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domenica 15 gennaio 2017

Bellano: fascino, mistero, bellezza e cultura...




Continua il nostro viaggio alla scoperta dei bellissimi paesi del lago di Como e oggi parliamo di Bellano. Questa bellissimo borgo si affaccia sulla sponda orientale alle pendici del Monte Muggio alla foce del torrente Pioverna, che lo divide in due parti: la più antica, sede del porto vecchio e della chiesa principale e la più moderna dove si trova la stazione ferroviaria. L’ entroterra di Bellano è caratterizzato da numerose frazioni. Bellano è davvero un luogo piacevole da visitare. E’ un paese molto caratteristico dove si sente profumo di storia: corti, androni, d’antiche case, scale di pietra viva, stemmi araldici, vicoli strettissimi, ed archi settecenteschi fanno da cornice alla chiesa trecentesca dei Santi Nazzaro e Celso progettata da Giovanni Campione e realizzata nella prima metà del Trecento dai Maestri Comacini. La chiesa è davvero molto bella e sulla facciata marmorea spicca uno splendido rosone. All’interno della chiesa si trovano splendidi affreschi che vanno dalla fine del Trecento al Cinquecento.

Da vedere anche la chiesa di Santa Marta o meglio la chiesina.. non fatevi ingannare dall’apparenza poiché sarà piccina ma al suo interno nasconde dei capolavori : una pietà lignea di Giovanni Angelo del Maino risalente agli inizi del Cinquecento, bellissimi quadri e una composizione di statue molto affascinante. Il soffitto della cupola è dipinto con dei bellissimi affreschi. Non è molto famosa ma vi consigliamo di visitarla!!! Ne vale davvero la pena. Altre chiese di Bellano sono San Rocco consacrata agli inizi del Cinquecento e resa sede dell’omonima Confraternita nel 1587 , che l’amministrò sino alla soppressione nel 1786. Restaurata agli inizi degli anni settanta è ora il Sacrario dei caduti; la Chiesa di San Nicolao attualmente sconsacrata e di proprietà del comune che la utilizza per iniziative culturali . Questa chiesta è decorata da bellissimi affreschi. Per concludere segnaliamo la chiesa di Sant’Andrea con il suo famoso crocefisso a grandezza naturale, scolpito nel legno di noce e risalente agli inizi del Duecento .



Ora spostiamo la nostra attenzione su quella che sicuramente è l’attrattiva più famosa di Bellano ovvero L’Orrido. Consigliamo a tutto di visitarlo perché è davvero un luogo unico: affascinante, suggestivo, spettrale, misterioso… non ci sono aggettivi per descriverlo! L’orrido è una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dal Pioverna le cui acque hanno modellato la roccia creando un’opera d’arte... Qui è possibile attraversare una parte dell'orrido percorrendo delle passerelle sullo strapiombo. L’atmosfera è surreale. All’ingresso sorge la casa del diavolo: una torretta costruita a ridosso del fiume Pioverna. Non se ne conosce l'origine e la funzione, ma si racconta che all'interno si svolgessero riti satanici. La torre si eleva per quattro piani con una scaletta a chiocciola interna che li collega tra loro. Prima di visitarlo consultate il sito per vedere gli orari di apertura.
Il torrente Pioverna è anche un posto fantastico per chi ama la pesca munendosi degli appositi permessi. A Taceno a circa 10 km da Bellano c'è anche un grazioso laghetto naturale (Lago Pules) per la pesca sportiva amato dai pescatori per la qualità dei suoi  pesci. C'è anche un ampio parco, dove ci si può rilassare nella quiete della natura . I pescatori possono cimentarsi sia in estate che in inverno nella pesca di trote iridee, fario e salmerini.

Se invece siete più pigri e non amate girovagare troppo a caccia di avventure e siete amanti del lago non potete perdervi il lido di Bellano: un’oasi di pace, relax e  sole. A vostra disposizione troverete una bella spiaggia sabbiosa attrezzata con bar, piscina per bambini, docce, servizi igienici e avete la possibilità di noleggiare sedie, sdraio e lettini (http://www.lidobellano.com/). Per chi ama il lago, ma da un altro punto di vista, segnaliamo il Circolo di Vela Bellano. Provate l'esperienza di uscire in barca in questa zona del Lario e non ve ne pentirete!! (http://www.velabellano.it/)




E per finire passiamo alla cultura perché Bellano ospita degli artisti di spicco a livello nazionale ed internazionale. Basta dire una parola: Vitali. Andrea Vitali: scrittore di successo che ambienta i suoi romanzi a Bellano. Giancarlo Vitali e Velasco Vitali: artisti famosi a livello nazionale ed internazionale. Dipinti e sculture di Velasco fanno parte di collezioni private e pubbliche tra cui: Vittoriale degli Italiani, la Collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri e la Collezione MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma.


(una scultura del grande artista Velasco Vitali)


Ora vi lasciamo con la certezza che quando visiterete il lago di Como farete tappa anche  a Bellano, noi ci siamo stati e lo consigliamo a tutti!!! E' un posto davvero bellissimo...

Visitate il sito del comune oppure http://www.comune.bellano.lc.it/ oppure questo bellissimo sito per avere tutte le informazioni che cercate.



giovedì 12 gennaio 2017

Alla scoperta del Monte Bisbino: natura, grotte e rifugi..



Se siete in gita a Cernobbio o se siete residenti ed amate la natura perché non dedicarsi ad una bella passeggiata sul Monte Bisbino? Potete anche raggiungerlo in auto, ma su non siate pigri !!! La salita si deve fare a piedi o in bicicletta . La strada nel tratto compreso tra il cimitero di Rovenna e la vetta, fu realizzata durante la prima guerra mondiale nell'ambito dei lavori di realizzazione della Frontiera Nord, il sistema difensivo noto come "linea Cadorna". Man mano che si sale la strada si fa più stretta e meno curata e con un paio di tornanti non asfaltati. La natura circonda il passaggio con rigogliosi boschi di conifere, betulle, castagni. Lungo la strada che conduce alla cima ci sono anche grotte come il Buco della Volpe, con laghetti e collegamenti d'acqua sotterranei e la Zocca d'Ass sotto l'Alpe di Garzegallo. Trovare il buco della volpe non è molto semplice perché non ci sono indicazioni e non è accessibile poiché l’ingresso è chiuso da un cancello. Tuttavia credo che si possa richiedere un permesso o comunque avere informazioni a riguardo rivolgendosi al Comune di Cernobbio. Per arrivarci dovete imboccare via Segantini e continuate a salire fino al cartello stradale giallo che indica la direzione per Scarone. 

(foto Andrea Gatti)

Un bella passeggiata può essere stancante e allora vi possiamo consigliare di rifocillarvi al Rifugio Bugone un posto adatto per chi ama vivere il contatto con la natura in un ambiente incontaminato . In una sola struttura troverete un tipico rifugio di montagna dove prendere una pausa caffè e un ristorante che porta in tavola piatti a base di prodotti locali montani. Il rifugio gode di una posizione panoramica con vista sul lago di Como. La cucina del rifugio offre prodotti locali, pane e pasta rigorosamente fatti in casa e si distingue per i dolci casarecci con marmellate nostrane. Che meraviglia!!! Non vedete l’ora di fermarvi giusto??? La vostra passeggiata può trasformarsi in un attimo in un giro gastronomico grazie alla presenza di un altro luogo di ristoro il Rifugio Murelli situato in posizione panoramica sul lago di Como. Nell’ottobre del 1999 subì un grave incendio che distrusse completamente il tetto e causò altri gravi danni, ora è stato completamente ristrutturato ed aperto al pubblico. Quando raggiungerete la vetta il panorama che vi attende è meraviglioso e se siete fortunati potrete incontrare anche qualche "abitante" della zona come civette, volpi, galli cedroni e lepri. Troverete anche un santuario dedicato alla Beata Vergine che ospita al suo interno una bella statua della Madonna in marmo bianco attribuita alla scuola di Leonardo da Vinci e tanti ex voto donati alla Vergine da soldati scampati nella seconda guerra mondiale. Sotto al santuario è stato realizzato un complesso osservatorio d'artiglieria in caverna e nei dintorni trovano diverse trincee. Ovviamente non manca neanche qui l’occasione per riposare presso al ristoro alpino Vetta del Bisbino un locale semplice, accogliente e famigliare. Il proprietario è un esperto conoscitore dei sentieri della zona del monte Bisbino e della Val d'Intelvi e potrà darvi moltissime indicazioni su difficoltà e tempistiche degli itinerari che offre la zona.
Il ristoro offre una cucina casalinga semplice ma allo stesso tempo gustosa orientata ad offrire piatti tipici della tradizione regionale come brasati, pizzoccheri, paste fatte in casa, salmì, cacciagione, umidi, bolliti… uhmm non vi è venuta fame? 


A Cernobbio non c’è solo il lago, ma anche sentieri bellissimi per gli amanti del trekking, della mountain bike o per chi ama fare camminate un po’ impegnative nella natura godendosi la tranquillità del luogo.



mercoledì 11 gennaio 2017

Brienno: un borgo incantevole a picco sul lago..



Quando si visita il lago di Como è bello conoscere i piccoli paesi che sorgono sulle sue rive come Brienno, una piccola meraviglia che sorge sulla sponda occidentale del lago ai piedi del monte San Bernardo e il monte Briante. Il paese ha origini celtiche per poi divenire una colonia romana. Durante il medioevo il borgo era legato al Barbarossa durante la guerra dei dieci anni contro Milano, per poi essere concesso al vescovo di Como. Successivamente verso la fine del XV secolo, entrò a far parte dei territori di Lucrezia Crivelli dal suo amante Ludovico il Moro e madre di Giovanni Paolo I Sforza. A partire dalla metà del 600 divenne feudo della famiglia Gallio. Durante la sua storia recente fu per un periodo annesso al comune di Laglio fino al 1948 per poi diventare successivamente comune autonomo. Il paese oggi conta pochi abitanti, ma viene frequentato molto durante il periodo estivo. Purtroppo non tutti sanno quanto sia bello questo paese con le sue antiche case in pietra che sorgono dall'acqua, le sue viette minuscole, i suoi piccoli portici, il molo sul lago, scalinate… e davvero un piccolo presepe!!! Una bomboniera!!




Al centro del paese, a picco sul lago, sorge la chiesa dei Santi Nazaro e Celso, bellissima e pittoresca che conserva al suo interno alcune opere del Cinquecento e del Seicento e due belle vetrate dipinte risalenti agli inizi del XIV secolo. Molto bella anche la chiesetta di San Vittore e la Chiesetta di Sant’ Anna. Brienno ha anche un cimitero davvero caratteristico e pittoresco e vicino ad esso sorge la chiesa dell'Immacolata in una splendida posizione panoramica. Ma c'è tanto da scoprire...

Purtroppo nel 2011 e precisamente il 7 luglio una serie di frane colpì il paese. Una in modo particolare investì il centro e una valanga di fango scese a valle provocando ingenti danni. Terra e sassi si staccarono dalla montagna e iniziarono la corsa verso il lago, trascinando tutto ciò che si trovava sul loro percorso come automobili, case e un bellissimo ponte romanico. La frana bloccò la strada principale e gli abitanti furono costretti a spostarsi con delle barche per raggiungere i comuni vicini. Fortunatamente non ci furono vittime. Sono stati eseguiti dei lavori per ricostruire, sistemare e mettere al sicuro la zona.



Tanti turisti visitano Brienno, ma dovrebbero essere molti di più.. Fate una visita, se siete in barca avvicinatevi ed ammirate quanto incanto possiede questo piccolo borgo. Se siete appassionati di fotografia Brienno è l’ideale per realizzare dei magnifici scatti. D’estate potete fare dei bellissimi bagni nel lago oppure potrete  visitare in nuovo Lido di Brienno e godervi una splendida giornata di sole. 



Tutti i paesi del lago sono meravigliosi e anche quelli meno famosi meritano di essere amati e scoperti e Brienno è sicuramente quello che conserva un incredibile  fascino senza tempo...

Per chi ama il lago, Brienno e per chi non conosce il borgo consigliamo a tutti di seguire questa pagina facebook : https://b-m.facebook.com/goccediBrienno/

Tour sul lago di Como by Boat Tour - Cernobbio


Se siete sul lago non potete sicuramente perdervi un giro in barca e se avete voglia di conoscere il lago da vicino vi consigliamo di contattare Giacomo e scegliere il  servizio "Boat Tour". Giacomo e Alba, la sua splendida barca, vi aspettano a bordo per un viaggio indimenticabile, un tour sul lago di Como tra meravigliose ville e giardini, cascate mozzafiato e panorami invidiati in tutto il mondo.
Alba è un lussuoso taxi Veneziano completamente ristrutturato per tour sul lago di Como, dotato di spazi aperti per godersi la brezza delle calde giornate estive e con una comoda cabina sempre asciutta e riscaldabile per le giornate uggiose.
Giacomo è un professionista esperto di barche, eliche e timoni. La sua carriera iniziò su yacht di lusso come marinaio per terminare al comando dei taxi sul lago di Como. 
Giacomo ama il lago, la natura, le avventure e condividere con i suoi ospiti un momento importante o una semplice gita sarà per lui un piacere prima che un lavoro.
A disposizione dei clienti ci sono più tour : Fast and fashion, The Island e The best e visitando il suo sito potrete scegliere il più adatto alle vostre esigenze oppure contattare direttamente Giacomo e decidere insieme il vostro itinerario o organizzare il vostro evento. 
Con Boat tour la vostra gita sul nostro splendido lago sarà a dir poco meravigliosa!!!

Lasciamo il link qui per contattare Giacomo: http://www.boat-tour.it/

La Signora Mille Lire: la splendida raccolta di poesie della scrittrice Marta Crimella



Marta Crimella, classe 1977 è una giovane scrittrice cernobbiese alternativa, diversa, frizzante. Una scrittrice di talento che sta riscuotendo un grande successo grazie al suo libro d’esordio “La signora Mille Lire”, un testo contestualizzato in un piccolo paese del lago, una raccolta di poesie legate l’una all’altra e presentate da una premessa, un’introduzione e da una conclusione. Si tratta di un insieme di pensieri raccontati in seconda persona da una donna che fa la parrucchiera, una donna con una vita piuttosto burrascosa ed infelice, ma che cambierà direzione e visione grazie ad un incontro con una signora, la “Signora mille lire”, un personaggio colto ed interessante che le insegnerà a capire e sentire il senso della vita attraverso la sincerità e alla ricerca della semplicità racchiusa nei piccoli gesti. Un legame forte unirà le due donne e quando la signora lascerà questo mondo, la nostra parrucchiera pubblicherà tutti i pensieri e le poesie che la cara amica le aveva narrato in un libro, per sentirla vicina, per renderle omaggio e per donarle una sorta di l’immortalità. Ci sono anche altri personaggi nel libro che non vi sveleremo perché merita di essere letto, capito e scoperto da tutti voi.

Una bellissima raccolta di 105 poesie dedicata in modo particolare all’universo femminile, una sorta di elogio alla forza, scritta da una donna molto intelligente, diretta, estremamente cristallina ed onesta. Marta Crimella è un’acuta osservatrice dell’essere umano, è curiosa, ha sete di “sapere” e si nutre di particolari, di stati d’animo e delle diverse caratteristiche delle persone che incontra ogni giorno. Questo turbinio di informazioni prende la forma un puzzle immaginario meraviglioso ed intrigante nella mente della scrittrice, uno splendido caos che diventa poi reale e concreto nel suo quando viene impresso su carta.

Marta Crimella è riuscita a dare sfogo ai suoi pensieri, dando un inizio ed una fine alla suo scritto ed arricchendo il tutto con questi personaggi originali, un libro molto particolare che può essere amato o odiato, ma che è la splendida vittoria di una donna che ha saputo e voluto realizzare un proprio desiderio. Un libro non semplice ma meravigliosamente chiaro.

E questo è solo l’inizio, perché sicuramente la prepotente e tumultuosa attitudine di Marta Crimella si manifesterà al pubblico attraverso altri libri, altri racconti ed altri sogni..


Una parrucchiera dalla vita sfinita, Un'ex prostituta dalla faccia sfregiata, Una donna che annega nella sua solitudine tutte alla ricerca delle loro lanterne. Ed ecco che l'inizio aveva avuto inizio….


Non siete curiosi? Cosa state aspettando? Ricordiamo a tutti che La Signora Mille lire è un libro auto prodotto e lo potete trovare su Lulu e su amazon (vedi link). 



martedì 10 gennaio 2017

Basilica di Sant'Abbondio: storia millenaria



Una basilica stupenda, forse la più bella di Como, ricca di fascino e storia. Una tappa consigliata ai numerosi turisti che visitano la nostra bella città... Stiamo parlando della basilica di S. Abbondio, una chiesa bellissima che oggi sorge al posto della chiesa paleocristiana intitolata ai Santissimi Apostoli ed è dedicata al patrono della città. La basilica di S. Abbondio sorge fuori dalle mura di Como, lungo un tratto della via Regina e visibile anche da Viale Innocenzo dove c’è la questura. Prende il suo appellativo nel corso del IX secolo e fu dedicata all’omonimo vescovo comasco dopo la sua morte.
Nei primi anni dell’anno 1000 il vescovo Alberico donò la chiesa ai monaci benedettini che, con l’aiuto dei maestri comacini, le diedero la sua forma classica. L’edificio fu anche cattedrale della città sino in quel periodo fino a quando la carica venne trasferita alla chiesa di Santa Maria Maggiore, poi demolita per far posto al Duomo. Successivamente alla fine dell’anno 1000 (1095) fu consacrata da papa Urbano II durante il viaggio verso Clermond-Ferrand. Nella seconda metà del 400 quando il monastero andò in decadenza anche per la mancanza di monaci e di manutenzione, fu assegnato in a diversi prelati incaricati della sua amministrazione. Verso la fine del 500 il cardinale Tolomeo Gallio operò cospicui interventi sull'edificio, allo scopo di uniformare la basilica, realizzando un nuovo altare maggiore, facendo abbassare il soffitto delle navate, provvedendo alla costruzione di volte, modificando la facciata ed iniziò anche la costruzione del bellissimo chiostro.


Nel 1616 l’abate Marco Gallio affidò la basilica alle monache agostiniane di San Tommaso che rimasero nella basilica fino alla fine del 700, quando il monastero venne soppresso.
Dopo un lungo periodo di abbandono e degrado il complesso fu acquistato dal vescovo Carlo Romanò nel 1834 . Molti degli edifici furono demoliti per poi essere ricostruiti e restaurati su progetto dell’architetto Giuseppe Tazzini e nel 1881 la sede dell’istituto fu ampliata lungo la via Regina. I restauri furono eseguiti da Serafino Balestra.
Nel 1928 Antonio Giussani realizzò un nuovo restauro della chiesa. La sua particolarità principale che attira inevitabilmente lo sguardo e lo stupore del pubblico osservandola dall’esterno sono le due torri campanarie inserite sui fianchi e che incorniciando l’abside centrale. L’interno della basilica è un’opera d’arte a 360 gradi e presenta molte colonne composte con conci di pietra e sormontate da una notevole varietà di capitelli, da quelli con forme geometriche semplici a quelli corinzi o a quelli decorati con motivi liberi. Splendidi gli affreschi che adornano il presbiterio e costituiscono uno dei cicli pittorici più integri del primo trecento in tutta la Lombardia. Queste opere furono realizzate da un artista anonimo chiamato in seguito il “Maestro di s. Abbondio”. La chiesa ospita anche dei bassorilievi romanici. 





Sotto l'altare maggiore si conservano le reliquie del patrono. Al fianco nord della basilica è addossato il Chiostro. Nel 1974 venne acquistata dal Comune di Como che ne ha curato negli ultimi anni altre opere di restauro. Il vicino ex convento ospità la facolta universitaria di giurisprudenza dell'Università degli Studi dell'Insubria.


Una bellissima opera raffigurante la basilica di Sant'Abbondio realizzata dall'artista comasco Matteo Galvano