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martedì 19 dicembre 2017

Giò Aramini: un artista unico con un grande amore per la natura




Oggi dedichiamo un post a quello che consideriamo un grande artista, un grande scultore e un grande uomo sotto ogni punto di vista… Le sue opere sono di pubblico dominio e a disposizione di tutti, poiché molte di esse sono disseminate nelle montagne sopra a Cernobbio. Non è raro infatti, mentre si passeggia a Piazzola, in direzione Croce dell’Uomo e in zona Bisbino, incontrare delle bellissime creature in legno o leggere versi meravigliosi incisi su tronchi . Simpatici animaletti, fiori, personaggi fantasiosi.. Questa zona di Cernobbio è resa ancor più magica grazie al tocco di Giò Aramini. 



Questo artista è stato un grande imprenditore ed ha dedicato la sua vita al lavoro. Per staccare dai suoi numerosi impegni amava trascorrere i fine settimana nella sua bellissima casa di Piazzola. Qui, ha trascorso anche la sua infanzia in compagnia del nonno Giuseppe che gli tramandò la passione per la natura e per i boschi. Un giorno gli venne la brillante idea di scolpire i tronchi caduti per vecchiaia o a causa di agenti atmosferici ricavandone bellissime figure come civette, galli, gufi, serpenti, cervi, orsi, lumache, fiori e di imprimere antichi proverbi e frasi poetiche.

Ora queste opere fanno parte del panorama della zona e sono davvero bellissime!!! Per chi non fosse mai stato sulle nostre montagne consigliamo una bella passeggiata per godere della bellezza della natura e ammirare le opere di Giò che vi accompagnano lungo il vostro cammino. 



Oggi questo scultore, anche se lui non ama definirsi tale, è in pensione e può dedicare tutte le sue energie a questo meraviglioso passatempo donando il suo tempo alla cura del territorio nord occidentale del Comune di Cernobbio. Giò lavora per passione e amore per la natura e, anche se non si definisce un artista, la sua bravura, la sua semplicità e la sua umiltà lo rendono degno di un titolo ancora più grande.

In commercio c’è anche un libro   dedicato ai suoi amici del bosco: I legni di Giò di Alessandro Dominioni Editore.

Potrete ammirare alcune delle sue opere anche presso il Giardino della Valle a Cernobbio



"I veri artisti sono quasi gli unici uomini che fanno il loro lavoro per il piacere di farlo"

A. Rodin

Grazie Giò !!!

venerdì 15 dicembre 2017

Il Museo di Villa Bernasconi - Cernobbio


Una nuova ed originale realtà museale ha aperto le sue porte al pubblico a Cernobbio:
il Museo di Villa Bernasconi. Finalmente questo gioiello Liberty, questo edificio meraviglioso fresco di restauro ora sarà fruibile dal pubblico con un nuovo approccio museale del tutto fuori dagli schemi, dove sarà la “villa” stessa a parlare ed a raccontarsi ai visitatori, accompagnandoli verso la scoperta della sua storia e delle persone che vi hanno abitato a partire dal 1906 ad oggi. Non si tratta, dunque, di un museo nel senso tradizionale del termine, ma di qualcosa di diverso: un percorso innovativo e interattivo grazie a contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multi sensoriali. La visita, che inizia dal parco e si struttura sui due piani nobili della Villa, anche se il percorso non è obbligatorio. I visitatori infatti possono muoversi in libertà all'interno della dimora. 




Al piano rialzato viene raccontato il contesto storico dei primi del 900.

Al piano superiore viene invece raccontata la storia dell’imprenditore Davide Bernasconi e della sua famiglia.

Una novità assoluta sarà presente all'interno del museo: La Wikistazione di Villa Bernasconi (la prima in Italia) posizionata nella veranda al piano rialzato: una postazione fissa arredata con una poltroncina in stile liberty e un moderno piano di lavoro con il necessario per collegare un pc portatile e lavorare connessi a internet. Ad arricchire la postazione ci sarà anche una ricca bibliografia sul Liberty e sulle ville del Lago di Como a disposizione di chiunque voglia apportare modifiche ai progetti Wikimedia.

La Wikistazione per il momento sarà rivolta ai wikipediani con un po’ di esperienza, che potranno modificare, creare o tradurre voci su Wikipedia e caricare immagini su Wikimedia Commons. Nella Wikistazione… ci sarà anche il Wikipassaporto: un documento stampabile a casa o ritirabile presso il museo, dove sarà possibile apporre il timbro di Villa Bernasconi e quelli delle altre realtà culturali e museali che aderiranno all’iniziativa. 



Che meraviglia!!! Cosa state aspettando? Villa Bernasconi vi aspetta...

Per ogni informazione: https://www.villabernasconi.eu/

BIGLIETTI
8€ intero – 5€ ridotto
gratis under 14 e over 75

Ridotto
• ragazzi/e dai 15 ai 30 anni
• adulti dai 65 ai 74 anni
• Cernobbiesi
• gruppi di almeno 10 persone
• giornalisti in visita personale

Convenzioni
FAI, TCI, Card Parolario, Card Arte&Arte, Card Feltrinelli,
Abbonati: ASFF, Teatro Sociale di Como, Teatro San Teodoro di Cantù,
Tesserati associazioni cernobbiesi, Clienti Anagramma

Gratuito
• under 14
• over 75
• ex dipendenti TSB (è richiesto di raccontare un proprio ricordo)
• persone portatrici di handicap con accompagnatore
• guide turistiche accompagnatrici di gruppi
• giornalisti che realizzano un servizio, accreditati in precedenza
• insegnanti
• membri ICOM e ICCROM
• possessori tessera Musei Lombardia e Wikimedia Italia





domenica 19 novembre 2017

Federica Galli: uno dei maggiori esponenti dell’arte incisoria italiana



Oggi appuntamento con un’artista incredibile e legata anche al nostro territorio...
Federica Galli, è senza dubbio uno dei maggiori esponenti dell’arte incisoria italiana. Nasce nel 1932 a Soresina, alle porte di Cremona e dopo la guerra si iscrive al liceo artistico a Milano nel 1946 e all’Accademia delle belle Arti di Brera nel 1950, dove si diploma in pittura. Inizia a incidere nel 1954. La prima acquaforte di Federica Galli è una veduta di Rovenna. L'artista incise la lastra con il disegno in positivo e dalla stampa ne conseguì un negativo... un errore forse voluto o dettato dalla poca esperienza...? Ad ogni modo, da questa veduta di Cernobbio iniziò una carriera molto interessante e molto attiva. Nel 1966 si sposa con il giornalista Giovanni Raimondi del «Corriere della Sera», ed inizia una serie di viaggi culturali che la portano nelle maggiori città italiane ed europee. 





Questo è anche l’anno in cui l’artista diventa consapevole di essere nata e di avere un grande talento per l’incisione, una tecnica artistica  alla quale si dedicherà in maniera assoluta. La prima mostra è del 1960 a Milano, alla quale seguiranno molte esposizioni in Italia e all’estero: Londra, Parigi, Pechino, Atene, Belgrado, Zagabria. Fra le principali ricordiamo la personale delle "Trentanove vedute di Venezia" nel 1987 alla Fondazione Cini, nell’isola di San Giorgio, dove nessun artista contemporaneo aveva esposto prima di allora. La mostra divenne itinerante e venne trasferita  al Museo civico di Mantova, all’Accademia di Firenze, a Palazzo Sertoli di Sondrio, all’Istituto italiano di cultura a Londra e, nel 1992, per una iniziativa culturale delle ambasciate italiane anche  a Bangkok, Singapore, Seoul, Djakarta e Kuala Lampur. Sul suo lavoro sono stati pubblicati libri e saggi dai più qualificati critici tra i quali Mario De Micheli, Giovanni Testori, Mina Gregori, Carlo Bo, Roberto Tassi, Daniel Berger, Gian Alberto Dall'Acqua, Alberico Sala e David Landau. 



L'artista crea opere dedicate ai paesaggi urbani, alla natura che la circonda, spaziando tra diverse tematiche: scorci di Milano, Torino, Venezia, la pianura Padana, per poi arrivare all’importante ( e meravigliosa)  fase degli alberi monumentali. Nel 1993 espone a Cernobbio presso la biblioteca comunale.
Una mostra splendida che abbiamo visitato era l’ antologica del 2008, a Monza, nella Serra della Villa Reale.
Federica Galli, fra il 1954 e il 2008, ha inciso oltre ottocento lastre dedicandosi principalmente a tre tematiche: i paesaggi, gli alberi e le vedute e sono tutte una più bella dell’altra, un lavoro magistrale che ha portato l’artista ai vertici del successo grazie alla tecnica incisoria 



Federica ci lascia il 6 febbraio del 2009, affidando la sua eredità artistica a una Fondazione di Milano che porta il suo nome e che si prefigge di mantenere viva la sua attività artistica attraverso iniziative didattiche, culturali e commerciali.

Guardate quanto meravigliose siano le opere di quest’artista... dei capolavori !!!





venerdì 17 novembre 2017

La Miascia: un dolce semplice ideale per festeggiare il Natale



Che bello… si avvicina il Natale e oggi, grazie alla nostra Rita, vi presentiamo un tipico dolce natalizio lariano. Ebbene si anche il Lago di Como ha un suo “panettone”, molto meno conosciuto rispetto al mitico dolce milanese, che veniva preparato con ingredienti semplici e che in passato veniva consumato al posto del pasto o appunto per celebrare le feste natalizie. Stiamo parlando della Miascia ovviamente, un dolce gustosissimo e adatto per festeggiamenti in famiglia. Esistono molte varianti alla ricetta originale, oggi vi proponiamo quella della nostra amica e speriamo sia di vostro gradimento.

Ingredienti: 500 g di pane raffermo spezzettato e lasciato ammorbidire con mezzo litro di latte di latte (per 2 ore circa), 2 uova, 3 mele tagliate a cubetti, 20 g di pinoli, 20 g di uvetta, 20 gr di nocciole tritate, scorza di limone grattugiata , 30 g di gocce di cioccolato, 50 g di burro, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 cucchiaio di farina, 60 g di zucchero, mezzo cucchiaino di cannella, zucchero a velo .

Preparazione: Sminuzzare il pane ammorbidito con una forchetta, aggiungere le mele, i pinoli, nocciole, cioccolato, il limone, l’uvetta e mescolate bene per amalgamare il composto. Imburrate e infarinate la tortiera e versate l'impasto. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti e poi a 150° per altri 15/20 minuti fino a quando la superficie sarà di un bel colore dorato. Aggiungete una spolverata di zucchero a velo e se vi piace ancora un pochino di cannella.

Questa torta è ottima tiepida, ma anche il giorno seguente. Un dolce che sa di storia, di semplicità…

Molti la preparano con il liquore, Rita avendo dei bambini preferisce evitarlo ed ha aggiunto gocce di cioccolato e nocciole.

Buon appetito a tutti voi !!!









"A spasso con Babbo Natale e gli asinelli" - 8 dicembre 2017 - Cernobbio



Un altro bellissimo appuntamento natalizio a Cernobbio. Venerdì 8 dicembre non perdete "A spasso con Babbo Natale e gli asinelli". Dalle ore 10.00 alle 18.00 in via V Giornate ci sarà il mercatino natalizio, gli asinelli (Asini di Giacomo),  Babbo Natale, musiche natalizie a cura del maestro Guatterini e il calesse di zio Peppe.
Dalle 14.30 alle 17.30 a “Cernobbio-Shed” Natale per i bambini: lancio dei palloncini con letterina a Babbo Natale, il Trucca-bimbi a cura della Croce Rossa e direttamente da Colorado DIDI.
Dalle 18.00 la mitica Mangialonga con 10 punti di ristoro.




Evento organizzato dagli Amici di Cernobbio.




giovedì 16 novembre 2017

Giuseppe Terragni: massimo esponente del razionalismo italiano




In campo artistico non possiamo non dedicare un post ad un grande maestro: Giuseppe Terragni (Meda 1904 – Como 1943), uno dei più noti esponenti dell’architettura contemporanea italiana del periodo fascista. La sua concezione degli spazi, il suo genio, la sua visione, la linearità, e l’essenzialità dei disegni lo rendono, senza ombra di dubbio il massimo rappresentante del razionalismo italiano. Giuseppe Terragni nasce a Meda ma per iscriversi alle scuole migliori si trasferisce a Como dai parenti materni. Nel 1917 si iscrive al corso di fisica-matematica all'Istituto Tecnico di Como. Nel 1921 si diploma e si iscrive alla Scuola Superiore di Architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 1925 il suo giro di conoscenze si allarga e incontra Pietro Lingeri, con il quale si creerà un legame professionale e di profonda amicizia che durerà per tutta la vita. Giuseppe Terragni si laurea nel 1926 con Gino Pollini, Guido Frette, Carlo Enrico Rava, Sebastiano Larco, Luigi Figini e Adalberto Libera. 



Qui si scrive un  pezzo di storia e prende forma il razionalismo italiano con il gruppo dei "sette", un’unione che negli anni successivi diventerà sempre più influente e si trasformerà nel Movimento Italiano di Architettura Razionale nel 1930. Nel 1927 escono quattro articoli considerati il manifesto del Razionalismo Italiano e Terragni è ovviamente uno dei sette firmatari del manifesto. Nel 1928 Terragni si afferma con la realizzazione dell'edificio "Novocomum" a Como, che per le sue dimensioni fu subito soprannominato "il Transatlantico". Questo edificio rappresenta il primo esempio di architettura razionalista in Italia e si sviluppa su una lunghezza di oltre 60 m ed una altezza di cinque piani con impianto planimetrico a pettine e struttura portante a scheletro, realizzata con travi e pilastri in calcestruzzo armato. Ovviamente una simile architettura suscitò delle critiche, essendo completamente fuori dagli schemi classici cittadini. Nel 1931 realizza il "Monumento ai caduti"di Como e nel 1932 porta a termine il progetto della "Casa del Fascio", opera simbolo del razionalismo italiano e pietra miliare dell'architettura moderna europea. I primi studi per la realizzazione di quest'opera risalgono al 1928 e mostrano fin da subito la volontà dell'artista di voler organizzare lo spazio sul modello tradizionale del palazzo. Nella versione definitiva Terragni sottolinea il ruolo monumentale dell'edificio costruendolo sopra un basamento . La "Casa del Fascio" di Como appare come un organismo compatto, a pianta quadrata di 33 m di lato, che si sviluppa per una altezza di quattro piani pari a 17m circa ed posizionata di fronte all'abside del Duomo di Como. Un particolare che è impossibile non notare è il rivestimento dell’edificio in marmo botticino.



 Un’altra particolarità è che questo edificio è stato il primo esempio di progettazione integrale in Europa. Terragni è in piena attività artistica, con molte opere in corso: il progetto per la sistemazione del quartiere Cortesella di Como e la Casa del Fascio di Lissone. Nel 1933 fonda insieme ai compagni astrattisti la rivista “Quadrante” e nello stesso anno Terragni apre uno studio a Milano con l'amico Lingeri. Nel 1936 si occupa dell’asilo Sant’Elia, architettura caratterizzata da ampi spazi luminosi, con forte dialogo tra le intelaiature strutturali e i volumi. Nel 1937 partecipa, sempre con l’inseparabile Lingeri e Cattaneo, al concorso "Concorso del Palazzo Littorio" e nel 1938 al "Concorso del Palazzo dei Congressi dell'Eur" di Roma, presentando un edificio modernissimo e spettacolare. Nel 1938 Terragni elabora il progetto per il "Danteum": un monumento dedicato a Dante Alighieri nel centro storico di Roma. 



Nel 1940 realizza la “Casa Giuliani Frigerio" a Como, dove la matrice compositiva di questa architettura, che sarà purtroppo il suo ultimo capolavoro, sta nella disposizione sfalsata degli appartamenti, tre per piano, caratterizzati da spazi interni flessibili, con fronti differenziati, pensati in modo da creare una facciata principale ed una secondaria che unendosi ad angolo retto alterano l'orientamento del prisma, una soluzione ripresa anche da Cesare Cattaneo nella “Casa” di Cernobbio. Purtroppo Terragni viene chiamato alle armi e inviato prima in Jugoslavia e poi in Russia. Tornerà seriamente provato fisicamente e psicologicamente da questa esperienza e sarà rimpatriato nel 1943 dal fronte russo a causa di una grave forma di esaurimento nervoso. Il 19 luglio dello stesso anno muore stroncato da una trombosi cerebrale sul pianerottolo delle scale a casa della fidanzata a Como. Muore un grande maestro, un genio e con lui sparisce una delle figure più importanti e più dell'architettura moderna italiana. 



*Ringraziamo Elena B. per i testi





Natale al Contrario - sabato 2 Dicembre 2017 - Cernobbio

Tutti pronti per iniziare i festeggiamenti natalizi??? 


Non perdete il NATALE AL CONTRARIO.
Sabato 2 dicembre 2017  a Cernobbio con la strettoia chiusa al traffico dalle 18 alle 21. Tantissime sorprese, negozi aperti, l'accensione delle luminarie natalizie e l'arrivo di Babbo Natale, che non distribuirà i regali, ma al contrario, li riceverà dai bambini che offriranno un dono  per chi è meno fortunato. 

I regali saranno poi consegnati da Babbo Natale nei reparti pediatrici di vari ospedali. Un'iniziativa davvero bellissima .
Siete tutti invitati a Cernobbio per dare il via al periodo più bello dell'anno. 

NON MANCATE  !!!!






mercoledì 15 novembre 2017

Giorgio Bellandi: esponente del realismo esistenziale


Giorgio Bellandi nasce a Milano nel 1931. Si appassiona all’arte da giovanissimo. Fu artista e scenografo di grande talento. Frequenta l’Accademia di Brera ed entra a far parte attivamente dell’ambiente artistico milanese di quegli anni.

Bellandi lavora come scenografo al Teatro alla Scala di Milano e debutterà come pittore negli anni '50 aderendo al realismo esistenziale. Infatti diventerà un esponente di questa corrente : un movimento artistico molto attivo a Milano nella seconda metà degli anni cinquanta.

Il gruppo era composto da giovani talenti, quasi tutti allievi di Aldo Carpi e Francesco Messina. All’origine il gruppo era formato da Mino Ceretti, Giuseppe Guerreschi e Bepi Romagnoli. Il gruppo cominciò a suscitare l’interesse della critica e della stampa anche grazie a Marco Valsecchi, che scrisse un articolo su “Il Giorno”, in occasione di una mostra milanese. Successivamente si uniranno alla corrente altri artisti: Gianfranco Ferroni, Tino Vaglieri, Floriano Bodini e Giuseppe Banchieri e dalla seconda metà degli anni cinquanta il piccolo gruppo si trasformò in un movimento culturale più ampio con Mario Bardi, Dimitri Plescan, Liberio Reggiani, Giancarlo Cazzaniga, Giuseppe Martinelli, Sandro Luporini, Giulio Scapaticci, Adolfo Borgognoni  Giorgio Bellandi e il suo grande amico Rodolfo Aricò.




Il movimento si basava originariamente alla ricerca di qualcosa di diverso, alla ricerca di un'alternativa sia alla pittura informale sia agli effetti dell’esistenzialismo, soprattutto politico, che aveva preso piede a causa dei danni causati dalla II Guerra Mondiale. Ideologicamente questi artisti avevano in comune il rifiuto verso gli autoritarismi e verso i conformismi sociali e politici, in un ambiente orientato complessivamente a sinistra. E’ un’artista dotato di talento e creatività ed esegue opere dalla lettura interessante con tonalità cromatiche intense ma armoniose. Nel '64 partecipa alla Biennale di Venezia e nel '65 fu invitato alla IX Quadriennale di Roma. Bellandi amava la pittura, la libertà d’espressione, amava la bellezza e amava il lago di Como.

Spesso veniva sul Lario in cerca di relax e ispirazione. Bellandi è stato un pittore molto attivo e con all’attivo moltissime mostre in territorio Nazionale ed Internazionale, fino alla malattia che purtroppo gli fu fatale. Muore prematuramente a Como nel 1976. Nel 2002 la prestigiosa galleria Trimarchi Arte Moderna di Bologna gli dedica la Mostra “Giorgio Bellandi: opere storiche. Anni ’50-‘60” dove sono presenti una ventina di opere pittoriche dell’ultimo scorcio degli anni ’50 e ’60. Giorgio Bellandi fu un artista e uno scenografo di grande importanza nazionale, un pittore che ha amato la sua città, legato al Lago di Como e al territorio lariano.



*Ringraziamo Elisabetta G. per il testo

martedì 14 novembre 2017

“Notte in villa”: una serata dedicata ai bambini - venerdì 24 novembre a Villa Bernasconi


Una serata particolare... una notte magica...
La dolce voce di Villa Bernasconi narrerà  i suoi antichi racconti ai bambini ed il tempo si fermerà magicamente nella notte del 24 novembre 2017, quando la storica dimora liberty di Cernobbio sarà il palcoscenico di “Notte in Villa – Sotto il segno del Liberty 2.0”. Le bravissime attrici del Gruppo Fata Morgana daranno vita a una serie di racconti animati ed altre attività dedicate ai bambini, dalle ore 19:30 di venerdì 24 novembre alle ore 8:30 del sabato successivo. Fiabe, racconti in chiave teatrale e tante altre sorprese saranno daranno vita ad un sogno ad occhi aperti, ad una  notte emozionante dedicata a tutti i partecipanti, che vivranno senza dubbio un’esperienza unica.

“Notte in Villa” è una proposta per bambini dai 6 agli 11 anni, per massimo 25 partecipanti. Ognuno dovrà arrivare a Villa Bernasconi con il proprio sacco a pelo, materassino e cuscino, torcia, pigiama, spazzolino, dentifricio ed oggetti per la cura personale. Il costo della partecipazione è di € 30,00 comprensivo di cena al sacco e colazione. Iscrizione obbligatoria a: villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it

“Notte in Villa” rientra nel progetto "Sotto il Segno del Liberty 2.0", il contenitore di attività ed esperienze formative, di narrazione ed animazione, promosso dal Comune di Cernobbio, in partenariato con il Museo Didattico della Seta di Como e con Fondazione Enaip Lombardia, e che ottenuto un finanziamento dal bando Avviso Unico Cultura 2017 di Regione Lombardia nell'ambito di "Liberty Tutti".


Non potete mancare!!!



"Cocoon": l'opera di Vikas Patil in mostra a Villa Bernasconi

Ma cosa c'è nel parco di Villa Bernasconi? Anche Cernobbio è protagonista dell’evento lariano "8208 Lighting Design Festival", organizzato dalla Fondazione A. Volta, dedicato all’arte contemporanea che coinvolge artisti, designer, università e professionisti nazionali ed  internazionali che affrontano il tema della luce e della light art .  Il giardino di Villa Bernasconi, infatti, ospita l’opera dell’artista indiano Vikas Patil “Cocoon” fino al 24 novembre 2017. Vikas Patil è un brillante architetto. Ha studiato al Light Design a Milano ed ha lavorato come light designer per più di 9 anni, realizzando progetti in India, Europa e Paesi Arabi. Dopo essere tornato a Mumbai ha fondato il suo studio di chiamato ‘ALBA Lighting Design’. Le sue installazioni di light art negli ultimi due anni sono state esposte al festival di Amsterdam, a Sydney e a Toronto. Il concept di questa creazione trae ispirazione dalla natura dove alcuni insetti si ritirano in un bozzolo per proteggersi dall’ambiente esterno e dove trascorrono parte della loro vita. Ovviamente ci viene subito in mente il baco da seta ed è anche per questo che "Cocoon" è particolarmente adatto alla location cernobbiese, in quanto il giardino si affaccia su Villa Bernasconi, la dimora liberty dell’imprenditore serico Davide Bernasconi. Il bozzolo “Cocoon” è un'opera suggestiva, moderna, che dona emozioni ed affascina il pubblico, soprattutto nelle ore serali quando è illuminato (ogni giorno dalle 17:30 all’1:00 di notte). L'opera è di dimensioni notevoli e consente alle persone di entrare al suo interno. Questo bozzolo luminoso suscita pensieri positivi, grazie ai suoi bellissimi colori, è di grande impatto scenico e il suo concetto di trasformazione si affianca anche alla "metamorfosi" che sta interessando la Villa che, alla conclusione di 8208 Lighting Desing Festival, riaprirà al pubblico da domenica 26 novembre dopo i lavori di restauro di cui è stata oggetto in questi ultimi mesi grazie al progetto “Liberty Tutti”.



giovedì 9 novembre 2017

Cantina Frasca Cernobbio: nuova location in strettoia

Una segnalazione per i nostri lettori e i turisti che ci hanno scritto...



Parliamo di un locale molto amato a Cernobbio ovvero L'Osteria Cantina Frasca. Ci avete scritto che il posto è chiuso, ma perché ecc ecc. No amici l'osteria Cantina Frasca non ha chiuso i battenti, così come l'enoteca Vini e Affini che si trovava sotto i portici dell'hotel Regina Olga. Queste due solide realtà cittadine si sono "unite" e trasferite in Strettoia in una location completamente rinnovata e molto elegante. Per una serata tra amici, un pranzo di lavoro o una cena a due.... Il posto è davvero grazioso e ovviamente la selezione di vini è molto ampia essendo anche un'enoteca.
Osteria significa cibo e cucina semplici: qui troverete qualità, cortesia, ottimo vino e buon cibo!!! Cosa chiedere di più?


Vi lasciamo il sito internet così potrete avere ogni genere di informazione e contattare direttamente i proprietari.

Speriamo di aver esaudito tutte le vostre richieste amici e grazie a tutti voi :-).
La Cantina frasca e l'enoteca Vini e Affini vi aspettano Via Regina 55

Como Città dei Balocchi XXIV edizione : 25 novembre 2017 - 8 gennaio 2018




Saremo troppo romantici o troppo scontati, ma la nostra micro redazione adora il Natale... Le settimane che lo precedono poi sono piene di magia..
Iniziamo perciò a parlarvi del Natale a Como: un evento davvero incredibile grazie alla Città dei Balocchi!! Da più di 20 anni il Natale a Como è una festa spettacolare organizzata a regola d'arte dal Consorzio Como Turistica che vede l’associazione Amici di Como impegnata come major sponsor. La città dei Balocchi è davvero magica e studiata principalmente per accontentare i veri "amanti" del Natale, i bambini e le loro famiglie, grazie a un’ampia proposta di iniziative divertenti e gratuite. 



Dal 25 Novembre 2017 all' 8 Gennaio 2018 la XXIV edizione di Como Città dei Balocchi proporrà al pubblico eventi importanti: la mostra dei presepi, il Como Magic Light Festival, il mercatino di Natale, il Concerto in Duomo, l’arrivo di Babbo Natale, la grande festa di Capodanno sul lago e per chiudere i festeggiamenti l'arrivo della Befana.
L'affluenza di pubblico è sempre altissima e il divertimento assicurato. 



Per raggiungere la Città dei Balocchi consigliamo a tutti di utilizzare i mezzi pubblici per visitare il centro città.

Per ogni informazione visitate il sito http://www.cittadeibalocchi.it/


Informazioni:
Como Città dei Balocchi
Dal 26 novembre 2016 all’8 gennaio 2017
Organizzata da Consorzio Como Turistica
E mail: comoturistica@tin.it




Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
Presto, presto, adunata, si va
nel pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta....

(Gianni Rodari)



domenica 22 ottobre 2017

Il "Braschin": dolce tipico lariano

Oggi vi facciamo conoscere un dolce tipico del Lario grazie ad Alessia che ci ha fornito le informazioni e la sua ricetta per prepararlo. Stiamo parlando del "Braschin"  in italiano braschino:  un impasto lievitato a base di  farina, burro e tuorli d’uovo, acqua al quale si aggiungono uvetta, noci e  zucchero miscelato con bianco d’uovo. Il suo aspetto  è simile a quello  di una focaccia dolce. Questo dolce è diffuso nella zona nord del lago  Garzeno e Dongo e la ricetta fu probabilmente importata dai migranti siciliani del 1600. All'inizio la ricetta prevedeva l'uso di olio e sale, ma vennero sostituiti dagli abitanti del lago  con lardo e zucchero dando così un tocco lariano ad una ricetta  di origine siciliana. Oggi il lardo non si utilizza più ed è sostituito dal burro. Era una preparazione   semplice, ma sostanziosa, che   veniva cotto vicino alla "brasca" (in dialetto significa brace)  da cui è derivato successivamente il nome del dolce.

Il braschin che prepara Alessia ha una forma tonda ed è composto dai seguenti ingredienti: 

250 g farina
150 g uvetta
50 g zucchero
50 g noci
50 g burro
2 uova
2 bicchieri di latte
1 bustina di lievito
Zucchero a velo

La preparazione consiste nel versare in una ciotola  praticamente tutti gli ingredienti:  farina,  lievito,  uova, latte,  zucchero,  noci tritate, uvetta e burro.

Impastare vigorosamente fino ad ottenere un composto omogeneo. Disporre in una teglia di forma  precedentemente imburrata. Cuocere in forno per circa 40 minuti a 180/200 gradi. Controllate comunque il dolce durante la cottura. Estrarre dal forno, lasciare raffreddare e spolverare con lo di zucchero a velo. A volte Alessia ama variare la ricetta con nocciole tritate al posto delle noci e qualche goccia di cioccolato fondente.



Ringraziamo Alessia per il suo contributo e Buon appetito :-)

Halloween Electronic Dance Music - 31 ottobre 2017 - L'Onda Cernobbio


Un evento da non perdere per trascorrere UNA NOTTE DI TERRORE e divertimento IN RIVA AL LAGO!

Avete voglia di ballare ? Siete tutti invitati al party Halloween Electronic Dance Music martedì 31 ottobre dalle ore 23.
Ovviamente sarà gradita LA PRESENZA IN COSTUME!!!

In consolle:
* Alaintv
* Andreas
* Maurizio Tamburini
* Paul_one

L' Onda Cernobbio
Piazza Risorgimento 9, Cernobbio, 22012, Italy
Per info e prenotazioni
031 510392

Non mancate!!!


mercoledì 20 settembre 2017

MARTEdìCernobbio: prossimo appuntamento "Festa di Halloween" - 31 ottobre



Gli organizzatori di Martedì Cernobbio vi salutano e vi danno appuntamento per il 31 ottobre con una fantastica Festa di Halloween !!!
Vi aggiorneremo al più presto con orari ed eventi in merito.
Voi preparate i vostri costumi.
A prestissimo!!!



venerdì 15 settembre 2017

Centomiglia del Lario - 68° edizione dal 15 al 17 settembre 2017



L'autunno si avvicina e uno degli ultimi appuntamenti estivi da non perdere sul lago è sicuramente la Centomiglia del Lario giunta alla sua 68° edizione.
Siete pronti per un week end di emozioni forti? Dal 15 al 17 settembre 2017 infatti assisterete ad uno spettacolo ricco di adrenalina. All’interno della nota manifestazione comasca si terranno anche la gara nautica per il Campionato italiano di Offshore e quella per il Campionato mondiale categoria endurance. Venerdì 15 sarà il giorno di prove e verifiche. Le prove ufficiali del mondiale si terranno il sabato e domenica sarà giorno delle gare. Il percorso è quello tradizionale delle edizioni passate, benché modificato diverse volte dalla nascita della manifestazione nel dopoguerra. Gli equipaggi partono da Como e si recheranno a Torno, poi navigheranno fino a Cernobbio, passando davanti a Villa d’Este, per poi tornare a Como. L’obiettivo è effettuare tanti giri di questo percorso che serviranno per percorrere le famose cento miglia del Lario che danno il nome alla manifestazione. Un week end da non perdere grazie al fascino del nostro bellissimo lago, al quale aggiungere l’indiscusso glamour della motonautica .
Evento organizzato da Yacht Club Como

Non mancate!!!


giovedì 14 settembre 2017

Orticolario 2017: gli otto finalisti del Concorso Internazionale "Spazi Creativi"



Siete pronti? Manca pochissimo ad Orticolario 2017 e vi presentiamo gli otto finalisti del concorso internazionale “Spazi Creativi” che realizzeranno le proprie ed incredibili creazioni nel parco storico di Villa Erba in occasione della nona edizione di Orticolario, in programma dal 29 settembre al primo ottobre 2017.

Liberà di espressione, creatività, ma anche tanto estro ed originalità. Gli artisti e garden designer hanno tratto ispirazione dal tema di questa edizione: la luna, che ha "esaltato" in modo positivo la genialità dei partecipanti. Otto i finalisti, valutati dal Comitato di Selezione tra oltre 30 proposte inviate da progettisti del paesaggio e dei giardini, architetti, designer, artisti e vivaisti provenienti da tutta Italia ed Europa. 

foto Andrea Gatti


Le creazioni verranno valutate da una giuria internazionale che assegnerà alla migliore realizzazione il premio-scultura “La foglia d’oro del Lago di Como”, un vaso dalle forme sinuose sul quale ondeggia una grande foglia con “accenni” d'oro zecchino (24K), realizzato dalle mani sapienti di Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano (VE). Il premio sarà custodito dal vincitore per un periodo limitato, per essere successivamente esposto a Villa Carlotta (Tremezzina, CO) fino all’edizione successiva: nel 2016 è stato premiato il paesaggista giapponese Satoru Tabata con il giardino Spazio Floema “Vedere con le orecchie, ascoltare con gli occhi”.

Oltre al famoso premio, la giuria assegnerà anche: il premio “Empatia” per uno spazio che racconta, comunica ed emoziona; il premio “Stampa” per l’innovazione dei materiali e l’eco-sostenibilità; il premio “Arte” per uno spazio in cui convive l’equilibrio fra arte e natura; il premio “Grandi Giardini Italiani” per uno spazio che comunica tradizione e innovazione; il premio “Essenza” per lo spazio che meglio ha saputo cogliere il tema dell’edizione. Ci sarà anche il premio “Visitatori” per il giardino o l’installazione artistica più votata dal pubblico.


Ecco a voi gli 8 fantastici finalisti: 

1. "Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai…?"
Progetto e realizzazione di Gheo Clavarino Giardini e Terrazzi (Milano)

2. Spazio Archiverde "Moonlight garden"
Progetto di Leonardo Magatti (Cernobbio, CO)

3. "Dark Side of the Moon"
Progetto e realizzazione di Rateni Costruzioni (Campobasso)

4. Spazio Green Bricks "Allunaggio"
Progetto di Monica Botta (Bellinzago, NO)

5. "Profusion"
Progetto e realizzazione di DAMD (Aarhus, Danimarca)

6. Spazio Garden Lignano "Ciclicità lunare"
Progetto di Roberto Landello (Lignano Sabbiadoro, UD)

7. "Metamorfosi"
Progetto e realizzazione di Il papavero blu (Longone al Segrino, CO)

8. "Dentro alla Luna"
Progetto e realizzazione di Daniela Piazza (Balerna, Svizzera)

Per ogni info visitate il sito di Orticolario : http://orticolario.it/




39° concorso Fotografico Nazionale - Foto Cine Club Cernobbio

Torna il famosissimo Concorso fotografico Nazionale Italia - Svizzera edizione 2017.



Il Foto Cine Club Cernobbio, con il contributo e la collaborazione del Comitato Promotore, organizzano annualmente il Concorso Fotografico Nazionale – Italia – Svizzera, nei seguenti temi:
Tema A) Cernobbio: le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni di Cernobbio.
Tema B) Como: la Città – il Lago di Como – I Monti e le Valli del Lario: le immagini potranno documentare il paesaggio urbano e gli scorci particolari della Città di Como, il paesaggio del Lago di Como ed i Comuni rivieraschi e montani.
Tema C) Il Canton Ticino con i Monti e le Valli: le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni.
Tema D) Il Palio del Baradello: le immagini potranno essere scattate durante l’edizione 2017, manifestazione che si svolgerà dal 30 agosto al 24 settembre 2017 a Como e nel territorio. Per informazioni sul calendario: Palio del Baradello .
Tema L) Libero: le immagini pervenute nel Tema libero saranno suddivise dalla Giuria in categorie per i premi, in relazione al contenuto: “ paesaggio, ritratto, figura ambientata, sport, reportage, natura, flora, fauna, macro, B&W, soggetti diversi, etc.
Potranno essere presentate 4 (quattro) immagini per ogni tema.
Nota Bene: ogni fotografia dovrà essere esclusivamente in formato JPG ad alta risoluzione e nominata/e nel seguente modo:
– CCCNNNSP , dove “CCC” sono le prime tre lettere del cognome, “NNN” le prime tre lettere del nome, “S” il tema e/o i temi scelti, “P” il progressivo dell’immagine.
Esempio: ROSSI MARIO, Tema A con 4 immagini sarà uguale a: ROS MAR A1.JPG – ROS MAR A2.JPG – ROS MAR A3.JPG – ROS MAR A4.JPG.
La procedura è relativa sia a uno che a più temi scelti dove varierà esclusivamente la lettera per il tema scelto: A – B – C – D – L per un totale massimo di 20 immagini per ogni partecipante, ovvero 4 per ogni tema.

uno scatto incredibile di Paolo Ortelli

Regole di Partecipazione del Concorso Fotografico

Ogni Autore potrà consegnare una sola scheda di partecipazione con un massimo di 4 immagini per tema, i CD/DVD non verranno restituiti.
Le immagini su supporto CD/DVD, dovranno essere inviate esclusivamente in formato JPG ad alta risoluzione, accuratamente imballate, franche di ogni spesa, al seguente indirizzo:
Concorso Fotografico 2017 – Foto Cine Club Cernobbio c/o Antonio Vasconi Via Regina 36 – 22012 Cernobbio (Como) Italy oppure potranno essere consegnate al Negozio Vasconi – Studio di Fotografia, Via Regina, 36 – 22012 Cernobbio, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, entro giovedì 12 ottobre 2017.

Le opere dovranno essere accompagnate dalla scheda di partecipazione e dalla quota di €.15,00 per autore (soci FIAF €.10,00) oppure Franchi Svizzeri 20,00, indipendentemente dalla quantità delle immagini e dei temi scelti.
Le opere senza la quota di partecipazione o consegnate fuori tempo massimo, non potranno partecipare al concorso.
La partecipazione al concorso comporta automaticamente da parte dell’autore la concessione al Foto Cine Club Cernobbio ed agli Enti Promotori, il diritto di riprodurre le fotografie presentate al concorso, su cataloghi ed altre pubblicazioni che abbiano finalità di propagandare la manifestazione, i luoghi della fotografia, senza fini di lucro.
Ogni autore è personalmente responsabile per quanto concerne il contenuto e la forma dell’immagine.
Il Foto Cine Club Cernobbio, pur assicurando la massima cura del materiale ricevuto, declina ogni responsabilità per eventuali furti, danni o smarrimenti generati da qualunque causa, escludendo qualsiasi rimborso per danni e/o altro
Il Foto Cine Club Cernobbio è iscritto alla F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) con il nr. 710.
La Federazione ha concesso la ” Raccomandazione FIAF ” a questo Concorso con il n.2017 – D02


La partecipazione al Concorso implica la più completa ed incondizionata accettazione del presente regolamento e cosi anche dell’insindacabile giudizio della Giuria.


Novità 2017:

Iscrizione MODULO ISCRIZIONE PDF EDITABILE ed invio foto ONLINE:

Le immagini correttamente rinominate, la scheda di partecipazione e nota di bonifico dovranno essere inviate tramite

https://wetransfer.com/ esclusivamente al seguente indirizzo e-mail entro le ore 22:00 del 12.10.2017:

concorso2017@fotocineclubcernobbio.it

Le immagini saranno ammesse al concorso al ricevimento della quota di partecipazione da effettuarsi tramite bonifico bancario IBAN: IT44P0760105138218503018506 intestato a Piero Vasconi.
Il pagamento via bonifico è possibile solo ed esclusivamente per l’iscrizione e l’invio online delle immagini.
E’ possibile caricare fino a 20 fotografie formato JPG.



Calendario 2017

12 ottobre 2017 – giovedì – termine di presentazione delle opere. Le opere spedite per posta saranno ammesse al Concorso purchè ricevute prima della riunione di Giuria (15 ottobre 2017).

15 ottobre 2017 – domenica – riunione di giuria a Cernobbio.

30 ottobre 2017 – lunedì – comunicazione risultati a tutti i partecipanti al Concorso 2017 con apposita cartolina.
Premiazione e Proiezione 2017
12 novembre 2017 – domenica – ore 17,30
Prima Proiezione e Premiazione nella Sala Regina del
Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio – Lago di Como.


I Premi del 39° Concorso Fotografico Nazionale

Il Consiglio Direttivo del Foto Cine Club Cernobbio ha deliberato di mettere a disposizione della Giuria un montepremi di apparecchiature fotografiche e libri per la premiazione dei vincitori del concorso per tutti i temi e le categorie. Inoltre saranno realizzati ingrandimenti fotografici cm. 20 x 30 delle foto premiate, montati su cartoncini con la scritta del Concorso e saranno consegnati a tutti i premiati presenti alla premiazione, il pomeriggio di domenica 12 Novembre 2017 al Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio, a certificazione delle opere vincenti.

Comitato Promotore 2017

Dott. Bruno Corda
Prefetto di Como

Dott. Danilo Zucchetti
Direttore Generale Grand Hotel Villa d’Este – Cernobbio

Prof. Enrico Lironi
Camera di Commercio di Como

Dott. Giuseppe Rizzani
Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio

Cav. Aldo Bianchi
Banco Desio

Giovanni Gastel
Presidente Onorario AFIP

Dott. Prof. Luigi Collarini
Consigliere Nazionale Federazione Italiana Motonautica

Rag. Valentino Crotti
Amministratore Unico ASCC Srl

Dott. Lorenzo Morandotti
Giornalista “Corriere di Como”

Daniele Brunati
Editori “ MAGIC LAKE “

Rosaria Casali
Editori “ MAGIC LAKE “

Ing. Gerardo Fumagalli
Società STERILINE – Como

Daniele Scheggia
Banco BPM

Maria Frantellizzi
Sponsor

Matteo Monti
Presidente Consorzio Forestale Lario Intelvese

Dott. Paolo Furgoni
Sindaco di Cernobbio

Daniele Aquilini
Sindaco di Carate Urio

Dott. Alberto Longatti
Presidente “Famiglia Comasca”

Rag. Angelo Porro
Presidente Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù

Dott.ssa Laura Bordoli
Presidente “Associazione Cavalieri del Palio del Baradello” – Como

Giampiero e Giorgio Molteni
TESSABIT s.r.l. – Como

Silvio Santambrogio
Presidente “Amici di Como”

Mario Pittorelli
Presidente Bianchi Group – Como

Dott. Diego Minonzio
Direttore de “La Provincia” quotidiano di Como

Dott. Michele Ghigo
Presidente d’Onore FIAF

Michele Cappelletti
Rigamonti Calzature – Como e Cernobbio

Giuseppe Guin
Giornalista e Scrittore

Giovanni Orsenigo
Presidente – ACSM AGAM

Piero Vasconi
Segretario Generale – Foto Cine Club Cernobbio

Rag. Antonio Vasconi
Presidente – Foto Cine Club Cernobbio
Giuria Anno 2017

Michele Ghigo
SEMFIAF HONEFIAP – NOVARA
Presidente d’Onore F.I.A.F.

Pierluigi Comerio
COMO
Giornalista

Antonio Luchini
CERNOBBIO – COMO
Esperto di fotografia e sponsor

Lorenzo Morandotti
COMO
Giornalista

Claudio Capelli
TURATE – COMO
Cineoperatore

Mario Minatta
CERNOBBIO – COMO
Esperto Palio del Baradello

Maurizio Casarola
COMO
Giornalista – Storico

Ares Pedroli
MENDRISIO – SVIZZERA
Fotografo professionista

Maurizio Cattaneo
FOTOELIT – CANTÙ
Fotografo Professionista

Alberto Tagliabue
MARIANO COMENSE – COMO
Fotografo Professionista

Salvatore Marsiglione
MAG – COMO
Gallerista

Alberto Frigerio
FOTOLIFE – VILLA GUARDIA – COMO
Fotografo Professionista

Piero Vasconi
Segretario Generale Fotocineclub Cernobbio – COMO
Fotografo Professionista

Antonio Vasconi – B.F.I.
CERNOBBIO – COMO
Presidente Foto Cine Club Cernobbio
Tel. +39031512176
Tel. +39360950909
Fax 031.340.441




Soggiorni Gratuiti per la Premiazione

I Concorrenti premiati che provengono da località di altre regioni Italiane o dalla Svizzera potranno soggiornare per il pernottamento e prima colazione la sera della Premiazione (Domenica 12 Novembre 2017) nei seguenti alberghi che lo offrono gratuitamente, previa conferma telefonica ad Antonio Vasconi. tel:+39 031512176 tel:+39 360950909

**** Hotel Miralago di Cernobbio, quattro stelle, situato in una posizione incantevole sulla riva del Lago di Como.

**** Hotel Regina Olga di Cernobbio, quattro stelle con piscina, di tradizione alberghiera secolare, situato sulla riva del Lago di Como.

**** Albergo Asnigo di Cernobbio, quattro stelle, posizione panoramica sul primo bacino del Lago di Como.

*** Hotel Terzo Crotto di Cernobbio, tre stelle, con ristorante storico e rinomato della cucina italiana.

**** Sheraton Lake Como Hotel, quattro stelle, ritrovarsi al Lago di Como, connessi alla bellezza.

*** Hotel Continental di Como, tre stelle, della catena alberghiera “Best Western”, a due passi dal centro di Como.

**** Palace Hotel di Como, quattro stelle, centralissimo sul Lungo Lago Trieste a Como.

**** Hotel Barchetta Excelsior di Como, quattro stelle, fronte lago nella centralissima Piazza Cavour di Como.

**** Albergo Terminus di Como, quattro stelle, edificio storico fronte lago, nella splendida cornice di piazza Cavour

**** Hotel Villa Flori, quattro stelle, villa ottocentesca direttamente a lago con il rinomato Ristorante Raimondi.

**** Hotel Metropol Suisse Au Lac di Como, quattro stelle, “La tradizione dell’ospitalità dal 1892”

**** Grand Hotel Imperiale di Moltrasio,quattro stelle, un’oasi di pace, affacciata sul Lago di Como.

*** Albergo Posta di Moltrasio, tre stelle, con ristorante di tono elegante e servizio estivo all’aperto

PER OGNI INFORMAZIONE VISITATE IL SITO http://www.fotocineclubcernobbio.it/concorso-fotografico-nazionale-italia-svizzera-2/

scatto spettacolare  di Roberto de Bernardi



domenica 10 settembre 2017

Gin Bisbino: un distillato d'eccellenza made in Ticino



Siamo orgogliosi di parlarvi di un nuovo prodotto che sta letteralmente andando a ruba.. Un'eccellenza che viene dal Canton Ticino e che vogliamo presentare a tutti i nostri lettori e ai turisti che visitano il nostro blog. Dopo la produzione di ottimi vini e birre artigianali in Ticino, è arrivato anche un fantastico Gin 100% bio: il Gin Bisbino.
Il gin è un distillato molto forte ed incolore prodotto dalla distillazione di una miscela ottenuta da frumento e orzo, ai quali viene aggiunto a macerare un composto di erbe, spezie, piante e radici: i botanici. Tra queste sono presenti le bacche di ginepro che ne caratterizzano il profumo e il gusto inconfondibile. Le origini del gin risalgono all'epoca medievale dove veniva consumato a scopo curativo.
Il suo nome "gin" deriva dal francese "genièvre", dall'olandese "jenever" e dall'iitaliano "ginepro".
La sua vera scoperta è attribuibile a Franciscus Sylvius, medico olandese, che nel XVII secolo d.C. tentò di formulare una cura per i soldati colonizzanti le indie. Verso il termine del 600 la sua produzione caratterizzò maggiormente il Regno Unito, in seguito all'intervento protezionistico di Guglielmo III di Orange.Oggi, il gin è distribuito in diverse tipologie, con provenienze variabili e caratteristiche differenti ed è un ingrediente molto utilizzato nella preparazione di cocktail come il Gin Tonic, il Gin Fizz e il Gin lemon. 





Il Gin Bisbino è creato a Sagno, nella Valle di Muggio, da quattro ticinesi dinamici e creativi. Il Gin Bisbino è legato ai boschi e ai sentieri della montagna da cui prende il nome: il Monte Bisbino. Il fondatore è Martino Mombelli , fondatore dell’Artigianato agroalimentare Terra Matta, che ha concepito la ricetta segreta insieme a , Giona Meyer, Rupen Nacaroglu e Damiano Merzari. I quattro "autori" si sono confrontati per sviluppare e realizzare il sogno comune di creare il primo Gin ticinese. Ed il sogno è divenuto realtà...
La distillazione del Gin Bisbino viene eseguita a Mendrisio presso la distilleria Jelmini, una delle più importanti del Canton Ticino, in tradizionali alambicchi di origine germanica unici nella regione. La distilleria Jelmini produce ormai da vent'anni distillati di qualità. Il  fondatore è Pierluigi Jelmini, Presidente Anag della Sezione Svizzera per il Canton Ticino, un professionista che opera al costante miglioramento dei  propri prodotti. Pierluigi Jelmini è il più grande fra i distillatori della Svizzera Italiana. Le bacche di ginepro e i botanici  del Gin Bisbino sono sapientemente miscelati da Terra Matta seguendo  ricetta segreta e poi consegnati nelle sagaci mani di questo grande esperto per la distillazione. Il risultato è un gin artigianale e biologico, dal gusto morbido e delicato e dal sapore secco con la presenza di note agrumate. 




Il progetto Gin Bisbino è sostenuto dall’Ente regionale per lo sviluppo del Mendristiotto e Basso Ceresio (ERS-MB). Il nostro staff ha avuto modo di degustarlo e vi assicuriamo che è un prodotto di ottima qualità. Abbiamo saputo che primo lotto di bottiglie è già esaurito, ma che sarà presto disponibile una seconda partita a fine settembre. Visitate il bellissimo sito del Gin Bisbino per chiedere informazioni e contattare direttamente i creatori. 



Martedì Cernobbio - sfilata di moda in strettoia - 12 settembre 2017



Continuano con successo le serate di "Martedì Cernobbio". Il 12 settembre non potete mancare.. andrà in scena la moda, con una bellissima sfilata dove saranno presentati modelli presenti nelle boutique di Cernobbio... in più come sempre ci sarà buona musica e tanta allegria...

La strada sarà chiusa dalle ore 19 alle 23:30

Save the date!!!