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mercoledì 2 maggio 2012

Ester Negretti: arte, essenza e materia


Le opere di Ester Maria Negretti nascono dalla volontà di dialogare con l’osservatore. Lo spettatore viene invitato a conoscere l’espressività e la ricerca artistica attraverso le opere dell’artista comasca ed a percepirle, nel senso totale del termine, immergendosi con tutti i sensi dentro al quadro. La sua ricerca si rivolge in modo evidente all’organicità della materia, con la terra e con il paesaggio. L’artista è specialmente colpita dalla terra e dagli altri materiali che utilizza particolarmente attratta dalla sensazione che danno al tatto, camminandoci sopra o facendoli scivolare tra le dita. La materia degli elementi si fonde con quel qualcosa di immateriale che è la loro stessa essenza. La corteccia di ogni singolo albero è unica e irripetibile, come un’impronta digitale. Il demolire e ricostruire la realtà circostante, rendendola diversa da se stessa, è il concetto che riassume il senso più profondo della ricerca dell’artista ovvero, prestare il proprio modo di vedere la realtà plasmandola con vari materiali in una continua interrogazione di significato per raggiungere la piena consapevolezza di ciò che si sta realizzando. Ester Maria Negretti si è avvicinata alla pittura già da bambina e si diploma presso l’itis al Setificio di Como. Successivamente collabora con diversi studi di disegno creando carte da parati, arredamento e abbigliamento e frequenta alcuni corsi di decorazione, trompe l’oeil e pittura, anche se la sua vera formazione è a al fianco dei maestri Tettamanti e Saltarelli. La sua creatività e la sua formazione sono in continua evoluzione come un percorso mai terminato che mai finirà, poiché sono frutto di una continua ricerca e di molteplici sperimentazioni ove l’artista taglia, incolla, graffia, brucia, scolpisce, rompe, inchioda, lega, riempie, svuota.. in un turbinio di emozioni che propone su tela con un’eccezionale risultato finale. Animate da questo continuo movimento, le opere risultano essere un perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione e sono apprezzate dal pubblico per la capacità di unire bellezza e tecnica. Ester Maria Negretti realizza tele dove l’astratto e il figurativo si sposano in un equilibrio elegante e raffinato. Lei non vuole rappresentare una situazione ma rievocare un ricordo struggente, un’emozione incancellabile nella mente di ognuno di noi. La sua pittura nasce da un impulso inconscio che attraversa il braccio, scegliere il colore lo porta sulla tela e impastandolo esterna i sentimenti propri dell’artista. Così Negretti crea un viso, un astratto, un paesaggio o qualunque cosa voglia. Nelle sue opere il senso del colore vive come emozione. I colori, liberati dall’oggetto, compongono un suono, vibrano in armonia, entrano nell’animo dello spettatore. Ester Maria Negretti espone dal 2002: ha partecipato a numerose mostre collettive e personali di altissimo livello come “Essenza e Materia” presentata al Broletto di Como nel 2011. L’artista sarà prossimamente impegnata a Venezia con la mostra collettiva “undici allunaggi possibili” a cura di Martina Cavallarin presso la Cà Zenobio, dal 11 maggio al 26 luglio 2012 e a Cologno Monzese con un’altra collettiva dal titolo “L'amor che move il sole e l'altre stelle”, ideata da Vera Agosti, e curata dalla stessa e da Donato Carissimo per l’associazione culturale Amici dell’Arte dal 5 al 13 maggio 2012 , presso la Chiesa antica di San Marco e San Gregorio. La collettiva è liberamente ispirata all’ultimo verso del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri, quando il poeta, al termine del suo viaggio celeste, comprende che la sua volontà è ormai mossa dal divino. Una sua opera è stata acquisita dal Museo Parisi Valle di Maccagno (Va).

visitate il sito www.esternegretti.com
 Maria Ester Negretti  art work born from the desire to dialogue with the observer. The viewer is invited to meet with artistic expression and through the works of Como and to perceive, in the total sense of the word, immersing all your senses into the framework. Her research addresses clearly the organic matter, with the land and the landscape. The artist is especially affected by the earth and other materials used particularly attracted by the sense that damage to the touch, walking over them or causing them to slip through your fingers. The field element merges with that intangible something that is their essence. The bark of each tree is unique and unrepeatable, like a fingerprint. The tear down and rebuild the surrounding reality, making it different from itself, is the concept that summarizes the deepest sense of the artist or research, pay their own way of seeing reality by transforming it with various materials in a continuous questioning of meaning to achieve full awareness of what is taking place. Maria Ester Negretti approached the painting as a child and graduated from the Silk school Itis in Como. Subsequently worked with several design studios creating wallpapers, furniture and clothing, and attended some classes of decoration, trompe l'oeil painting, although his real training is alongside the masters Tettamanti and Saltarelli. Her creativity and his training are constantly evolving as a path that never ends never ends, because they are the result of continuous research and numerous experiments in which the artist cut, paste, scratches, burns, sculpts, break up, nails, alloy , fills, empties .. in a whirlwind of emotions that offers canvas with exceptional end result. Animated by this continuous movement, the works are a perfect balance between tradition and innovation and are appreciated by the public for its ability to combine beauty and technique. Maria Ester Negretti creates paintings where the abstract and the figurative combine in an elegant and refined balance. She does not want to be a situation but evoke a poignant reminder, emotion indelible in the minds of everyone. Her painting was created by an unconscious impulse that runs through the arm, led him to choose the color on the canvas and the artist's own feelings external kneading. So Negretti create a face, an abstract, a landscape or whatever he wants. In his works a sense of color living as an emotion. The colors, freed from the object, make a sound, vibrate in harmony, they enter the soul of the viewer. Maria Ester Negretti exhibits since 2002 has participated in numerous group and solo exhibitions at the highest level as "Essence and Matter" presented at Broletto Como in 2011. The artist will soon be engaged in Venice with the group exhibition "11 allunaggi possibili " by Martina Cavallarin at Cà Zenobio, from May 11 to July 26, 2012 and Cologno Monzese with another group exhibition entitled "The Love which moves the sun and other stars ", designed by Vera Agosti, and treated the same and Donato Dear Friends of the cultural association for 5 to 13 May 2012, at the ancient Church of San Marco and San Gregorio. The group is loosely based on the last verse of Paradise of the Divine Comedy by Dante Alighieri, when the poet, at the end of his heavenly journey, he realizes that his will is now moved by the divine. One of her paintings was acquired by the Museum Parisi Valle in Maccagno(Va).