Oggi è l’otto marzo, la Giornata internazionale dedicata donna per ricordare sia le conquiste politico-sociali sia le discriminazioni e le troppe violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggi oggetto in quasi tutte le parti del mondo. L'idea della giornata internazionale della donna nasce nel 1909 negli Stati Uniti, sotto iniziativa del Partito socialista americano e la proposta venne accolta l’anno seguente da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.
Nonostante ci sia la documentazione riferita a tale incontro non risulta chiara la motivazione sulla scelta della data, l'8 marzo, anzi, forse non tutti sanno che fino al 1921 ogni Paese scelse il proprio giorno per la celebrazione. Infatti solo in questo anno e in occasione della conferenza delle donne comuniste (Mosca, venne proposta una sola ed unica data, in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
Sulla scelta della data molti fanno riferimento ad un tragico episodio accaduto negli Stati Uniti nel 1857, quando alcune operaie persero la vita a causa di un incendio nella fabbrica e In Italia e altri Paesi il rierimento si sposta ad un episodio simile al precedente avvenuto a New York l'8 marzo del 1908, quando nel rogo di una fabbrica di abbigliamento persero la vita 134 donne. Alcune fonti però rivelano che il rogo avvenne a febbraio e non nel mese di marzo.
Non importa assolutamente mettere il punto su quale sia la giusta versione, ma è importante celebrare le donne, poiché nonostante incredibili progressi nostra bella società moderna non vanta certamente di una vera e propria parità dei sessi tra uomo e donna in moltissimi campi… Per non parlare poi della violenza di cui le donne sono purtroppo e sempre troppo spesso vittime. Secondo una recente stima in Italia sono otto milioni le donne che hanno subito una qualsiasi forma di molestia o abuso nel corso della vita e spesso questi episodi sono compiuti da persone vicine e non da estranei. Questo articolo non sistemerà le cose, ma ci auguriamo che tutto questo possa finire al più presto.
I fiori gialli delle mimose sono diventati il simbolo della festa della donna. La mimosa è una pianta che è stata importata in Europa all’inizio del XIX secolo. Le sue origini sono australiane, ma nel nostro continente ha trovato il clima ideale per crescere ed ovviamente il clima lariano è perfetto per questa pianta meravigliosa. Secondo gli Indiani d’America i fiori della mimosa significano forza e femminilità… non è quindi un caso che sia stato scelto come fiore simbolo della festa della donna.
Ringraziamo la pagina Gocce di Brienno per averci concesso di utilizzare il materiale fotografico e vi invitiamo ad iscrivervi al canale You tube e alla pagina facebook. Da amanti del Lago di Como apprezziamo e supportiamo sempre chi dedica così tanto impegno ed amore al nostro territorio e vi lasciamo i link e questo splendido video!!
I fiori gialli delle mimose sono diventati il simbolo della festa della donna. La mimosa è una pianta che è stata importata in Europa all’inizio del XIX secolo. Le sue origini sono australiane, ma nel nostro continente ha trovato il clima ideale per crescere ed ovviamente il clima lariano è perfetto per questa pianta meravigliosa. Secondo gli Indiani d’America i fiori della mimosa significano forza e femminilità… non è quindi un caso che sia stato scelto come fiore simbolo della festa della donna.
Ringraziamo la pagina Gocce di Brienno per averci concesso di utilizzare il materiale fotografico e vi invitiamo ad iscrivervi al canale You tube e alla pagina facebook. Da amanti del Lago di Como apprezziamo e supportiamo sempre chi dedica così tanto impegno ed amore al nostro territorio e vi lasciamo i link e questo splendido video!!