Le loro fotografie
ci donano uno spaccato di vita vissuta,
di storia del nostro territorio, valorizzandone
l’aspetto naturale, culturale e turistico. Catturarono la bellezza di una terra
già meravigliosa, immortalandola abilmente come solo un sagace maestro della
fotografia poteva fare. Parlare al passato non serve poiché ancor oggi possiamo
ammirare ed acclamare una famiglia che ha affondato le sue radici nel
territorio comasco e che contribuisce tuttora a dare lustro e popolarità alla
città di Cernobbio. L'arte della fotografia nella sua massima espressione, e
sicuramente di arte si tratta se parliamo della famiglia "Vasconi".
Una dinastia che vanta tre generazioni di maestri in questo nobile mestiere
fondata da Piero Vasconi (1885-1967) un uomo che immortalò davvero la storia
lariana ed italiana, cerimonie ufficiali, riunioni eleganti, ma con l'unica
caratteristica di mettere il sentimento, il cuore e talvolta anche l'ironia
mentre scattava le sue fotografie per catturare attimi fugaci e sorprendere
soggetti particolari o inusuali nei primi decenni del 1900 come
nessun altro sapeva fare. La passione e la costanza che dedicò al suo lavoro
resero le sue fotografie di una bellezza disarmante, quasi ci trovassimo di
fronte ad un quadro dipinto da un pittore. Un fotografo con la capacità di ritrarre momenti glamour e
personaggi facoltosi negli sfarzosi saloni di Villa d'Este, ma anche la gente
comune e le sue abitudini e saper rendere tutto straordinariamente bello.
Piero Vasconi
fotografò la storia di Cernobbio e del Lago di Como, deliziato dalla bellezza
naturale del paesaggio e creò e stampò
molte cartoline in bianco e nero ed a colori contribuendo ad esportare la
bellezza del nostro territorio in giro per il mondo.
Il lavoro che
Piero Vasconi ci ha lasciato compone un archivio di un milione di immagini di
avvenimenti, feste, cerimonie, storie di cronaca, di personaggi famosi e comuni
e di immancabili paesaggi del Lago di Como.
La storia
continua attraverso l'operato di Antonio Vasconi (1935), un grande maestro che
fotografa da oltre 40 anni la vita e gli eventi più importanti di Villa d'Este
ed ha realizzato ampi e spettacolari servizi fotografici su richiesta in tutta
Italia e all'estero. Antonio Vasconi insegnò fotografia presso l'Accademia di
Belle Arti a Como per una decina d'anni e presso l'istituto Superiore di
Comunicazione. Un uomo molto dinamico ed organizzatore di diversi corsi di
fotografia per dilettanti e professionisti, partecipando come giurato, aiutando e consigliando i
partecipanti.
Da oltre
trent'anni è presidente dei Fotografi Professionisti della Provincia di Como
presso l'Associazione Provinciale Artigiani, fece parte del Consiglio Nazionale
della Confartigianato a Roma per una decina d'anni ed è esperto di fotografia
per l'Istituto per la formazione, l'arbitrato e la conciliazione presso la
Camera di Commercio di Como. Come se non bastasse Antonio Vasconi e Presidente del
Foto Cine Club Cernobbio ed organizza da trent'anni un Concorso Fotografico
Nazionale per diapositive molto seguito dal pubblico ed altre manifestazioni e
mostre fotografiche in Provincia. La Federazione Italiana Associazioni
Fotografiche gli ha concesso il prestigioso titolo di Benemerito della
Fotografia Italiana.
SAR
Principe Vittorio Emanuele di Savoia nominò Antonio Vasconi Commendatore
dell'Ordine al Merito di Savoia a Ginevra ottobre 2001. Ed ora tocca all'ultimo
protagonista della nostra storia. Il giovane Piero Vasconi (1969) continua la
tradizione di famiglia con lo stesso impegno e gli stessi risultati di suo
padre e di suo nonno. Dopo aver compiuto una lunga pratica presso alcuni
importanti studi fotografici e seguito i corsi di perfezionamento e
aggiornamento di fotografo professionista, opera da oltre vent'anni nello
Studio di Fotografia Vasconi in centro a Cernobbio continuando una tradizione che vive da più di cento anni. La qualità e la
professionalità contraddistinguono le foto di Piero Vasconi, e chi cerca
l'eccellenza nella fotografia si potrà rivolgere con assoluta certezza al suo
fedele obiettivo. I suoi reportage fotografici sono inimitabili. C’è chi pensa
che sia semplice scattare una foto o che
sia merito di una buona macchina fotografica che garantisca un buon risultato e
questo è l’errore più grande che si possa fare… citando John
Hedgecoe :” attrezzatura e tecnica sono solo l’inizio. E’ il fotografo che
conta più di tutto”. Una buona macchina non potrà mai sostituire l’occhio,
l’intuito e la capacità di cogliere l’attimo più adatto a trasformare una
fotografia in un capolavoro. Piero Vasconi ci riesce benissimo e basta guardare il suo
operato per accorgersene.
Una bellissima
storia, una famiglia unita da un'unica passione e un impegno che ha contribuito
e contribuirà a far conoscere ai posteri il Lago di Como: com'era, com'è e come
sarà...
Piero e Antonio Vasconi (Villa d'Este)