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martedì 17 luglio 2012

Christine Boke: l'artista dei " beetles"


CHRISTINE BOKE nasce ad Halle/Saale (Germania) 1953
Innamorata dell’arte si diploma alla  Fachoberschule für Gestaltung, Hildesheim (Germania) e frequenta un corso di grafica ed illustrazione di libri presso la Fachhochschule für Gestaltung, Wiesbaden (Germania). Successivamente si trasferisce in Italia e frequenta un corso di pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Negli anni seguenti il lavoro artistico si focalizza su tematiche surrealiste eseguite in disegni a china ed incisioni.
Dal 1991 al 1994 diventa direttrice della galleria Art Valley a Forte Dei Marmi e dal 1995 al 2002 gestisce una  propria galleria a Forte Dei Marmi e poi a Pietrasanta.
In questi anni l’artista intensifica di nuovo il suo lavoro pittorico e sviluppa lo stile e la caratteristica delle opere attuali. Per non confondere l'attivita' di gallerista con quella di pittrice, espone sotto lo pseudonimo ''C.B. Maler'' fino al 2004 perciò le opere recano perciò una doppia firma.






Dal 2003 ad oggi l’artista si dedica esclusivamente e con grande impegno al lavoro di pittrice. Le opere di Christine Boeke si trovano in collezioni private in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Francia, USA e Sud Africa.  I suoi “maggiolini”, i mitici beetle della Volkswagen, i suoi boschi e i suoi vasi, soggetti semplici ma decisamente piacevoli e ben eseguiti.
Da molti anni l’artista ama dipingere soggetti semplici come vasi e ciotole nelle sue nature morte, che non nascono da una pittura dal vero, ma sono frutto di riflessioni concettuali: costruzioni mentali che diventano oggetti di meditazione ed approfondimento.
Il  lavoro artistico di Christine si basa  sulle sue esperienze culturali personali, che sono stati largamente influenzati dai contatti con gli artisti del gruppo Fluxus, e le  le conferenze di Beuys, nei primi anni 70 in Germania.
Decisivo è sicuramente il suo trasferimento in Italia, un paese entusiasmante per un’artista grazie alla sua ricchezza storica e paesaggistica, inserisce elementi artistici  importanti   nei suoi lavori. La sua pittura è amabile ed il risultato è bello… semplicemente.. non servono molti giri di parole.. Christine realizza opere figurative di perfetto equilibrio dal punto di vista estetico che intenzionalmente ed ovviamente procura piacere visivo allo spettatore. Colui che sta scrivendo è rimasto colpito dalle opere: semplicissime, ma allo stesso tempo potenti. I suoi “beetle” hanno risvegliato in me ricordi passati regalandomi un sorriso.. queste sono le cose che contano per me. La bellezza di un quadro e ciò che ti fa sentire: un quadro deve essere bello,  una festa per gli occhi e il cuore…












L'arte e la mediatrice dell'indicibile

Goethe