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mercoledì 26 giugno 2013

Arte e cultura: Boston - Como "more that an Art Exchange " - 18 luglio-18 agosto 2013



Un gemellaggio culturale, una mostra che radunerà artisti comaschi e americani in un unico ed importante evento artistico. Tutto questo è Boston Como – “More than an art exchange”, che aprirà il battenti il 18 luglio 2013 e durerà fino al 18 agosto 2013. La mostra coinvolgerà 35 artisti comaschi e americani con opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla video performance. Molte saranno le sedi che ospiteranno le opere a Como: il Broletto, l’ex chiesa di San Pietro in Atrio e lo Spazio Natta, due gallerie private: la galleria Lopez e la galleria Roberta Lietti ed anche la Camera di Commercio di Como. L’evento vuole per creare un unico percorso culturale per i visitatori grazie a una mappa con tutte le location presenti in città. Oltre alle esposizioni saranno realizzati dei foulard in seta “Made in Como” che rappresentano le opere di alcuni degli artisti presenti. I foulard in edizione limitata saranno in vendita come merchandising della mostra. Tutta la città di Como potrà godere di quest’importante evento culturale e oltre alle esposizioni sono in programma concerti di musica classica, jazz ed etnica , rappresentazioni video e performance artistiche nelle vie del centro cittadino. Questo scambio - gemellaggio culturale proseguirà successivamente nel 2014 con gli artisti comaschi coinvolti dai colleghi americani a Boston. L’evento Boston – Como è seguito da due curatori : Carolina Lio, critico d’arte e curatore indipendente che vive tra Berlino e Hong Kong ed è responsabile della sezione di video-arte del museo di Lucca e James Hull, artista, critico e curatore d’arte indipendente, che dirige tre spazi espositivi a Boston. L’organizzazione e l’idea del progetto è dell’artista comasco Fabrizio Bellanca. 

 


 Per tutte le informazioni visitate il sito: http://www.boston-como.com

lunedì 17 giugno 2013

Trofeo Vicolo Poldo - 39esima edizione - 12 e 13 agosto 2013


39esima edizione del Trofeo “Vicolo Poldo”

24 ORE D’ARTE

12 – 13 agosto 2013

 

 

IN COLLABORAZIONE CON:

Assessore Cesare Beretta, Virginia Sini, Giulio Mantovani, Roberta Macchia, Matteo Galvano, Giuseppe Arnoldi, Giovanni Padovese, Marco Palumbo, Pompeo Peduzzi, Giulio Mantovani

 

OSPITE SPECIALE DURANTE LA SERATA CONCLUSIVA:

il critico d’arte e gallerista  JEAN BLANCHAERT

 
 




Il giorno 12 agosto alle ore 21.00 si inaugurerà la più antica rassegna d’arte del territorio comasco: il Trofeo “Vicolo Poldo” di Retegno, frazione di Schignano. Il corso di Pittura, scultura e poesia contemporanea, giunto alla 39esima edizione, testimonia l’attenzione degli artisti verso le tradizioni locali e la volontà di esporre in un contesto diverso rispetto a quello delle caotiche città. Location magica e orari insoliti per questa esposizione che sarà aperta al pubblico, gratuitamente, per 24 giri di orologio consecutivi, comprese le ore notturne. Gli stessi abitanti faranno “da guardia” alle opere esposte, mentre i visitatori saranno liberi di passeggiare nel Vicolo Storico e di lasciarsi emozionare da quadri, sculture e poesie che vivranno all’aria aperta e di loro stessi “parleranno” a chi vorrà ascoltare ogni loro racconto. Insieme al Gusto del Bello, della rassegna artistica e dei mercatini artigianali che la circonderanno, si avrà modo di assaporare alcune specialità tipiche presenti all’angolo gastronomico, tra le quali troveremo anche la Balocia. L’inaugurazione sarà, inoltre, allietata dalle note musicali della Fughéta.



“Il mio Vicolo Poldo” LABORATORIO DI PITTURA

Dalle ore 14.30 del 12 agosto i bambini delle scuole elementari e le loro famiglie avranno modo di incontrarsi al Vicolo per la presentazione del Concorso, a partecipazione gratuita, proposto da docenti ed esperti d’arte di Vicolo Poldo e dell’Associazione OrtiCultura.

PROGRAMMA E ORARI:  dalle ore 10.00 iscrizione in loco.

                                                 Ore 14.30 Presentazione a tema

            Ore 14.45 Inizio prova.

                                                 Ore 16.30 Consegna degli elaborati

            Ore 16.40 Premiazione.

                                                



ARTISTI IN CONCORSO

Tra gli ARTISTI IN CONCORSO per la sezione pittura troviamo Assunta Addis, Daniela Antoniali, Germana Bedont, Carlo Beretta, Adriano Bonini, Ornella Butti, Domenico Castagna, Anna Castiglioni, Fabio Ceschina, Elena Chirvasa, Mino Colombo, Michela De Toma, Angela Erba, Carlo Fasana, Giampietro Floria, Vittorio Giobbio, Filippo Gugliotta, Giuseppe La Chiusa, Michela Madonia, Angelo Stella Markelova, Giulia Merati, Luciano Parisini, Sante Peduzzi, Giuseppe Rotschi, Adriana Righi, Savino Sardella, Daniele Segatto, Mauro Signorelli, Laura Toso, Pieruccio Turati, Raffaele Turati, Giovanna Valentini, Marco Vido. 
Per la sezione scultura, invece, Franco Abate, Giovanni Brambilla, Carlo Broggi, Angela Castelli, Fabio Ceschina, Carmelo Marotta, Giovanni Peduzzi, Massimo Peduzzi, Valerio Poncia, Emanuele Prina, Giovanna Valentini, Davide Zaffaroni, Vilma Zinetti.
Non solo opere che parlano tramite l’immagine, ma anche parole che, se inserite in armonia tra loro, permettono di immaginare una possibile situazione reale. Nella sezione poesia esporranno Davide Cadenazzi, Ivana Cantaluppi, Rosa Maria Corti, Paola De Felice, Aldo Ferradini, Luca Galli, Alessandro Gini, Marcello Grimoldi, Lucia Manzoni, Sara Riva, Pietro Tambini. Tra di essi anche la presenza delle parole di Rina Carminati Franchi, la quale ha sempre desiderato esporre nello storico Vicolo, ma che avrà modo di guardarci dalla strada che ognuno di noi percorre verso la grande Luce di Dio, dopo la morte.  

ARTISTI FUORI CONCORSO

Ecco che, proprio per respirare l’aria della tradizione, anche alcuni artisti di fama nazionale ed internazionale hanno accettato l’invito ad esporre FUORI CONCORSO le loro opere in questa pittoresca frazione, oltre che nella città che gli fa da Provincia: Como, infatti, li ospita in una grande mostra che, dal solo titolo, apre uno scambio internazionale tra Boston e la nostra città. Boston – Como, more than an Art exchange è sviluppata all’interno di ben sette sedi espositive.  Per la prima volta Pubblico e Privato si sono uniti al fine di veder realizzato un progetto artistico capace di far vivere, anche in piena estate, l’intero centro storico cittadino. L’evento comasco si potrà visitare fino al 18 agosto 2013 e, per ulteriori informazioni in merito, si invita ad accedere al sito www.boston-como.com. Il 12 e 13 agosto Vicolo Poldo ospiterà, dunque, alcune opere  di Fabrizio Bellanca realizzate con tecnica ad inchiostro su alluminio, di Marcella Chirico con tecnica mista su acciaio ed incisioni dell’artista e scultore Pietro Bellanca. Oltre alla loro presenza svetteranno le architetture tanto care all’artista Matteo Galvano, realizzate esclusivamente a biro nera su carta e tecnica mista, insieme alle opere di Giulio Mantovani, finalista e vincitore del secondo premio sezione pittura di Vicolo Poldo, proprio lo scorso anno. A dimostrazione di “filo” non soltanto culturale, bensì anche materiale, che lega Boston a Como, l’artista americana Jeanne Dasaro ha scelto di riprodurre la sua opera fotografica, rappresentante il cuore del quartiere italiano a Boston, su di un supporto Made in Como per il quale la nostra città è famosa nel mondo: “PRINCE STREET” su di un foulard in seta.

PREMIAZIONI E CHIUSURA DELLA RASSEGNA

La sera del 13 agosto, alle ore 21.00, tutte le opere in Concorso “terranno la mano” agli artisti che le hanno create, nella speranza di sentir pronunciare i loro nomi al momento della Premiazione. Così arriverà l’istante più atteso dell’intera rassegna. Tre saranno i vincitori per ogni sezione artistica presente, ai quali verrà consegnato un Premio di Riconoscimento insieme ad un ricordo della loro presenza al Vicolo. Sarà proprio il critico d’arte e direttore di una rinomata Galleria milanese, Jean Blanchaert, a motivare la scelta delle opere ed a parlare di esse prima di decretarle vincitrici. Della GIURIA, per le sezioni pittura e scultura, faranno parte la Prof.ssa Sabrina Capraro, il Prof. Bruno Gandola, la Dott.ssa Roberta Macchia, la scultrice e arte-terapeuta Lorenza Morandotti, lo scultore Giovanni Padovese, il Prof. Giuseppe Riva ed il vice Presidente dell’Associazione APPACUVI Vittorio Zanotta. Per la sezione poesia, invece, il segretario dell’azienda Agricola OrtiCultura Leonardo Cavalleri, la Prof.ssa Graziella Cotta ed il poeta Vito Trombetta.
 

TESTO A CURA DI

Dott.ssa Roberta Macchia

 

 
 


sabato 15 giugno 2013

Italian Landscapes: mostra di Stefano Butera presso il Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio in collaborazione con Galleria Estense Arte Cernobbio

 



La vostra anima é un paesaggio squisito con queste parole di Paul Verlaine ci introduciamo nell’animo e l’operato di un grande maestro del colore italiano. Dal 29 giugno al 6 luglio 2013 l’artista Stefano Butera proporrà la sua mostra personale “Italian Landscapes” presso il Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio. Butera continua la sua inarrestabile ricerca della bellezza attraverso la sua inimitabile tecnica pittorica, ispirata ai pittori fiamminghi, con sovrapposizioni di colore ad olio per velatura, uno stile artistico che è in grado di ricreare incredibili effetti di luce delicati ed estremamente realistici. Nel corso degli anni Butera ha sviluppato una particolare sensibilità e rispetto verso il territorio italiano e il Lago di Como e la comunica al pubblico attraverso le sue nuove tele arricchite da sfumature cromatiche molto particolari, opere uniche al limite dell’iper realismo. Orizzonti sconfinati, angoli da sogno, campi di grano baciati dal sole e l’immancabile scenario lariano rappresentati con la pura e semplice perfezione della natura stessa, arricchitati dal tocco personale dell’artista varesino, un pizzico di fantasia che trasforma il quadro in qualcosa di unico ed emozionante. La creatività di questo artista è contenuta negli schemi tradizionali della pittura figurativa di alto livello, un requisito importante per il collezionista attento, ma tuttavia leggibile anche dal pubblico meno esperto che potrà godere semplicemente della bellezza sprigionata dal quadro stesso. Le sue vedute sono così reali che chiudendo gli occhi possiamo immaginare di essere in una sterminata campagna: possiamo sentire il calore del sole, il profumo dell’erba tagliata e dei fiori, il gorgoglio delle acque… In un mondo artisticamente vasto è bello riscoprire la voglia di semplicità, di positività e di gioia, sensazioni che possiamo cogliere in ogni singola opera di Butera. Coloro che contemplano le bellezze della terra scoprono la vera essenza della vita e tutti potranno goderne attraverso le opere di questo geniale creatore di bellezza. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 21. 

 






Stefano Butera -Italian Landscapes
GRAND HOTEL VILLA SERBELLONI - Via Roma 1 - Bellagio 22021 (CO) – Italy    
Info: www.estensearte.com

 
BIOGRAFIA:

Stefano Butera nasce a Varese nel 1949.
La sua prima personale alla Galleria Internazionale di Varese risale al 1971. Nel 1973 è a Ginevra dove le sue enormi tele suscitano l'ammirazione del critico francese e giornalista del quotidiano “Le Monde” René Terrier, che gli dedica un lusinghiero articolo e ne esalta la bravura e la sua figurazione che appare subito legata ad un forte sentimento umanistico. Negli anni successivi si susseguono mostre in Italia e all'estero fino al 1987, anno d'inizio della sua fatica più impegnativa: una serie di affreschi di grandi dimensioni ispirati all'Enciclica "Redemptor Hominis" commissionati per la chiesa di San Grato di Bobbiate (Varese). In quel lavoro, che lo impegnò per due anni, Butera raggiunse una sintesi formale, recante l'impronta della poesia, affidata ad un autentico sentimento religioso. Inizia successivamente la serie dei "Paesaggi Italiani" opere raffinate e ricercate eseguite con superba maestria pittorica da questo maestro assoluto specializzato nelle sovrapposizioni di colore ad olio per velature. Diciamo subito che la dimensione ottimale per queste opere è il grande formato, dall'ampio respiro strutturale.
Nel 1989 viene invitato dal Comune di Varese a partecipare alla mostra itinerante che partendo dal museo di Villa Mirabello, proseguendo per Mosca, Kijev, Tblisi. Nello stesso periodo il pittore illustra due libri editi dalla casa Editrice Dall'Oglio. Nel 1990 oltre alle numerose mostre sul territorio italiano, Butera è presente alla Biennale de’Arte italiana di Tokyo mentre nel 1994 espone alla prestigiosa Fondazione Dominion di Montreal in Canada affiancato alle opere del grande scultore francese Rodin. Nello stesso anno le sue strabilianti opere sono esposte presso la Galleria Borkas di Lima in Sud America. Dal 1995 le sue opere sono in mostra permanente alla Galleria L'Estense Arte di Cernobbio. Nel 1998 partecipa alla rassegna "Neovedutismo" presso la galleria Marieschi di Monza insieme ad altri artisti affermati quali Giovanni Frangi, Velasco Vitali, Federica Galli e pochi altri, storicizzandolo come pittore “neovedutista”. Le opere di Butera sono inserite in importanti collezioni private e pubbliche. Le opere del maestro fanno parte di prestigiose collezioni in Italia e all’estero tra cui citiamo il Museo Civico di Varese, la Fondazione Lee a Taiwan, la Dominion in territorio canadese e un’importante collezione reale in Arabia Saudita. Le sue opere sono esposte in gallerie di Cernobbio, Portofino, Orta san Giulio, MonteCarlo, Mentone e Marbella.