e matrimoni da favola. Insomma un paese che offe davvero tanto molto grazioso ed amato dai turisti. Offre delle strutture alberghiere qualificate e sono nati anche molti alloggi bed & breakfast.
Segnaliamo la presenza di un hotel di lusso Il Grand Hotel Imperiale che si affaccia direttamente sul lago e incontra la magia di un paesaggio unico al mondo. Luogo caro a scrittori e poeti che fin dai tempi antichi ne hanno celebrato quiete e tranquillità.
Costruito agli inizi del ‘900 in stile liberty con il nome di Hotel Regina, fu chiuso dopo la seconda guerra mondiale per diversi anni. Nel 1995 grazie all' ambizioso progetto dell’architetto Terragni, fu riaperto con il nome di Grand Hotel Imperiale. La ristrutturazione diede un carattere unico all’albergo unendo gli elementi lineari dello stile razionalista ai preziosi dettegli del tardo stile liberty.
Negli anni successivi continuò l’opera di recupero delle aree nel parco e dal 2012 con la ristrutturazione e di Villa Riva e la creazione del centro benessere il Grand Hotel Imperiale si è trasformato nel resort extra lusso di oggi. Sulla riva del lago sorge anche il ristorante Imperialino aperto al pubblico e non solo ai clienti dell'hotel. Eccovi il link http://www.hotelimperialecomo.it/it/.
Segnaliamo anche un albergo che ci piace molto: lo storico "Hotel Posta" di proprietà della Famiglia Vanini-Taroni dal 1932. Un albergo davvero grazioso a completa gestione famigliare, che offre un'ospitalità unica, un ottimo servizio e un'ottima posizione . Cosa volete di più? Ah certo c'è anche il bellissimo ristorante "La Veranda" e il "Cafe Bellini"!!! Se amate la comodità, il relax e l'accoglienza di casa alloggiate al Posta e non sarete certo delusi. Vi lasciamo il link per entrate in contatto direttamente con l'hotel - https://www.hotel-posta.it/
A Moltrasio c'è anche un bellissimo lido gestito da una famiglia del posto con una piccola spiaggia, ombrelloni, sdraio, docce e trampolino amato soprattutto dai bambini. La sera il lido si trasforma in ristorante pizzeria pee cenare a lume di candela direttamente a due passi dal lago. In centro troverete anche il bar "La Vecchina" con i suoi tavolini all'aperto luogo ideale per un aperitivo o una serata in compagnia apprezzato sia dai comaschi che dai turisti.
Insomma Moltrasio merita di essere visitata e vissuta soprattutto con la bella stagione. Un altro paese meraviglioso sul lago più bello del mondo...
Uno sguardo sul meraviglioso Lago di Como e in modo particolare su Cernobbio... Uno spazio dedicato ad arte, natura, territorio, storia, curiosità, shopping e molto altro ancora...
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domenica 23 aprile 2017
Festival della Luce - Lake Como - dal 28 aprile al 14 maggio 2017
Seguendo la scia di successo ottenuto nelle passate edizioni ecco la quarta edizione del Festival della Luce - Lake Como 2017 dal 28 aprile al 14 maggio 2017 con conferenze, mostre e concerto in piazza. Una splendida kermesse è organizzata dalla Fondazione Alessandro Volta e promossa e sostenuta dall’Associazione Città della Luce. La manifestazione, arrivata alla quarta edizione toccherà vari mondi culturali attraverso incontri, conferenze, mostre e spettacoli a ingresso gratuito, una splendida occasione per regalare al pubblico l’opportunità di avvicinarsi al mondo della scienza. Il tema trasversale di quest’anno sarà il rapporto fra luce e colore, rivisitato in diversi campi: fisica , fisiologia, psicologia, filosofia, storia dell’arte, design e moda. Il colore in ogni sua sfaccettatura sarà il vero protagonista del Festival.
Il festival ha il contributo della Regione, della Camera di Commercio del Comune di Como. Gli eventi si concentreranno in sedi significative come il Broletto, il Sociale, il collegio Gallio, piazza Grimoldi, villa del Grumello e villa Olmo. Per dare un'idea dell'importanza degli ospiti presenti citiamo Philippe Daverio, il premio Nobel per la medicina del 1991 Erwin Neher, , il filosofo Giulio Giorello, lo scrittore Gianni Biondillo, la color designer Francesca Valan, lo scrittore e giornalista tv Luca Novelli e il fisico ottico Karel Lemr. Si svolgerà anche una conferenza di Alessandro Farini in piazza Grimoldi, accompagnata dalla compagnia dei Folli: un viaggio acrobatico e multicolore con performance live spettacolari. Da segnalare anche il Chromoconcerto: un' esibizione per pianoforte con note trasfiguranti in colori realizzati in proiezioni 3d. Per tutta la durata della kermesse, dalle 9.30 alle 18.30 si terrà la mostra interattiva al Broletto sui colori, dove saranno proposti numerosi exhibit fra cui l’omaggio al grande artista Richter. Ci saranno anche tre laboratori didattici su diversi aspetti del colore per bambini e ragazzi. In chiusura una passeggiata sulle orme di Volta da Villa Olmo al bellissimo Giardino della Valle di Cernobbio. Questa edizione del Festival conta sulla collaborazione con numerose realtà eccellenti del territorio nel campo della scienza, della cultura e della tradizione tessile comasca.
Ricordiamo che tutti gli incontri sono a ingresso libero con iscrizione obbligatoria a www.festivaldellaluce.it.
Visitate il sito ufficiale per consultare l'ampio ed incredibile programma 2017 e per ogni informazione in merito. Non perdetelo!!!
Ricordiamo che tutti gli incontri sono a ingresso libero con iscrizione obbligatoria a www.festivaldellaluce.it.
Visitate il sito ufficiale per consultare l'ampio ed incredibile programma 2017 e per ogni informazione in merito. Non perdetelo!!!
RIDUZIONE PREZZI CORSE IN BATTELLO PER I RESIDENTI DI CERNOBBIO ANNO 2017
Un post dedicato ai cittadini di Cernobbio : ricordiamo che per il 2017 l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto un accordo per il progetto “CONOSCI IL TUO LAGO” sotto la gestione Navigazione Laghi che consente ai tutti i residenti di godere di riduzioni di prezzo sui biglietti ordinari per passeggeri nonché sulle carte di libera circolazione del servizio di linea di tutto il lago anche se in partenza da altri scali.
In particolare verranno applicate la tariffe ridotte n. 1.20 per i biglietti di corsa semplice/andata e ritorno, e n. 3.20 per le carte di libera circolazione giornaliera.
Per le corse di servizio rapido si dovrà pagare il relativo supplemento.
Per ottenere la riduzione sarà sufficiente che i Cittadini presentino alla biglietteria un documento di identità attestante la residenza nel comune di Cernobbio.
A titolo esemplificativo la tariffa agevolata per la tratta Cernobbio – Como (andata e ritorno) è pari a €. 4,00 a fronte di una tariffa ordinaria di €. 5,00.
Può essere una notizia ben accolta per i residenti di Cernobbio che non usano la macchina per spostarsi e che magari non erano a conoscenza dello sconto.
Ricordatevi perciò di avvisare il personale della navigazione quando state per fare il vostro biglietto.
Per maggiori informazioni telefonare al numero verde della Navigazione Laghi 800 551801.
Speriamo di esservi stati di aiuto e vi ringraziamo come sempre per le vostre visite sul nostro piccolo blog.
La promozione si concluderà il 31/12/2017
Per maggiori informazioni telefonare al numero verde della Navigazione Laghi 800 551801.
Speriamo di esservi stati di aiuto e vi ringraziamo come sempre per le vostre visite sul nostro piccolo blog.
La promozione si concluderà il 31/12/2017
FESTA DI PRIMAVERA 6/7 MAGGIO 2017 - COOPERATIVA IL SORRISO - CERNOBBIO
Un appuntamento che si rinnova ogni anno, la festa di Primavera organizzata dalla cooperativa il Sorriso a Cernobbio e associazione "Amice del Sorriso" a Cernobbio.
L’Associazione nasce circa 30 anni fa dalla volontà di un gruppo di amici che, consapevoli della presenza di un numero consistente di disabili in Cernobbio che decidono di dar vita ad un punto di ritrovo e conoscenza per le loro famiglie.
Ad oggi “il Sorriso” accoglie 20 disabili con disabilità sensoriali, motorie ed intellettive medio-lievi, avvalendosi della collaborazione di personale qualificato: 4 educatori, 2 aiuto-educatori, una coordinatrice, una psicologa, un’impiegata amministrativa, un’ addetta al servizio mensa, un’addetta alle pulizie; inoltre per la gestione dei laboratori esterni ci avvaliamo della collaborazione di professionisti specializzati. Non da meno, possiamo contare sul supporto di un numero consistente di volontari e tirocinanti.
Non mancate!!!
FESTA DI PRIMAVERA 6/7 MAGGIO 2017
Il Sorriso
Via Porta 2
Cernobbio
giovedì 13 aprile 2017
Schignano: storia, natura, accoglienza e Carnevale...
(Al Marnich: agriturismo top!!!)
Oggi vi parliamo di un bellissimo paese che merita sicuramente di essere visitato: Schignano. Questo paesino che si trova a circa 650 metri di altitudine è formato da varie frazioni fra i monti Sasso di Gordona, San Zeno e Gringo. Schignano è davvero grazioso e offre in ogni stagione una bella opportunità di riposo e di vacanza, ma è anche un luogo ricco di eventi soprattutto nella stagione estiva con manifestazioni semplici, spontanee ma molto coinvolgenti.
Da Schignano è il punto ideale per gli amanti della montagna infatti ci sono numerose escursioni verso rifugi e strutture agrituristiche lungo la linea Cadorna, una serie di fortificazioni risalenti alla Prima guerra Mondiale.
Il paese è da favola con piccoli vicoli e le piazzette dove è possibile riscoprire piccoli tesori dell’arte degli scalpellini come fontane, lavatoi, portali.
La parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, di origine romanica e rimaneggiata nei secoli successivi offre interessanti esempi di arte lombarda, in particolare la statua lignea dell’Assunta e il paliotto in scagliola.
Nonostante la trasformazione della società, a Schignano continuano a sopravvive consuetudini e tradizioni legate al passato, prima fra tutte, il Carnevale.
Da Schignano è il punto ideale per gli amanti della montagna infatti ci sono numerose escursioni verso rifugi e strutture agrituristiche lungo la linea Cadorna, una serie di fortificazioni risalenti alla Prima guerra Mondiale.
Il paese è da favola con piccoli vicoli e le piazzette dove è possibile riscoprire piccoli tesori dell’arte degli scalpellini come fontane, lavatoi, portali.
La parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, di origine romanica e rimaneggiata nei secoli successivi offre interessanti esempi di arte lombarda, in particolare la statua lignea dell’Assunta e il paliotto in scagliola.
Nonostante la trasformazione della società, a Schignano continuano a sopravvive consuetudini e tradizioni legate al passato, prima fra tutte, il Carnevale.
Il Carnevale di Schignano è un evento davvero unico e coinvolge tantissime persone volontari, residenti, amici, associazioni. L’unione fa la forza giusto?? Ecco questo è un bellissimo esempio: tutti partecipano alla costruzione del Carnevale di Schignano e tutti godono del meritato successo che ottengono edizione dopo edizione. A fondo post vi lascerò il link per accedere direttamente al sito dedicato alla kermesse.
Le maschere tipiche, rendono questa manifestazione un evento di grande spessore folkloristico e culturale. Se non siete mai stati a questa festa vi consiglio di farlo al più presto! Non è il classico carnevale perché in questo paese assume un significato molto profondo. Schignano era un paese povero e molta gente emigrava per cercare fortuna all’estero. Pensate che uno degli abitanti morì nel naufragio del Titanic. Ovviamente quelli che partivano erano principalmente gli uomini in cerca di lavoro e al paese restavano solo donne e bambini. Gli uomini tornavano solo qualche mese all'anno dall’8 di dicembre per poi ripartire la mattina dopo il martedì grasso. Perciò il Carnevale era visto come un addio. Da questa storia potrete capire perché molte maschere girano con le valige. I personaggi più conosciuti sono i bei e brut ovvero i belli e i brutti. I belli sono quelli che hanno fatto fortuna e tornano ricchi, pieni di gingilli, collane d'oro, vestiti colorati e che avanzano con un'andatura orgogliosa. I brutti invece tornano senza aver fatto fortuna anzi… sempre più poveri e disperati. Affogano i dispiaceri in alcool e donne e girano ubriachi per il paese. Non vi abbiamo incuriosito? Dovete vederlo almeno una volta nella vita! Non ci sono scuse. Carnevale a parte, Schignano si può visitare durante tutto l’anno anche se noi vi consigliamo la bella stagione ovviamente.. In questo piccolo paese troverete tutto ciò che vi servirà per trascorrere una bellissima vacanza: natura, cultura, accoglienza, arte… la sua bellezza sta nella sua semplicità. Vi consigliamo di alloggiare all’agriturismo Al Marnich che si trova a 2,6 km da Chiesa di San Zeno e a 10 km da Argegno. A disposizione degli ospiti un ottimo bar caffetteria / ristorante con Wi-Fi gratuito e per dormire 14 camere con biancheria da letto di alta qualità, un kit per la preparazione del caffè e set di cortesia. Un posto davvero bellissimo!!
Le maschere tipiche, rendono questa manifestazione un evento di grande spessore folkloristico e culturale. Se non siete mai stati a questa festa vi consiglio di farlo al più presto! Non è il classico carnevale perché in questo paese assume un significato molto profondo. Schignano era un paese povero e molta gente emigrava per cercare fortuna all’estero. Pensate che uno degli abitanti morì nel naufragio del Titanic. Ovviamente quelli che partivano erano principalmente gli uomini in cerca di lavoro e al paese restavano solo donne e bambini. Gli uomini tornavano solo qualche mese all'anno dall’8 di dicembre per poi ripartire la mattina dopo il martedì grasso. Perciò il Carnevale era visto come un addio. Da questa storia potrete capire perché molte maschere girano con le valige. I personaggi più conosciuti sono i bei e brut ovvero i belli e i brutti. I belli sono quelli che hanno fatto fortuna e tornano ricchi, pieni di gingilli, collane d'oro, vestiti colorati e che avanzano con un'andatura orgogliosa. I brutti invece tornano senza aver fatto fortuna anzi… sempre più poveri e disperati. Affogano i dispiaceri in alcool e donne e girano ubriachi per il paese. Non vi abbiamo incuriosito? Dovete vederlo almeno una volta nella vita! Non ci sono scuse. Carnevale a parte, Schignano si può visitare durante tutto l’anno anche se noi vi consigliamo la bella stagione ovviamente.. In questo piccolo paese troverete tutto ciò che vi servirà per trascorrere una bellissima vacanza: natura, cultura, accoglienza, arte… la sua bellezza sta nella sua semplicità. Vi consigliamo di alloggiare all’agriturismo Al Marnich che si trova a 2,6 km da Chiesa di San Zeno e a 10 km da Argegno. A disposizione degli ospiti un ottimo bar caffetteria / ristorante con Wi-Fi gratuito e per dormire 14 camere con biancheria da letto di alta qualità, un kit per la preparazione del caffè e set di cortesia. Un posto davvero bellissimo!!
Per mangiare c'è anche il Bar trattoria Bel Sit è un locale molto noto nella zona comasca, sia per i tanti servizi offerti, sia per la loro qualità. L’osteria si trova nella via principale del paese ed offre un’ampia scelta di piatti tipici della tradizione comasca.
Link utili
http://www.al-marnich.it/
martedì 11 aprile 2017
Gelato artigianale: scegliete la vostra gelateria preferita a Cernobbio
Durante i week end e non solo primaverili ed estivi Cernobbio ospita tantissimo pubblico per una passeggiata, un po’ di relax su una panchina in Riva contemplando il lago, una gita con la famiglia ecc ecc. E durante le belle e calde giornate di sole.. cosa c’è di meglio di un buon gelato? Siamo andati a scavare nella storia e non è molto facile trovare una giusta collocazione in merito alla nascita di questa prelibatezza per cui noi italiani siamo famosi. Diciamocelo: noi facciamo il gelato migliore al mondo!!
Sappiamo che In origine non era certamente quella deliziosa e fresca crema che conosciamo. Uno dei primi documenti storici in cui si parla di una sorta di gelato riguarda un poeta greco vissuto nel 500 a.C. ad Atene. I greci amavano preparare le bevande rinfrescanti con neve o ghiaccio. In seguito pare che alcuni popoli europei utilizzassero il latte ghiacciato, molto comune soprattutto durante i mesi invernali.
(gelateria Sottozero)
In Arabia venivano servite bibite ghiacciate chiamate "sherbet".. da cui nacque la parola sorbetto. E furono proprio gli arabi in Sicilia ad importare la canna da zucchero e ad utilizzare per primi la neve dell'Etna mischiata ai succhi di frutta dando vita al primo vero antenato del gelato. Pensate che costruirono anche delle conche per conservare la neve durante il periodo invernale per poi essere venduta in blocchi durante le stagioni primaverile ed estiva. C’era anche un altro metodo per raffreddare i sorbetti : si ponevano in recipienti circondati da ghiaccio e sale. La nascita del gelato a base di latte nacque invece intorno al 1565 presso la corte di Caterina de' Medici, a Firenze, per merito di Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle girandole che realizzò un sorbetto quasi gelato utilizzando neve, sale (che come abbiamo visto abbassa la temperatura grazie ad un principio fisico), limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte. Ad ogni modo la presenza di questa prelibatezza sul nostro territorio diede la paternità e l’origine del gelato alla nostra bella Italia, anche se fu la sua introduzione in Francia a renderlo famoso in tutta Europa. Vi state chiedendo il motivo?
(gelateria bar Gei)
Semplice… Il papà del gelato è Francesco Procopio che nel 1686 riuscì a preparare la miscela che tutti noi amiamo. Il nostro cuoco siciliano sperimentò e fallì molte volte prima di raggiungere al risultato sperato. Si spostò in territorio francese e forte della sua gustosa invenzione aprì nel 1686 il “Café Procope” a Parigi dove il piatto forte era ovviamente il suo gelato. Come potrete immaginare il locale ebbe un successo incredibile e si dovette spostare in una nuova sede molto più grande della precedente . Procopio ottenne anche una patente reale da Luigi XIV, una documento che dava l’esclusiva per la preparazione dei dolci da lui creati. Il "Café Procope" esiste ancora. Un altro passo importante per la produzione e divulgazione del gelato viene dagli Stati Uniti, dove Nancy Johnson nel 1846 inventò la prima gelatiera composta da un mastello pieno di ghiaccio e sale con un cilindro metallico. L'impasto da gelare veniva girato con una manovella.
(gusti estrosi presso la gelateria il Pistacchietto)
Due anni dopo William Young si preoccupa di applicare un motore al mastello, consentendo un raffreddamento più uniforme del composto. Tornando in Italia risale al 1884 1884 una delle gelaterie più famose del periodo la gelateria Pepino che è in attività ancora oggi produce gelati nella bellissima città di Torino. Fu la prima rivendita nel nord Italia a portare il gelato a un livello popolare . Ad ogni modo la vera rivoluzione si iniziò nel '900 con l'introduzione della sorbettiera a motore. Ed insieme alla crema non poteva mancare il cono ideato dal gelataio Italo Marchino del 1093, la classica cialda dalla forma conica da riempire con palline di gelato. Un piccolo riassunto per raccontare in breve la storia di questo dolce amato da tutti grazie alla sua bontà e alla genuinità degli ingredienti utilizzati. Non so voi ma io amo il gelato artigianale decisamente più cremoso e gustoso di quello industriale…. Vi state chiedendo il motivo di questo post? Perché a Cernobbio avrete moltissima scelta per guastarne un ottimo cono. Qui troverete un elenco di tutti i bar e caffè dove potrete gustare un ottimo gelato artigianale . Scegliete la vostra gelateria preferita e buon appetito!!!
GELATO ARTIGIANALE A CERNOBBIO
GELATERIA GEI - Piazza Giuseppe Mazzini, 9
GELATERIA SOTTOZERO – Piazza Partigiani 3 e Via Regina 16
PASTICCERIA POLETTI – Via Regina 34
L’ONDA – Piazza Risorgimento 9
BAR CAVOUR – Piazza Risorgimento 1
IL PISTACCHIETTO GELATERIA – Viale Matteotti 25b
SPAZIO ANAGRAMMA -Via Regina 7
CREMA E CIOCCOLATO GELATERIA - Via Volta
Se abbiamo dimenticato qualcuno ci scusiamo in anticipo. Segnalatelo al ns blog e lo aggiungeremo alla lista
BUON GELATO A TUTTI !!!!!
domenica 2 aprile 2017
DAVIDE VAN DE SFROOS - 9 giugno 2017- Stadio San Siro - Milano
Un appuntamento davvero imperdibile per tutti i comaschi e non solo... San Siro sarà conquistato dal nostro grandissimo Davide Van de Sfroos, noto cantautore lariano amato e seguito in tutta Italia. Davide Bernasconi (vero nome) nasce a Monza nel 1965, ma cresce a Mezzegra sul lago di Como. E' indubbiamente grande il suo amore per il lago, lo si nota dal momento che in moltissime canzoni e libri fanno riferimento al Lario, alla sua bellezza, al fascino, ma anche sui lati più misteriosi e cupi. La caratteristica principale che ci fa amare tanto Davide Van de Sfroos è che la maggior parte dei testi è pensata, scritta e cantata in dialetto laghée.. una scelta che lo fa sentire più vicino a noi, al suo pubblico. I testi, la sua musica folk, la sua voce particolare, il suo stile, il suo ritmo lo rendono unico. Il suo percorso musicale è pieno di successi: il primo cd è “Manicomi” del 1995, a cui fanno seguito dal 1999 “Breva & Tivan”, “Per una poma”, “...e semm partii”, “Laiv” nel 2003, “Akuaduulza” “Ventanas – Suoni Luoghi Estate 2006”, “PICA!” nel 2008. Nello stesso anno promuove il disco con un grande concerto al Forum di Assago che registrò il tutto esaurito con 12.000 spettatori a fare festa insieme a lui. Nel 2009 esce nelle edicole con il Corriere della Sera “40 Pass” un suo cofanetto antologico . Il successo ormai è inarrestabile e nel febbraio 2011 partecipa alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, un brano sul celebre personaggio salgariano Yanez De Gomera, che sfiora il podio e si piazza al quarto posto nella classifica finale. A marzo esce poi il nuovo album di inediti intitolato a sua volta, “Yanez”. Successivamente nei primi mesi dell’anno 2012 si consolida la collaborazione tra Van de Sfroos e la figlia di Zucchero la brava Irene Fornaciari, che aveva duettato con lui all’Ariston. Davide scrive per lei infatti il testo e la musica di “Grande Mistero” brano interpretato in occasione della partecipazione alla 62ª edizione del Festival di Sanremo. Per non farsi mancare il bis, il nostro grandissimo ed eccentrico artista aggiunge un altro mattone al suo bagaglio artistico con un altro live al Forum di Assago e indovinate cosa accadde?? “tutto esaurito” per la seconda volta. Successivamente si arrivò alla pubblicazione del “Best of” seguito anche da un tour teatrale”, dove la poesia e la magia sono protagoniste. Parteciperà anche ad un tour estivo “open air” nelle piazze e nei Festival che lo porta ad esibirsi in tutta Italia. Dal 2012 Davide Van De Sfroos si impegna in un grande progetto culturale multimediale: “Terra & Acqua” è uno spettacolo che vede l’artista proporre al pubblico narrazioni, canzoni e filmati ispirati al territorio lariano. Nel 2014, a tre anni dal successo sanremese di Yanez, Davide consegna ai fan il suo nuovo disco di inediti, "Goga e Magoga", pubblicato dalla Bat Records e distribuito da Universal Music. Il nuovo lavoro debutta al secondo posto nella classifica di vendita di Fimi . È un risultato storico per l'artista lombardo, che supera anche il successo di “Pica!” e di “Yanez”. Un successo reso ancora più eclatante dalle peculiarità del disco, cantato, come sempre, in dialetto laghée e realizzato dall'etichetta personale del cantautore che non rinuncia a essere totalmente indipendente, appoggiandosi al colosso Universal per la distribuzione a livello nazionale. Nella settimana d'uscita, “Goga e Magoga” è stato primo nelle classifiche degli store digitali Amazon.it e iTunes Italia, primo nei download per Ibs.it e Playstore di Android. Il videoclip del brano che ha dato nome all’album, realizzato sul lago di Como con il regista ovviamente lariano Dario Tognocchi e un cast selezionato attraverso i social network. Un vero e proprio trionfo per Van De Sfroos, che ha presentato per la prima volta tutti i nuovi brani nel grande concerto all'Ippodromo del galoppo di Milano, nell'ambito del “City sound festival” totalizzando 5.000 presenze. Davide è un artista a 360 gradi e insieme alla musica porta avanti anche la sua carriera come scrittore. Nel 1997 esce il libro di poesie “Perdonato dalle lucertole”. Nel 2000 viene pubblicato “Capitan Slaff”: un poema fantasy ambientato sul Lario, interamente scritto in lingua laghée. Nel 2003 “Le parole sognate dai pesci”. Nel 2005 “Il mio nome è Herbert Fanucci” un romanzo “on the road” cui la Tremezzina e il Centro lago fanno da scenografia. Speriamo di non aver sbagliato qualche data e in caso ci scusiamo, ma stare dietro a così tanto brio non è facile :-). Vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Davide Van des Sfroos per non perdervi nulla..
Comunque vi abbiamo scritto un post in onore del nostro orgoglio lariano ed anche perché siamo super carichi!!! Perché???? Perché andiamo alla conquista di un sogno.. o meglio Davide lo realizzerà per tutti noi!!
Il 9 giugno 2017 "Davide Van De Sfroos" sarà in un concerto a San Siro!!! A San Siro, al Meazza, alla Scala del Calcio, tempio di concerti di personaggi del calibro di Madonna, U2, Coldplay, Depeche Mode... Le premesse sono esaltanti e si preannuncia come un evento live unico ed imperdibile. Si era sempre fatto un gran parlare su un possibile live di Des Sfroos a San Siro, anzi vi dico che in passato c'erano state delle persone con cui venne toccato il discorso in amicizia e che ironizzavano o non credevano possibile che questo grande talento potesse arrivare così in alto con la sua musica... quanto vi siete sbagliati... :-). Ovviamente erano chiacchiere tra amici senza malignità, ma l'ho scritto per far capire che se si ha talento, creatività, se si lavora bene e si crede davvero in se stessi certi sogni possono avverarsi.. Perciò Grazie Davide!!!
Venerdì 9 giugno 2017 alle ore 20.30 questa è la data!!! Tutti a San Siro a condividere questa grande emozione e questa grande festa !!!
Venerdì 9 giugno 2017 alle ore 20.30 questa è la data!!! Tutti a San Siro a condividere questa grande emozione e questa grande festa !!!
Villa Sola Cabiati e Grand Hotel Tremezzo: storia, eleganza e lusso sul Lago di Como
Come non notare la sua imponenza e bellezza? Sicuramente è una delle ville più belle del Lago di Como, un dimora storica stupenda di assoluto prestigio che apre le porte al pubblico poiché sarà gestita dal Grand Hotel di Tremezzo, un hotel meraviglioso ed elegante, che la utilizzerà come location di eventi, matrimoni, ma anche per iniziative dedicate al soggiorno dei propri fortunatissimi ospiti. Stiamo parlando di Villa Sola Cabiati: la residenza Settecentesca della famiglia Serbelloni. La villa è un vero un gioiello architettonico con opere d’arte al suo interno ed un bellissimo parco racchiuso da una bellissima cancellata che è impossibile non notare. L’edificio fu costruito nei primi del Settecento per volontà della duchessa del Carretto che la vendette poi alla famiglia Brentano. All'epoca la villa era nota col nome di "Casa Grianta. . Successivamente fu acquisita dal duca Gabrio Serbelloni e nella seconda metà del settecento la villa ospitò Giuseppe Parini assunto quale precettore per i figli del nobile. Grazie a Gian Galeazzo Serbelloni, figlio di Gabrio, avvenne la definitiva trasformazione in stile neoclassico che dono all'edificio il maestoso aspetto attuale. La dimora tuttavia continuò a mantenere il suo carattere di residenza estiva e di luogo di riposo che le valse il nome di "La Quiete". Dopo le nozze fra Luisa Serbelloni e il marchese Lodovico Busca, l'intera proprietà fu rilevata dalla famiglia del marchese e in seguito, dai conti Sola Cabiati, imparentati coi Busca grazie al matrimonio fra Andrea Sola e Antonietta Busca nel 1871. Se fino a poco tempo fa era proprietà privata e un luogo riservato a pochissime persone, oggi torna alla “vita” grazie all’unione con il Grand Hotel Tremezzo. I proprietari del noto albergo potranno far vivere ai loro ospiti il privilegio di poter accedere e godere della bellezza e della storia di questa luogo da sogno. Le due strutture sono a pochi minuti di auto e saranno collegate da un servizio limousine sia via terra che via lago.
L’accoglienza a cinque stelle su lago di Como viene così arricchita da un importante tassello che porta lustro e notorietà a tutto il territorio.
Per informazioni e prenotazioni visitate i siti:
http://www.grandhoteltremezzo.com/it/home/
http://www.villasolacabiati.com/
Fotografare meglio: Corso di Fotografia 2017 a cura di Piero Vasconi - Cernobbio dal 9 maggio al 13 giugno 2017
Un grande appuntamento e un'occasione unica per imparare un'arte raffinata da un grande professionista grazie a "Fotografare meglio: corso di fotografia 2017" che inizierà il 9 maggio.
Un po' di notizie utili per chi fosse interessato:
Corso base di fotografia "
a cura di Piero Vasconi – fotografo professionista
“siamo circondati da immagini digitali potenzialmente buone, seguendo questo corso potrete renderle migliori imparando teoria, regole ed esempi pratici sulla fotografia”.
Programma del corso:
- introduzione alla tradizione ed evoluzione della fotografia
- la fotocamera : corpo - pannello di controllo - display e ghiere di comando- diaframmi e tempi – misurazione e modo di esposizione
- obiettivi fotografici
- messa a fuoco e profondità di campo
- qualità dimensione dell'immagine e scelta della sensibilità ISO
- il bilanciamento del bianco e la temperatura di colore
- linee verticali e prospettiva
- inquadratura e composizione
- primo piano - soggetto - sfondo
- l'attimo nell'azione e la sensazione di movimento
- i segreti per scattare foto nitide
- sfruttare i vantaggi del digitale
Durante le lezioni con esempi chiari e consigli spiegherò come utilizzare al meglio il proprio corredo fotografico.
Ogni lezione sarà supportata da immagini proiettate.
Dedicheremo anche del tempo alla lettura delle immagini dei partecipanti per migliorare il livello delle proprie fotografie.
E' prevista un'uscita in esterno per approfondire e mettere in pratica gli argomenti trattati.
Scheda del corso:
Totale lezioni : 6 di due ore ciascuna
Uscita in esterna (sabato o domenica mezza giornata) : 2
Giorno di frequenza : martedì
Orario : dalle 21 alle 23
Costo : Euro 200,00 compresa cena di fine corso con consegna di attestato
Pagamento: dovrà essere effettuato per intero all'iscrizione.
Il corso si terrà presso l'Hotel Regina Olga di Cernobbio nelle seguenti date:
martedì 09 maggio 2017 - prima lezione
martedì 16 maggio 2017 - seconda lezione
martedì 23 maggio 2017 - terza lezione
martedì 30 maggio 2017 - quarta lezione
martedì 06 giugno 2017 - quinta lezione
martedì 13 giugno 2017 - sesta e ultima lezione
Un po' di notizie utili per chi fosse interessato:
Corso base di fotografia "
a cura di Piero Vasconi – fotografo professionista
“siamo circondati da immagini digitali potenzialmente buone, seguendo questo corso potrete renderle migliori imparando teoria, regole ed esempi pratici sulla fotografia”.
Programma del corso:
- introduzione alla tradizione ed evoluzione della fotografia
- la fotocamera : corpo - pannello di controllo - display e ghiere di comando- diaframmi e tempi – misurazione e modo di esposizione
- obiettivi fotografici
- messa a fuoco e profondità di campo
- qualità dimensione dell'immagine e scelta della sensibilità ISO
- il bilanciamento del bianco e la temperatura di colore
- linee verticali e prospettiva
- inquadratura e composizione
- primo piano - soggetto - sfondo
- l'attimo nell'azione e la sensazione di movimento
- i segreti per scattare foto nitide
- sfruttare i vantaggi del digitale
Durante le lezioni con esempi chiari e consigli spiegherò come utilizzare al meglio il proprio corredo fotografico.
Ogni lezione sarà supportata da immagini proiettate.
Dedicheremo anche del tempo alla lettura delle immagini dei partecipanti per migliorare il livello delle proprie fotografie.
E' prevista un'uscita in esterno per approfondire e mettere in pratica gli argomenti trattati.
Scheda del corso:
Totale lezioni : 6 di due ore ciascuna
Uscita in esterna (sabato o domenica mezza giornata) : 2
Giorno di frequenza : martedì
Orario : dalle 21 alle 23
Costo : Euro 200,00 compresa cena di fine corso con consegna di attestato
Pagamento: dovrà essere effettuato per intero all'iscrizione.
Il corso si terrà presso l'Hotel Regina Olga di Cernobbio nelle seguenti date:
martedì 09 maggio 2017 - prima lezione
martedì 16 maggio 2017 - seconda lezione
martedì 23 maggio 2017 - terza lezione
martedì 30 maggio 2017 - quarta lezione
martedì 06 giugno 2017 - quinta lezione
martedì 13 giugno 2017 - sesta e ultima lezione
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