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martedì 28 luglio 2015

The Life Electric - l'opera di Libeskind donata alla città di Como




Tutti ne parlano.. a Como è stato posizionata l'opera “The Life Electric” , un monumento in onore di Alessandro Volta posizionato nel tratto terminale tondo della diga foranea di fronte a Piazza Cavour donato alla città da Daniel Libeskind. L’opera è moderna, pulita, lineare alta circa 16.50 mt, ed ha la forma di due sinusoidi che si contrappongono e giocano reciprocamente tra curve e movimento.

L’opera fonde gli elementi energetici e scientifici a quelli naturali. Crea un ideale terzo polo collocato tra il Faro di Brunate e il Tempio dei giardini pubblici. Il monumento è vivo poiché si creeranno dei giochi di luce e trasparenza grazie alla sua composizione ed anche i giochi di luce a led sono stati studiati per l'opera ed offriranno straordinari effetti ottici.

The Life Electric, che il celebre architetto Daniel Libeskind ha donato alla città e al Comune di Como, sarà realizzata dall'associazione Amici di Como. L’amministrazione ha quindi avviato le procedure necessarie per consentire l’esecuzione dei lavori attraverso una sponsorizzazione.

L'opera in questione ha suscitato numerosi commenti favorevoli e contrari.. The Life Electric sta facendo parlare tutta la città di Como..


The Life Electric si ipira alla tensione elettrica tra due poli di una batteria, il grande dono di Volta all'umanità. La forma dell'installazione trova cardine nella mia costante ricerca sulla rappresentazione architettonica del'energia. L'opera congiunge gli elementi: luce, vento e acqua. Un'installazione, una gateway fisica e ideale aperta sul ventunesimo secolo

Daniel Libeskind

mercoledì 22 luglio 2015

Anagramma, il nuovo Info Point del Comune di Cernobbio



E’ stato inaugurato ieri a Cernobbio Anagramma, il nuovo Info Point del Comune di Cernobbio. Un’idea davvero innovativa per il Lario che offre ai visitatori e ai cittadini un luogo di aggregazione culturale e non solo di informazione turistica. Grazie infatti al suo splendido giardino all’interno del compendio di Villa Bernasconi e al suo modernissimo bistrot, Anagramma ambisce a diventare un punto di riferimento per varie attività. Incomincia una nuova avventura per lìassociazione Cometa, una realtà comasca di famiglie impegnate nell’accoglienza, nell’educazione e formazione di bambini e ragazzi e nel sostegno delle loro famiglie. Il garden-bistrot-infopoint “Anagramma” rappresenta un punto di incontro tra eccellenza ed accoglienza a Cernobbio, in una cornice di verde e bellezza rappresentata dal parco di Villa Bernasconi.
Durante l’inaugurazione è stata presentata anche la borsa “Città di Cernobbio”, realizzata in collaborazione con Bric’s: “Numerose località italiane promuovono le proprie bellezze artistiche utilizzando gli articoli più disparati, spaziando dall’abbigliamento alla pelletteria – ha sottolineato il vicesindaco Monica Ferrario, promotrice dell’iniziativa -. Abbiamo quindi pensato di creare una borsa che riproducesse uno degli angoli più suggestivi e fotografati di Cernobbio, ovvero la sua riva, affidando ad una romantica stampa del XIX secolo il difficile onere di rappresentarla”.






sabato 11 luglio 2015

Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano - 11 luglio – 11 ottobre 2015 Villa Sucota, Como – Villa Bernasconi, Cernobbio



Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano11 luglio – 11 ottobre 2015Villa Sucota, Como – Villa Bernasconi, Cernobbio


Tessuti e botanica, seta e giardini, abiti e fiori: il filo conduttore della mostra Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano, organizzata dalla Fondazione Antonio Ratti(FAR) e dal Comune di Cernobbio, esalterà la bellezza della natura e della creazione tessile.

La mostra, a cura di Margherita Rosina e Francina Chiara, allestita a Villa Sucota di Como e a Villa Bernasconi di Cernobbiodall’11 luglio all’11 ottobre, intende esplorare il tema del rapporto tessuto-botanica dal Settecento ai giorni nostri attraverso i diversi aspetti della decorazione floreale.
Le bellezze naturali del territorio lariano, i parchi e i giardini affacciati sul lago sono da sempre un soggetto molto amato da creativi e artisti, che nei secoli vi hanno attinto suggestioni continue e l’industria serica che si è sviluppata a Como dalla fine dell’Ottocento non si è sottratta a questa fascinazione.



La mostra
I tessuti floreali provenienti dalle collezioni della Fondazione Antonio Ratti, da importanti collezioni private e dagli archivi storici delle industrie seriche lariane verranno esposti lungo un percorso suddiviso in “stanze” tematiche; nella prima parte di mostra vi saranno sete barocche lionesi in cui si intrecciano fiori e elementi architettonici, aerei taffetas decorati con tralci di rose o di bacche, cotoni per arredamento con realistici trionfi floreali della seconda metà dell’Ottocento.
La seconda parte della mostra è invece dedicata ai tessuti del Novecento, secolo che segna lo sviluppo delle seterie comasche, fornitrici dell’Alta Moda e del prêt à porter italiano e francese. Nelle sezioni saranno in mostra stoffe con temi legati ai prodotti dell’orto o decorate con erbe officinali, mentre un intero salone presenterà abiti e tessuti ispirati alle rose, uno dei più amati dalla decorazione tessile di ogni epoca. Ai tessuti saranno accostati abiti collegati al tema, che per la parte novecentesca sono stati scelti per rappresentare l’Alta Moda italiana, da Biki a Capucci, Ferré, Valentino, l’Haute Couture parigina con Dior e Yves Saint Laurent, e il prêt à porter internazionale con Ken Scott e Leonard.



Per la prima volta sarà presentata al pubblico una selezione di tavole dall’erbario Fabani, prestato dalla Fondazione Centro Studi Nicolò Rusca di Como: una straordinaria collezione di circa 3000 tavole di erbe e piante raccolte a cavallo tra Otto e Novecento da Giuseppe Fabani, medico condotto di Cernobbio.
In mostra anche alcune opere di arte contemporanea di artisti che hanno frequentato lo CSAV - Artists Research Laboratory della Fondazione Antonio Ratti: un ulteriore modo di raccontare come il tema botanico possa essere fonte di ispirazione per la creazione artistica.

Affiancherà la mostra un nutrito programma di eventi collaterali legati al verde, all’ arte e ai tessuti, con il coinvolgimento di istituzioni del territorio.



Orari 
da martedì a venerdì: 14-18
sabato - domenica: 10-19 
lunedì chiuso

Biglietto unico per due sedi
intero 7 euro
ridotto 5 euro



Come spostarsi tra le due sedi
Linea 6 Maslianico - Breccia: fermate Villa Sucota (Como) e Mazzini (Cernobbio)

venerdì 10 luglio 2015

"I Vasconi" - mostra fotografica - 28-29-30 luglio 2015 - Villa Erba - Cernobbio



“ i Vasconi “

Tre generazioni nella professione di fotografo

100 anni di esperienza nella fotografia

Mostra fotografica a Villa Erba di Cernobbio 
Lago di Como

28 - 29 – 30 luglio 2015

dalle ore 10 alle ore 20 orario continuato



Nella splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio sul Lago di Como, avrà luogo la mostra fotografica con oltre 400 immagini nei saloni della antica villa, dimora di storia e cultura, nei

seguenti temi:

- Archivio storico fotografico “ i Vasconi” Piero – Antonio – Piero con fotografie dai primi del '900 ad oggi che raccontano la storia di personaggi famosi, di costume , di moda , di eventi e paesaggi di Cernobbio – Villa d'Este e del Lago di Como.

- Fotografie premiate nelle ultime edizioni del Concorso Fotografico Nazionale, selezionate

nei diversi temi. Concorso organizzato dal Foto Cine Club Cernobbio che è in attività fotografica da 40 anni nella sede comunale della biblioteca nel palazzo storico delle ex Tessiture Seriche Bernasconi.

- Mostra collettiva dei soci del Foto Cine Club Cernobbio con immagini selezionate dei

seguenti autori : Nicola Cipolla, Carlo Crimella, Sergio Brivio, Francesco Cupola, Fabrizio Temporiti, Fulvio Carcano, Paolo Ortelli, Maurizio Bini, Massimo Giordano.

- Selezione delle fotografie partecipanti al Concorso Fotografico Nazionale nel Premio Speciale “Famiglia Comasca” di autori giapponesi di Tokamachi Città gemellata con Como.



- Immagini di Piero Vasconi di Kathmandu e Nepal nei reportage degli anni '90, a sostegno della popolazione colpita dal terremoto il 25 aprile 2015, a mezzo della Croce Rossa
Italiana.

Durante le tre giornate della mostra ingresso libero e gratuito nella Villa Erba antica e nel parco.

La mostra sarà aperta martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 luglio 2015 ad orario continuato dalle ore 10,00 alle ore 20,00.



Non mancate!!!!

Per informazioni : fotovasconi@virgilio.it