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venerdì 25 maggio 2012

Villa Passalacqua a Moltrasio: grandiosa bellezza...


La struttura originale della villa venne costruita verso la fine del '700 sulle rovine di un antico monastero  per volontà della famiglia Odescalchi. Successivamente  nel 1787 circa la villa diventò proprietà del conte   Andrea Passalacqua che incaricò l’architetto Felice Soave di terminarne la costruzione e di effettuare un importante progetto di espansione, trasformandola in  una sontuosa dimora dall’elegante arredamento e completata da un  giardino spettacolare che degrada dolcemente verso il lago.  Alla morte del conte, la villa passò a Giambattista Lucini Passalacqua che, dopo un'agiata vita da nobile, si ritirò a Moltrasio dove raccolse i ricordi dei suoi viaggi in una ricchissima biblioteca dove amava  intrattenere  artisti, letterati e musicisti. Fra i suoi illustri ospiti  spicca la figura di Vincenzo Bellini che restò sul lago dal 1829 e il 1833 circa, che trovà molta ispirazione dalla bellezza del territorio per la composizione di alcuni suoi capolavori come la Straniera  e La sonnambula. La villa passò successivamente ai marchesi Negrotto Cambiaso, eredi e nipoti dei Passalacqua che rivendettero la proprietà nel 1885.  Dopo un lungo abbandono, la villa  passò alla baronessa Rudy von Sederhoelm Nalder e successivamente alla famiglia Kiss Maerth. Oggi quest’imponente e suggestiva dimora storica si presenta al pubblico come  una location che possiamo definire a cinque stelle per cerimonie, eventi culturali e  mondani. All’interno del “castello” di Moltrasio si incontrano una serie  di eleganti  sale  articolate su tre piani  e  collegate tra loro da uno scalone monumentale, decorato da un bronzo del grande artista Auguste Rodin. La sala da pranzo ha una volta ribassata sorretta da  colonne marmoree in stile neoclassico, ed è finemente decorata da pitture di Giocondo Albertolli, autore anche di alcuni bellissimi affreschi conservati  anche nella sala della musica dove lavorò Bellini. Sul soffitto spiccano gli  affreschi del pittore neoclassico Andrea Appiani che per questa villa realizzò  una splendida Madonna col bambino e una bellissima “Ascensione”.

Villa Passalacqua vanta anche di uno splendido giardino all'italiana che circonda l’edificio ed è costituito da terrazze digradanti verso il lago collegate fra loro mediante scaloni in pietra impreziositi da statue e vasi. Sulle terrazze sono sistemate  aiuole regolari secondo la tradizione del giardino all'italiana con fontane e giochi d'acqua. La vegetazione del parco è molto rigogliosa ed ospita grandi piante secolari, fra cui alcuni splendidi ulivi. Villa Passalacqua, con la sua imponente eleganza e  la sua bellezza interiore  è uno degli esempi più rappresentativi tra le ville signorili che  arricchiscono le rive del lago di Como. A villa è  un bel gioiello architettonico ed un edificio importante, non solo il suo aspetto maestoso , ma anche per la ricchezza storica che si cela nelle sue stanze. La casa è stata protagonista di un  passato di grande importanza  storica, crocevia di personaggi di indiscusso valore culturale ed artistico.

                                                                                                                    




The original structure of the villa was built towards the end of 700 on the ruins of an ancient monastery by the  the Odescalchi family. Later in 1787  the villa became of the Count Andrea Passalacqua and employed  to the architect Felice Soave to cease construction and  carry out a major expansion project, transforming it into a luxurious residence elegantly furnished and complete with a spectacular garden, which slopes gently towards to the lake. On the death of the count, the house passed to Giambattista Lucini Passalacqua that after a wealthy noble life,  retired to Moltrasio where he collected the memories of his travels in a well-stocked library where he loved to entertain artists, writers and musicians. Among its famous guests outstanding figure of Vincenzo Bellini who remained on the lake between 1829 and 1833 or so, which is a lot of inspiration from the beauty of the land for the settlement of some of his masterpieces such as La straniera and La Sonnambula. The house later passed to Marquis Cambiaso Negrotto, nephews and heirs of Passalacqua who resold the property in 1885. After a long neglect, the house passed to the Baroness von Rudy Sederhoelm Nalder and then the family Maerth Kiss. Today, this impressive and charming historic home presents to the public as a location that we can define really luxury  for ceremonies, cultural and social events. Inside the "castle" of Moltrasio guests will meet a series of elegant rooms on three floors connected by a monumental staircase, decorated with a bronze of the great artist Auguste Rodin. The dining room has a low vault supported by marble columns in the neoclassical style, and is finely decorated with paintings of Albertolli Giocondo, who also painted some beautiful frescoes preserved even in the music room where  worked Bellini. Stand on the ceiling frescoes of the neoclassical painter Andrea Appiani for this villa made a beautiful Madonna and Child and a beautiful "Ascension".
Villa Passalacqua has also  a beautiful garden that surrounds the building and consists of terraces sloping down towards the lake, connected together by stone staircases adorned with statues and vases. On the terraces are arranged regular beds in the tradition of the Italian garden with fountains and water features. The vegetation is very lush and the park has also  large trees, including some beautiful olive. Villa Passalacqua, with its imposing elegance and her inner beauty is one of the most representative between the luxury villas that enrich the shores of Lake Como. A villa is a beautiful architectural jewel and an important building, not just for its majestic appearance, but also for its historical richness that lives in its rooms. The house has been featured in a past of great historical importance, a crossroads for people of unquestioned cultural and artistic value.