Il jazz è un genere musicale nato
negli Stati Uniti, in un periodo compreso tra l'ottocento e il novecento
da un mix di canti di lavoro degli
africani ,portati in America come schiavi e la diversa cultura dei coloni bianchi. Non si ha ancor oggi la
massima certezza in merito all’origine del nome infatti molti lo attribuiscono
al francese con una chiara derivazione da
“jaser” ovvero ciarlare o chiacchierare, molti altri invece indicano
l'espressione generale di New Orleans “jazz them boy”, ovvero “coraggio ragazzi”.
In ambedue le versioni si sono studiate e documentate diverse teorie. La
storia del jazz iniziò quando alcuni uomini neri si impadronirono di strumenti musicali
che i bianchi non usavano più, come pianoforti scordati o trombe della guerra
civile ed iniziavano a suonarli improvvisando melodie insolite. La libera espressione
musicale di questi uomini si sviluppò e
si trasformò in un nuovo stile diverso dagli altri: il jazz. Il fulcro cruciale
di questa nascita fu New Orleans in Louisiana.
Grazie l'abolizione della schiavitù nel
1865 molti neri si trasferirono nella cittadina per trovare lavoro. Le loro
condizioni umane erano migliorate ed avevano acquisito dei diritti come quello
di ritrovarsi in magazzini o scantinati abbandonati
per fare musica. C’erano ancora molti divieti per i neri ma avevano la
possibilità di emergere nel campo musicale così molti utilizzavano il proprio
talento per guadagnare qualche soldo. Sin
dai primi tempi il jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica
popolare americana, dal ragtime al blues, alla musica
leggera e colta dei grandi compositori americani. In tempi più
recenti il jazz si è mescolato con tutti i generi musicali moderni anche non
statunitensi, come il samba,
la musica caraibica e anche il rock. Il jazz si è trasformato, nel corso di tutto il XX secolo,
evolvendosi in una gran varietà di stili e sottogeneri: dal dixieland di New Orleans dei primi anni, allo swing negli anni trenta
e quaranta,
dal bebop della seconda metà degli anni quaranta, al cool jazz
e al hard bop degli anni
cinquanta, dal free jazz degli anni sessanta alla fusion degli anni settanta ,
fino alle contaminazioni più odierne con
il funky
e l'hip hop.
La formazione jazzistica moderna tipica è costituita da un gruppo musicale di
dimensioni limitate. La combinazione più frequente è il quartetto,
quasi invariabilmente costituito da una sezione ritmica composta da batteria, basso o contrabbasso, pianoforte e da uno strumento solista, generalmente un sassofono
o una tromba.
Nel nostro caso incontriamo un trio: trio formato dagli strumenti ritmici del
jazz: pianoforte, contrabbasso e batteria, che creano una sonorità acustica
decisamente sublime quando le corde di pianoforte e del contrabbasso vibrano all’unisono creando armonici che ben si fondono con le
sonorità più “fredde” dei piatti della batteria o con quelle più profonde delle percussioni. Il repertorio del gruppo è costituito dai più classici
"evergreen" del periodo più prolifico dei grandi compositori, che tra
gli anni '30 e '50 scrissero temi indimenticabili, che l’Evergreen Jazz trio ripropone in modo attuale ed odierno
conservando però la caratteristica
fondamentale che ne decretò il successo di quel periodo nel passato e nel
presente: la carica di swing e l'esecuzione elegante e raffinata dei pezzi.
Harold Arlen, Irving Berlin, Hoagy Carmichael, Duke Ellington, George Gershwin,
Jerome Kern, Henry Mancini, Cole Porter fanno parte del repertorio di questo
trio alternati all' unico autore che ha saputo integrare negli stilemi
jazzistici la bossa-nova: Antonio Carlos Jobim. Il trio si propone eseguendo
questo repertorio in maniera discreta e raffinata per intrattenimenti con musica di alta qualità. L’Evergreen Jazz Trio nasce tra le provincie di Como e Varese ed è
composto da Carlo Uboldi, Antonio Cervellino e Marco Caputo. I tre amici
suonano insieme da un paio di anni ed il gruppo
nasce dal loro desiderio di riproporre i
grandi standard del passato, chiamati appunto "evergreen", ma arrangiati
in chiave moderna, con uno swing davvero inconfondibile. Consigliamo a tutti gli amanti della buona musica il
loro disco: The Key of swing e di seguire dal vivo le numerose serate di questo
straordinario gruppo di artisti. A Cernobbio il ristorante la Vignetta ospita
serate dedicate al Jazz e la programmazione degli eventi comprende anche serate
con l’Evergreen jazz Trio.
Il jazz non è
né un repertorio specifico, né esercizio accademico... ma uno stile di vita. (L.
Bowie)
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Evergreen Jazz Trio