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mercoledì 23 maggio 2012

Villa Pizzo: fascino e tranquillità sul Lago di Como


A  poca distanza da Villa d’Este, sul promontorio che divide il bacino del lago  di Como tra Cernobbio e Moltrasio, sorge un’altra bellissima dimora storica: villa Pizzo. Questa villa non è molto visibile dalla strada quindi il modo migliore per osservarla è sicuramente dal lago, magari durante una bella giornata di sole. La struttura  della residenza è caratterizzata da grande e semplice  linearità  e arricchita con  delle  sobrie decorazioni sulla facciata. La residenza ha origini molto antiche. Il terreno fu acquistato nel 1435 circa da Giovanni Muggiasca che fece costruire un edificio molto semplice. Nel 1630 durante la Grande Peste molti cittadini fuggirono da Como e  furono ospitati nella villa dei Muggiasca a Cernobbio  promettendo che avrebbero ricambiato questa cortesia  aiutando la famiglia a bonificare il terreno del “Pizzo”. Durante questo periodo di permanenza e convivenza forzata  cominciarono i lavori nel parco e anche nell’edificio che venne ristrutturato in modo semplice,  sobrio e signorile.  Successivamente, accanto al fabbricato, sorsero anche  un’altra casa  con porticato e terrazza, i locali per la servitù,  la stalla, la cantina e  una piccola fattoria. Verso la fine Settecento venne anche edificato un piccolo oratorio ad opera dell'abate Giovanni Francesco Muggiasca sul lato orientale della villa. L'ultimo abitante della famiglia comasca a Villa Pizzo fu Giovanni Battista, futuro vescovo di Como, al quale si deve gran parte dell'arredamento in stile neoclassico ed un  piccolo monumento marmoreo  dedicato ad Alessandro Volta posizionato nel parco della villa. Successivamente il complesso fu messo all’asta ed acquistato, nel 1842 da un intermediario per il viceré Massimiliano d'Asburgo che contribuì a dare lustro alla dimora  dedicandosi con passione all'abbellimento del parco, affidandolo alle cure di Ettore Villoresi, ed ospitando sul lago molti personaggi illustri, nobili e uomini di cultura.  Nel 1865  la proprietà passò alla nobildonna francese Elise Musard, da molti indicata come favorita del re Guglielmo d'Olanda,  che spese ingenti fortune nell’abbellimento del parco, facendo realizzare terrazzamenti,  vialetti nella roccia ed inserendo, secondo il  suo gusto romantico  ruscelli , falsi ruderi e pittoreschi ponticelli. Per suo volere anche  le sale della residenza furono ristrutturate e la facciata acquisì quel color rosa pallido che è rimasto immutato fino ad oggi mentre sul tetto fecero la loro comparsa alcuni ornamenti in lamiera "stile cinese" dotati di  campanellini che tintinnavano al vento. Nel 1871, la nobildonna  lasciò sua  la romantica villa, che venne rilevata dalla famiglia Volpi Bassani alla quale si deve la costruzione della darsena con la terrazza che offre un panorama mozzafiato sul bacino di Moltrasio. La villa conserva ancora oggi tutto il fascino dei tempi passati e anche  il giardino conserva ancora un antico disegno tipicamente all’italiana con vialetti affiancati da aiuole, siepi, statue e fontane. Su di un poggio, l’architetto Luca Beltrami, agli inizi del XX secolo, fece posizionare un monumento funebre in memoria dell’ex padrona di casa  Alessandrina. Nella porzione di parco che si affaccia verso  villa d’Este, si trova   anche una serra destinata alla coltivazione di spezie ed  agrumi. Villa Pizzo conserva il fascino di una dimora ricca di tradizione immersa in un incantevole giardino sulle rive di un lago dalla bellezza disarmante. Villa Pizzo è una perla rara e preziosa ed offre uno scenario ideale per eventi all’insegna della raffinatezza e della tranquillità quindi luogo adatto a ricevimenti di nozze, servizi fotografici, meeting ed eventi mondani.


A short distance from Villa d'Este, on the promontory that divides the basin of Lake Como, between Cernobbio and Moltrasio , there is another beautiful historic home: Villa Pizzo. This villa is not very visible from the street so the best way to observe it is definitely from the lake, perhaps during a beautiful sunny day. The structure of the residence is characterized by great and simple linearity and enhanced with simple decorations on the facade. The residence has very ancient origins. The land was purchased in about 1435 by Giovanni  Muggiasca that  built a very simple building for his family. In 1630 during the Great Plague  many citizens fled from Como were housed in the villa of Muggiasca Cernobbio promising that they would reciprocate this kindness by helping the family to clear land of "pizzo". During this period of stay and forced cohabitation began work in the park and in the building that was renovated in a simple, understated and elegant home. Then, next to the building, were built another house with a porch and terrace, rooms for servants, stables, the cellar and a small farm. In the late eighteenth century was also a small chapel built by Abbot Giovanni Francesco  Muggiasca on the eastern side of the villa. The last habitant of the family Muggiasca in  Villa Pizzo was Giovanni Battista, the future bishop of Como and he left   much of neo-classical furnishings and a small marble monument dedicated to Alessandro Volta placed in the park. Later the building was auctioned and purchased in 1842 by an intermediary for the viceroy of Habsburg Ranieri who helped to bring prestige to the dwelling passionately devoted to the embellishment of the park, and has entrusted the care of Ettore Villoresi, and hosting  on the lake many celebrities, aristocrats and intellectuals. In 1865 the property passed to the French noblewoman Elise Musard, indicated by many as the favorite of King William of Holland, who spent huge fortunes for  the park, doing build terraces, driveways and entering into the rock, the way he likes romantic streams, fake ruins and picturesque bridges. Slso the residence  halls were renovated and acquired the pale pink facade has remained unchanged to this day while on the roof began to appear some ornaments of sheet "Chinese style" with bells that tinkled in the wind. In 1871, the lady gave her the romantic villa, which was detected by Bassani Volpi family that made  the construction of the dock with a terrace that offers breathtaking views of the basin of Moltrasio. The villa still retains all the charm of yesteryear and the garden still has a typically Italian antique design with paths flanked by flower beds, hedges, statues and fountains. The architect Luca Beltrami, in the early twentieth century,  placed on a knoll a monument in memory of former landlady Alexandrina Bassani Volpi. In the portion of the park that faces the Villa d'Este, there is also a greenhouse used for the cultivation of spices and citrus. Villa Pizzo retains the charm of a house full of tradition surrounded by a beautiful garden on the banks of a lake of disarming beauty. Villa Pizzo is a rare and precious jewel and offers an ideal setting for events characterized by sophistication and relax  then place for wedding receptions, photo shoots, meetings and social events.