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sabato 21 aprile 2012

Evergreen Jazz Trio: Swing devastante!


Il jazz è un genere musicale nato  negli Stati Uniti, in un periodo compreso tra l'ottocento e il novecento da un mix di canti di lavoro  degli africani ,portati in America come schiavi e la diversa cultura dei coloni bianchi. Non si ha ancor oggi la massima certezza in merito all’origine del nome infatti molti lo attribuiscono al francese con una chiara derivazione da  “jaser” ovvero ciarlare o chiacchierare, molti altri invece indicano l'espressione generale di New Orleans “jazz them boy”, ovvero “coraggio ragazzi”. In ambedue le versioni si sono studiate e documentate diverse teorie.    La storia del jazz iniziò quando alcuni uomini neri si impadronirono di strumenti musicali che i bianchi non usavano più, come pianoforti scordati o trombe della guerra civile ed iniziavano a suonarli improvvisando  melodie insolite. La libera espressione musicale di questi uomini si sviluppò  e si trasformò in un nuovo stile diverso dagli altri: il jazz. Il fulcro cruciale di questa nascita  fu New Orleans in Louisiana. Grazie  l'abolizione della schiavitù nel 1865  molti neri si trasferirono  nella cittadina per trovare lavoro. Le loro condizioni umane erano migliorate ed avevano acquisito dei diritti come quello di ritrovarsi in magazzini  o scantinati abbandonati per fare musica. C’erano ancora molti divieti per i neri ma avevano la possibilità di emergere nel campo musicale così molti utilizzavano il proprio talento per guadagnare qualche soldo.  Sin dai primi tempi il jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica popolare americana, dal ragtime  al blues, alla musica leggera e colta dei grandi compositori americani. In tempi più recenti il jazz si è mescolato con tutti i generi musicali moderni anche non statunitensi, come il samba, la musica caraibica e anche il rock. Il jazz si è trasformato, nel corso di tutto il XX secolo, evolvendosi in una gran varietà di stili e sottogeneri: dal dixieland di New Orleans dei primi anni, allo swing  negli anni trenta e quaranta, dal bebop della seconda metà degli anni quaranta, al cool jazz e al hard bop degli anni cinquanta, dal free jazz degli anni sessanta alla fusion  degli anni settanta , fino alle contaminazioni  più odierne con il funky e l'hip hop. La formazione jazzistica moderna tipica è costituita da un gruppo musicale di dimensioni limitate. La combinazione più frequente è il quartetto, quasi invariabilmente costituito da una sezione ritmica composta da batteria, basso contrabbasso, pianoforte e da uno strumento solista, generalmente un sassofono o una tromba. Nel nostro caso incontriamo un trio: trio formato dagli strumenti ritmici del jazz: pianoforte, contrabbasso e batteria, che creano una sonorità acustica decisamente sublime quando le corde di pianoforte e del  contrabbasso vibrano all’unisono  creando armonici che ben si fondono con le sonorità più “fredde” dei piatti della batteria o con quelle più profonde delle percussioni. Il repertorio del gruppo è costituito dai più classici "evergreen" del periodo più prolifico dei grandi compositori, che tra gli anni '30 e '50 scrissero temi indimenticabili, che l’Evergreen Jazz trio  ripropone in modo attuale ed odierno conservando però  la caratteristica fondamentale che ne decretò il successo di quel periodo nel passato e nel presente: la carica di swing e l'esecuzione elegante e raffinata dei pezzi. Harold Arlen, Irving Berlin, Hoagy Carmichael, Duke Ellington, George Gershwin, Jerome Kern, Henry Mancini, Cole Porter fanno parte del repertorio di questo trio alternati all' unico autore che ha saputo integrare negli stilemi jazzistici la bossa-nova: Antonio Carlos Jobim. Il trio si propone eseguendo questo repertorio in maniera discreta e raffinata per intrattenimenti  con musica di alta qualità. L’Evergreen Jazz Trio  nasce tra le provincie di Como e Varese ed è composto da Carlo Uboldi, Antonio Cervellino e Marco Caputo. I tre amici suonano insieme da un paio di anni  ed il gruppo nasce dal loro desiderio  di riproporre i grandi standard del passato, chiamati appunto "evergreen", ma arrangiati in chiave moderna, con uno swing davvero inconfondibile. Consigliamo a tutti gli amanti della buona musica il loro disco: The Key of swing e di seguire dal vivo le numerose serate di questo straordinario gruppo di artisti. A Cernobbio il ristorante la Vignetta ospita serate dedicate al Jazz e la programmazione degli eventi comprende anche serate con l’Evergreen jazz Trio.


Il jazz non è né un repertorio specifico, né esercizio accademico... ma uno stile di vita. (L. Bowie)





Seguite il gruppo sulla pagina facebook : Evergreen Jazz Trio