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domenica 23 aprile 2017

Moltrasio: un piccolo paese dal fascino unico

Oggi vi parliamo di uno dei nostri paesi preferiti del Lago di Como... Moltrasio, una perla situata sulla riviera occidentale nel primo bacino del lago di Como a pochi minuti da Cernobbio. Moltrasio è conosciuta per le sue famose ville e dimore di personaggi illustri, i suoi giardini, la sua ospitalità, il clima mite e soleggiato ed il panorama davvero incantevole. Le antiche origini di Moltrasio sono documentate dal ritrovamento di un’ascia di rame risalente al 2000 a.C. e dal rinvenimento dell’arredo di una tomba gallica risalente a due secoli prima della nascita di Cristo. Subito dopo l’anno 1000, Moltrasio vive la sua epoca di maggiore splendore. E’ in questo periodo che vengono realizzati i monumenti più antichi del paese.Verso la fine del 1200 il paese acquisì il titolo di borgo e all'inizio del 1400 ottenne la cittadinanza comasca che comportava molti privilegi per gli abitanti. Nella prima metà del 1500 Moltrasio venne saccheggiata dalla sua antica rivale, il piccolo paese di Torno di cui parleremo presto in un altro post. Successivamente nel 1630 il paese fu colpito da una terribile piaga: la peste. Nell'ultima guerra, Moltrasio fu teatro, soprattutto sui monti circostanti, della lotta partigiana con la presenza di alcuni gruppi collegati alla brigata Garibaldi e le sue valli, geograficamente in posizione strategica vicine alla Svizzera, sono state percorse da decine di uomini che per arrotondare i magri stipendi e per permettere ai figli un futuro migliore, portavano i sacchi con merce di contrabbando oltre confine.


Oggi il paese si estende per 8,86 km² e conta circa 1600 abitanti . E’ costituito da tante caratteristiche frazioni che dal lago salgono fino ai monti. E qui apro una parentesi che mi sta particolarmente cuore. A Moltrasio si svolge il "Palio delle Frazioni " e personalmente adoro questo tipo di manifestazioni che tengono vive le tradizioni di un luogo. Con la bella stagione in arrivo il paese si veste di tantissime bandierine colorate poiché ogni zona ha i propri colori e si svolgono sfide e giochi per stabilire quale sia la frazione più forte. Il paese si anima e si passano belle serate in compagnia. Ecco il link dedicato al palio dove potrete vedere le date esatte per l'anno in corso e gli eventi collaterali. http://paliodimoltrasio.it/sito/ Chiusa parentesi :-) . Moltrasio era famosa anche per le antiche “cave di pietra moltrasina” ancora visibili percorrendo il “Sentee di Sort”, un sentiero bellissimo per gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura. La pietra di Moltrasio, vanto dei Maestri Comacini, è stata utilizzata in paese per costruire i numerosi crotti, ove anni addietro si conservava il vino locale. I caratteristici terrazzamenti realizzati con muri a secco, sono presenti ancora oggi, se pur in numero minore a causa dell’accrescimento edilizio e non sono più utilizzati come vigneti, ma come orti o giardini privati. Percorrendo il sentiero che abbiamo citato sopra noterete la presenza di queste "costruzioni". Tornando in paese vi consigliamo di visitare la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino con numerose reliquie tra le quali la presenza di un frammento della Santa Corona, detta la Sacra spina , donata alla parrocchia nella prima meta del settecento Sul territorio comunale è presente anche la chiesa di sant'Agata che risale all'undicesimo secolo ed è decorata con affreschi alcuni dei quali recentemente riportati alla luce durante un'operazione di restauro che ha rimosso lo strato di intonaco che li nascondeva. In riva al lago c'è la cappella dedicata a San Rocco e nella frazione di Tosnacco c'è la chiesa della Regina Pacis.
Per gli amanti del trekking e della mountain bike i monti che fanno da cornice al paese sono l'ideale con sentieri ed itinerari dedicati a tutti dai più semplici per famiglie ai più impegnativi dedicati ai veri sportivi. Un altro motivo per cui adoro Moltrasio è la presenza della mitica "Canottieri Moltrasio" (http://www.canottierimoltrasio.com) una tra le prime società in Italia nella classifica premi società della Federazione Italiana Canottaggio, vincitrice di quasi una ventina di titoli tricolori negli ultimi anni.



A parte per l'impegno sportivo la Canottieri Moltrasio non si dedica solo al canottaggio ma anche al divertimento, all'aggregazione, alla comunità , all' allegria e partecipa ed organizza appuntamenti immancabili dedicati a tutti i cittadini e ai turisti. Questa magnifica associazione organizza feste e eventi ormai decisamente famosi come la SAGRA DEL PIZZALLO, la FIERA DI SAN MARTINO e la FESTA ESTIVA dove c'è anche la presenza di una gustosa cucina, dove bravissimi volontari grigliano a più non posso per la gioia dei presenti. Un altro evento unico è la TRAVERSATA del lago. Ogni anno infatti , alla fine di luglio, quasi 500 persone anzi direi 500 coraggiosi di ogni età si ritrovano in via Bellini dove vengono traghettati con i gommoni a Torno per poi tuffarsi nell’acqua, solitamente piuttosto fredda del Lario, per raggiungere Moltrasio a bracciate con muta, salvagente, braccioli, con cagnolino al seguito, occhialini con qualsiasi cosa.... Tutti prendono parte alla Traversata per viverla, portarla a termine, raccontarla e dire "Io ho fatto la traversata del lago". Una grande festa di colore e passione e tradizione. Non vi basta? Poi chiedetevi perché ci piace Moltrasio!!! Perché è un piccolo paese tranquillo che durante la bella stagione diventa ancora più bello e ricco di brio e vitalità.



A Moltrasio si trova una delle ville più belle e richieste per matrimoni del Lario la Villa Passalacqua (http://www.thevillapassalacqua.com/) edificata a fine Settecento grazie alla famiglia Odescalchi e acquistata successivamentedal conte Andrea Lucini Passalacqua. Questa dimora ospitò personaggi di rilievo come Vincezo Bellini, Napoleone e Churchill.
Questa villa di lusso ha ben otto suite con alti soffitti alti, pavimenti antichi e bagni grandiosi. Le camere sono arredate con mobili antichi, tappeti persiani e lampadari veneziani.
Il giardino è costituito da terrazzamenti degradanti verso il lago con limoni ed ulivi. Villa Passalacqua offre lo spazio e l'ambiente necessario per l'organizzazione di eventi extra lusso e matrimoni da favola. Insomma un paese che offe davvero tanto molto grazioso ed amato dai turisti. Offre delle strutture alberghiere qualificate e sono nati anche molti alloggi bed & breakfast.
Segnaliamo la presenza di un hotel di lusso Il Grand Hotel Imperiale che si affaccia direttamente sul lago e incontra la magia di un paesaggio unico al mondo. Luogo caro a scrittori e poeti che fin dai tempi antichi ne hanno celebrato quiete e tranquillità.


Costruito agli inizi del ‘900 in stile liberty con il nome di Hotel Regina, fu chiuso dopo la seconda guerra mondiale per diversi anni. Nel 1995 grazie all' ambizioso progetto dell’architetto Terragni, fu riaperto con il nome di Grand Hotel Imperiale. La ristrutturazione diede un carattere unico all’albergo unendo gli elementi lineari dello stile razionalista ai preziosi dettegli del tardo stile liberty.
Negli anni successivi continuò l’opera di recupero delle aree nel parco e dal 2012 con la ristrutturazione e di Villa Riva e la creazione del centro benessere il Grand Hotel Imperiale si è trasformato nel resort extra lusso di oggi. Sulla riva del lago sorge anche il ristorante Imperialino aperto al pubblico e non solo ai clienti dell'hotel. Eccovi il link http://www.hotelimperialecomo.it/it/.
Segnaliamo anche un albergo che ci piace molto:  lo storico  "Hotel Posta" di proprietà della Famiglia Vanini-Taroni dal 1932. Un albergo davvero grazioso a completa gestione famigliare,  che offre un'ospitalità unica, un ottimo servizio e un'ottima posizione . Cosa volete di più? Ah certo c'è anche il bellissimo ristorante "La Veranda"  e il "Cafe Bellini"!!! Se amate la comodità, il relax e  l'accoglienza di casa alloggiate al Posta e non sarete certo delusi. Vi lasciamo il link per entrate in contatto direttamente con l'hotel - https://www.hotel-posta.it/



A Moltrasio c'è anche un bellissimo lido gestito da una famiglia del posto con una piccola spiaggia, ombrelloni, sdraio, docce e trampolino amato soprattutto dai bambini. La sera il lido si trasforma in ristorante pizzeria pee cenare a lume di candela direttamente a due passi dal lago. In centro troverete anche il bar "La Vecchina" con i suoi tavolini all'aperto luogo ideale per un aperitivo o una serata in compagnia apprezzato sia dai comaschi che dai turisti.

Insomma Moltrasio merita di essere visitata e vissuta soprattutto con la bella stagione. Un altro paese meraviglioso sul lago più bello del  mondo...


giovedì 13 aprile 2017

Schignano: storia, natura, accoglienza e Carnevale...


(Al Marnich: agriturismo top!!!)

Oggi vi parliamo di un bellissimo paese che merita sicuramente di essere visitato: Schignano. Questo paesino che si trova a circa 650 metri di altitudine è formato da varie frazioni fra i monti Sasso di Gordona, San Zeno e Gringo. Schignano è davvero grazioso e offre in ogni stagione una bella opportunità di riposo e di vacanza, ma è anche un luogo ricco di eventi soprattutto nella stagione estiva con manifestazioni semplici, spontanee ma molto coinvolgenti.

Da Schignano è il punto ideale per gli amanti della montagna infatti ci sono numerose escursioni verso rifugi e strutture agrituristiche lungo la linea Cadorna, una serie di fortificazioni risalenti alla Prima guerra Mondiale.
Il paese è da favola con piccoli vicoli e le piazzette dove è possibile riscoprire piccoli tesori dell’arte degli scalpellini come fontane, lavatoi, portali.
La parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, di origine romanica e rimaneggiata nei secoli successivi offre interessanti esempi di arte lombarda, in particolare la statua lignea dell’Assunta e il paliotto in scagliola.
Nonostante la trasformazione della società, a Schignano continuano a sopravvive consuetudini e tradizioni legate al passato, prima fra tutte, il Carnevale. 



Il Carnevale di Schignano è un evento davvero unico e coinvolge tantissime persone volontari, residenti, amici, associazioni. L’unione fa la forza giusto?? Ecco questo è un bellissimo esempio: tutti partecipano alla costruzione del Carnevale di Schignano e tutti godono del meritato successo che ottengono edizione dopo edizione. A fondo post vi lascerò il link per accedere direttamente al sito dedicato alla kermesse.
Le maschere tipiche, rendono questa manifestazione un evento di grande spessore folkloristico e culturale. Se non siete mai stati a questa festa vi consiglio di farlo al più presto! Non è il classico carnevale perché in questo paese assume un significato molto profondo. Schignano era un paese povero e molta gente emigrava per cercare fortuna all’estero. Pensate che uno degli abitanti morì nel naufragio del Titanic. Ovviamente quelli che partivano erano principalmente gli uomini in cerca di lavoro e al paese restavano solo donne e bambini. Gli uomini tornavano solo qualche mese all'anno dall’8 di dicembre per poi ripartire la mattina dopo il martedì grasso. Perciò il Carnevale era visto come un addio. Da questa storia potrete capire perché molte maschere girano con le valige. I personaggi più conosciuti sono i bei e brut ovvero i belli e i brutti. I belli sono quelli che hanno fatto fortuna e tornano ricchi, pieni di gingilli, collane d'oro, vestiti colorati e che avanzano con un'andatura orgogliosa. I brutti invece tornano senza aver fatto fortuna anzi… sempre più poveri e disperati. Affogano i dispiaceri in alcool e donne e girano ubriachi per il paese. Non vi abbiamo incuriosito? Dovete vederlo almeno una volta nella vita! Non ci sono scuse. Carnevale a parte, Schignano si può visitare durante tutto l’anno anche se noi vi consigliamo la bella stagione ovviamente.. In questo piccolo paese troverete tutto ciò che vi servirà per trascorrere una bellissima vacanza: natura, cultura, accoglienza, arte… la sua bellezza sta nella sua semplicità. Vi consigliamo di alloggiare all’agriturismo Al Marnich che si trova a 2,6 km da Chiesa di San Zeno e a 10 km da Argegno. A disposizione degli ospiti un ottimo bar caffetteria / ristorante con Wi-Fi gratuito e per dormire 14 camere con biancheria da letto di alta qualità, un kit per la preparazione del caffè e set di cortesia. Un posto davvero bellissimo!!




Per mangiare c'è anche il Bar trattoria Bel Sit è un locale molto noto nella zona comasca, sia per i tanti servizi offerti, sia per la loro qualità. L’osteria si trova nella via principale del paese ed offre un’ampia scelta di piatti tipici della tradizione comasca.




Link utili
http://www.al-marnich.it/

martedì 11 aprile 2017

Gelato artigianale: scegliete la vostra gelateria preferita a Cernobbio



Durante i week end e non solo primaverili ed estivi Cernobbio ospita tantissimo pubblico per una passeggiata, un po’ di relax su una panchina in Riva contemplando il lago, una gita con la famiglia ecc ecc. E durante le belle e calde giornate di sole.. cosa c’è di meglio di un buon gelato? Siamo andati a scavare nella storia e non è molto facile trovare una giusta collocazione in merito alla nascita di questa prelibatezza per cui noi italiani siamo famosi. Diciamocelo: noi facciamo il gelato migliore al mondo!!
Sappiamo che In origine non era certamente quella deliziosa e fresca crema che conosciamo. Uno dei primi documenti storici in cui si parla di una sorta di gelato riguarda un poeta greco vissuto nel 500 a.C. ad Atene. I greci amavano preparare le bevande rinfrescanti con neve o ghiaccio. In seguito pare che alcuni popoli europei utilizzassero il latte ghiacciato, molto comune soprattutto durante i mesi invernali. 



(gelateria Sottozero)


 In Arabia venivano servite bibite ghiacciate chiamate "sherbet".. da cui nacque la parola sorbetto. E furono proprio gli arabi in Sicilia ad importare la canna da zucchero e ad utilizzare per primi la neve dell'Etna mischiata ai succhi di frutta dando vita al primo vero antenato del gelato. Pensate che costruirono anche delle conche per conservare la neve durante il periodo invernale per poi essere venduta in blocchi durante le stagioni primaverile ed estiva. C’era anche un altro metodo per raffreddare i sorbetti : si ponevano in recipienti circondati da ghiaccio e sale. La nascita del gelato a base di latte nacque invece intorno al 1565 presso la corte di Caterina de' Medici, a Firenze, per merito di Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle girandole che realizzò un sorbetto quasi gelato utilizzando neve, sale (che come abbiamo visto abbassa la temperatura grazie ad un principio fisico), limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte. Ad ogni modo la presenza di questa prelibatezza sul nostro territorio diede la paternità e l’origine del gelato alla nostra bella Italia, anche se fu la sua introduzione in Francia a renderlo famoso in tutta Europa. Vi state chiedendo il motivo? 



(gelateria bar Gei)


Semplice… Il papà del gelato è Francesco Procopio che nel 1686 riuscì a preparare la miscela che tutti noi amiamo. Il nostro cuoco siciliano sperimentò e fallì molte volte prima di raggiungere al risultato sperato. Si spostò in territorio francese e forte della sua gustosa invenzione aprì nel 1686 il “Café Procope” a Parigi dove il piatto forte era ovviamente il suo gelato. Come potrete immaginare il locale ebbe un successo incredibile e si dovette spostare in una nuova sede molto più grande della precedente . Procopio ottenne anche una patente reale da Luigi XIV, una documento che dava l’esclusiva per la preparazione dei dolci da lui creati. Il "Café Procope" esiste ancora. Un altro passo importante per la produzione e divulgazione del gelato viene dagli Stati Uniti, dove Nancy Johnson nel 1846 inventò la prima gelatiera composta da un mastello pieno di ghiaccio e sale con un cilindro metallico. L'impasto da gelare veniva girato con una manovella. 


(gusti estrosi presso la gelateria il Pistacchietto)


Due anni dopo William Young si preoccupa di applicare un motore al mastello, consentendo un raffreddamento più uniforme del composto. Tornando in Italia risale al 1884 1884 una delle gelaterie più famose del periodo la gelateria Pepino che è in attività ancora oggi produce gelati nella bellissima città di Torino. Fu la prima rivendita nel nord Italia a portare il gelato a un livello popolare . Ad ogni modo la vera rivoluzione si iniziò nel '900 con l'introduzione della sorbettiera a motore. Ed insieme alla crema non poteva mancare il cono ideato dal gelataio Italo Marchino del 1093, la classica cialda dalla forma conica da riempire con palline di gelato. Un piccolo riassunto per raccontare in breve la storia di questo dolce amato da tutti grazie alla sua bontà e alla genuinità degli ingredienti utilizzati. Non so voi ma io amo il gelato artigianale decisamente più cremoso e gustoso di quello industriale…. Vi state chiedendo il motivo di questo post? Perché a Cernobbio avrete moltissima scelta per guastarne un ottimo cono. Qui troverete un elenco di tutti i bar e caffè dove potrete gustare un ottimo gelato artigianale . Scegliete la vostra gelateria preferita e buon appetito!!!

GELATO ARTIGIANALE A CERNOBBIO

GELATERIA GEI - Piazza Giuseppe Mazzini, 9

GELATERIA SOTTOZERO – Piazza Partigiani 3 e Via Regina 16

PASTICCERIA POLETTI – Via Regina 34

L’ONDA – Piazza Risorgimento 9

BAR CAVOUR – Piazza Risorgimento 1

IL PISTACCHIETTO GELATERIA – Viale Matteotti 25b


SPAZIO ANAGRAMMA -Via Regina 7

CREMA E CIOCCOLATO GELATERIA - Via Volta


Se abbiamo dimenticato qualcuno ci scusiamo in anticipo. Segnalatelo al ns blog e lo aggiungeremo alla lista



BUON GELATO A TUTTI !!!!!

domenica 2 aprile 2017

Villa Sola Cabiati e Grand Hotel Tremezzo: storia, eleganza e lusso sul Lago di Como




Come non notare la sua imponenza e bellezza? Sicuramente è una delle ville più belle del Lago di Como, un dimora storica stupenda di assoluto prestigio che apre le porte al pubblico poiché sarà gestita dal Grand Hotel di Tremezzo, un hotel meraviglioso ed elegante, che la utilizzerà come location di eventi, matrimoni, ma anche per iniziative dedicate al soggiorno dei propri fortunatissimi ospiti. Stiamo parlando di Villa Sola Cabiati: la residenza Settecentesca della famiglia Serbelloni. La villa è un vero un gioiello architettonico con opere d’arte al suo interno ed un bellissimo parco racchiuso da una bellissima cancellata che è impossibile non notare. L’edificio fu costruito nei primi del Settecento per volontà della duchessa del Carretto che la vendette poi alla famiglia Brentano. All'epoca la villa era nota col nome di "Casa Grianta. . Successivamente fu acquisita dal duca Gabrio Serbelloni e nella seconda metà del settecento la villa ospitò Giuseppe Parini assunto quale precettore per i figli del nobile. Grazie a Gian Galeazzo Serbelloni, figlio di Gabrio, avvenne la definitiva trasformazione in stile neoclassico che dono all'edificio il maestoso aspetto attuale. La dimora tuttavia continuò a mantenere il suo carattere di residenza estiva e di luogo di riposo che le valse il nome di "La Quiete". Dopo le nozze fra Luisa Serbelloni e il marchese Lodovico Busca, l'intera proprietà fu rilevata dalla famiglia del marchese e in seguito, dai conti Sola Cabiati, imparentati coi Busca grazie al matrimonio fra Andrea Sola e Antonietta Busca nel 1871. Se fino a poco tempo fa era proprietà privata e un luogo riservato a pochissime persone, oggi torna alla “vita” grazie all’unione con il Grand Hotel Tremezzo. I proprietari del noto albergo potranno far vivere ai loro ospiti il privilegio di poter accedere e godere della bellezza e della storia di questa luogo da sogno. Le due strutture sono a pochi minuti di auto e saranno collegate da un servizio limousine sia via terra che via lago.

L’accoglienza a cinque stelle su lago di Como viene così arricchita da un importante tassello che porta lustro e notorietà a tutto il territorio.

Per informazioni e prenotazioni visitate i siti:
http://www.grandhoteltremezzo.com/it/home/


http://www.villasolacabiati.com/