A poca
distanza da Villa d’Este, sul promontorio che divide il bacino del lago di Como tra Cernobbio e Moltrasio, sorge
un’altra bellissima dimora storica: villa Pizzo.
Questa villa non è molto visibile dalla strada quindi il modo migliore per
osservarla è sicuramente dal lago, magari durante una bella giornata di sole.
La struttura della residenza è
caratterizzata da grande e semplice linearità
e arricchita con delle sobrie decorazioni sulla facciata. La
residenza ha origini molto antiche. Il terreno fu acquistato nel 1435 circa da Giovanni
Muggiasca che fece costruire un edificio molto semplice. Nel 1630 durante la
Grande Peste molti cittadini fuggirono da Como e furono ospitati nella villa dei Muggiasca a
Cernobbio promettendo che avrebbero
ricambiato questa cortesia aiutando la
famiglia a bonificare il terreno del “Pizzo”. Durante questo periodo di
permanenza e convivenza forzata
cominciarono i lavori nel parco e anche nell’edificio che venne ristrutturato
in modo semplice, sobrio e
signorile. Successivamente, accanto al
fabbricato, sorsero anche un’altra casa con porticato e terrazza, i locali per la
servitù, la stalla, la cantina e una piccola fattoria. Verso la fine Settecento
venne anche edificato un piccolo oratorio ad opera dell'abate Giovanni
Francesco Muggiasca sul lato orientale della villa. L'ultimo abitante della
famiglia comasca a Villa Pizzo fu Giovanni Battista, futuro vescovo di Como, al
quale si deve gran parte dell'arredamento in stile neoclassico ed un piccolo monumento marmoreo dedicato ad Alessandro Volta posizionato nel
parco della villa. Successivamente il complesso fu messo all’asta ed
acquistato, nel 1842 da un intermediario per il viceré Massimiliano d'Asburgo che
contribuì a dare lustro alla dimora
dedicandosi con passione all'abbellimento del parco, affidandolo alle
cure di Ettore Villoresi, ed ospitando sul lago molti personaggi illustri,
nobili e uomini di cultura. Nel 1865 la proprietà passò alla nobildonna francese
Elise Musard, da molti indicata come favorita del re Guglielmo d'Olanda, che spese ingenti fortune nell’abbellimento
del parco, facendo realizzare terrazzamenti, vialetti nella roccia ed inserendo, secondo il
suo gusto romantico ruscelli , falsi ruderi e pittoreschi
ponticelli. Per suo volere anche le sale
della residenza furono ristrutturate e la facciata acquisì quel color rosa
pallido che è rimasto immutato fino ad oggi mentre sul tetto fecero la loro
comparsa alcuni ornamenti in lamiera "stile cinese" dotati di campanellini che tintinnavano al vento. Nel
1871, la nobildonna lasciò sua la romantica villa, che venne rilevata dalla
famiglia Volpi Bassani alla quale si deve la costruzione della darsena con la
terrazza che offre un panorama mozzafiato sul bacino di Moltrasio. La villa
conserva ancora oggi tutto il fascino dei tempi passati e anche il giardino conserva ancora un antico disegno
tipicamente all’italiana con vialetti affiancati da aiuole, siepi, statue e
fontane. Su di un poggio, l’architetto Luca Beltrami, agli inizi del XX secolo,
fece posizionare un monumento funebre in memoria dell’ex padrona di casa Alessandrina. Nella porzione di parco che si
affaccia verso villa d’Este,
si trova anche una serra destinata alla coltivazione di
spezie ed agrumi. Villa Pizzo conserva il
fascino di una dimora ricca di tradizione immersa in un incantevole giardino
sulle rive di un lago dalla bellezza disarmante. Villa Pizzo è una perla rara e
preziosa ed offre uno scenario ideale per eventi all’insegna della raffinatezza
e della tranquillità quindi luogo adatto a ricevimenti di nozze, servizi
fotografici, meeting ed eventi mondani.
A short distance
from Villa d'Este, on the promontory that divides the basin
of Lake Como , between Cernobbio and Moltrasio , there
is another beautiful historic home: Villa Pizzo. This villa is not very visible
from the street so the best way to observe it is definitely from the lake,
perhaps during a beautiful sunny day. The structure of the residence is
characterized by great and simple linearity and enhanced with simple
decorations on the facade. The residence has very ancient origins. The land was
purchased in about 1435 by Giovanni
Muggiasca that built a very
simple building for his family. In 1630 during the Great Plague many citizens fled from Como were housed in the villa of Muggiasca
Cernobbio promising that they would reciprocate this kindness by helping the
family to clear land of "pizzo". During this period of stay and
forced cohabitation began work in the park and in the building that was
renovated in a simple, understated and elegant home. Then, next to the
building, were built another house with a porch and terrace, rooms for
servants, stables, the cellar and a small farm. In the late eighteenth century
was also a small chapel built by Abbot Giovanni Francesco Muggiasca on the eastern side of the villa.
The last habitant of the family Muggiasca in
Villa Pizzo was Giovanni Battista, the future bishop of Como and he left much of neo-classical furnishings and a
small marble monument dedicated to Alessandro Volta placed in the park. Later
the building was auctioned and purchased in 1842 by an intermediary for the
viceroy of Habsburg Ranieri who helped to bring prestige to the dwelling
passionately devoted to the embellishment of the park, and has entrusted the
care of Ettore Villoresi, and hosting on
the lake many celebrities, aristocrats and intellectuals. In 1865 the property
passed to the French noblewoman Elise Musard, indicated by many as the favorite
of King William of Holland, who spent huge fortunes for the park, doing build terraces, driveways and
entering into the rock, the way he likes romantic streams, fake ruins and
picturesque bridges. Slso the residence
halls were renovated and acquired the pale pink facade has remained
unchanged to this day while on the roof began to appear some ornaments of sheet
"Chinese style" with bells that tinkled in the wind. In 1871, the
lady gave her the romantic villa, which was detected by Bassani Volpi family
that made the construction of the dock
with a terrace that offers breathtaking views of the basin of Moltrasio .
The villa still retains all the charm of yesteryear and the garden still has a
typically Italian antique design with paths flanked by flower beds, hedges,
statues and fountains. The architect Luca Beltrami, in the early twentieth
century, placed on a knoll a monument in
memory of former landlady Alexandrina Bassani Volpi. In the portion of the park
that faces the Villa d'Este, there is also a greenhouse used for the
cultivation of spices and citrus. Villa Pizzo retains the charm of a house full
of tradition surrounded by a beautiful garden on the banks of a lake of disarming
beauty. Villa Pizzo is a rare and precious jewel and offers an ideal setting
for events characterized by sophistication and relax then place for wedding receptions, photo
shoots, meetings and social events.