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lunedì 18 febbraio 2013

Davide Van de Sfroos: biografia di un poeta del lago


Davide Bernasconi nasce a Monza  l’11 maggio 1965 e cresce a Mezzegra, nel cuore del lago di Como. Van de Sfroos è un cognome fittizio che restituisce foneticamente, nel dialetto comasco, la frase Vanno di contrabbando (o, meglio, Vanno di frodo). Quasi tutte le sue canzoni fanno capo al lago, al suo spirito profondo, ai suoi lati sporchi e puliti, alle sue luci e alle sue ombre. Le storie che raccontano hanno come sfondo i paesi rivieraschi, senza però perdere mai d’occhio la città. La maggior parte dei testi di Davide Van De Sfroos è pensata, scritta e cantata in dialetto tremezzino  altrimenti detto laghée : una lingua più che un dialetto, resa ancor più evocativa e suggestiva da storie ricche di poesia. Nel 1985 Davide Van De Sfroos inizia la sua carriera con le prime esperienze musicali nei “Potage”, gruppo di ispirazione punk. Nel 1990  forma i De Sfroos e comincia a lavorare alle prime canzoni, fino alla pubblicazione delle prime registrazioni in studio (“Ciulandàri!”, 1992), e dal vivo (“Viif”, 1994).  Nel 1995 i de sfroos si affermano sulla scena musicale con la pubblicazione di “Manicomi”, album che contiene successi come “La Curiera”, “De Sfroos” e “Poor Italia” e che non è stato mai più ristampato, diventando un cimelio introvabile per i fan del cantautore di Mezzegra. Nel 1998 i De Sfroos si sciolgono. Nel 1997 Davide Van De Sfroos pubblica il suo primo libro di poesie “Perdonato dalle Lucertole” .  Nel 1999 Davide Van De Sfroos pubblica il suo primo album da solista “Breva & Tivan”, che suscita un forte interesse da parte della critica. Nello stesso anno Davide riceve il Premio Tenco come “Miglior Autore Emergente”. Quasi contemporaneamente viene pubblicato il mini-cd “Per Una Poma” con tre canzoni, “La Poma”, “Caino e Abele” e “Il Diluvio Universale”, in cui vengono riproposti in tono scanzonato i racconti biblici di Adamo ed Eva, di Caino e Abele e del Diluvio Universale. Nel 2000 viene pubblicato il secondo libro di Davide Van de Sfroos “Capitan Slaff”, un poema epico dialettale ambientato in un tempo mitico sulle sponde del Lario. Nel 2001 Davide pubblica l’album di inediti “…E Semm Partii”, che entra in classifica ottenendo un successo clamoroso e conquistando il disco d’oro con 50.000 copie vendute. Nel 2002 Davide Van De Sfroos riceve per la seconda volta il Premio Tenco per “…E Semm Partii” come “Migliore Album in Dialetto”. Nel 2003 esce “Laiv”, un doppio disco quasi interamente registrato dal vivo con 24 brani tra cui 4 inediti: “Sciuur Capitan”, “L’Esercito delle Dodici Sedie”, “Sguarauunda” e “I ann selvadegh del Francu”. Il successo dell’album consacra Van De Sfroos a livello nazionale, con 35.000 copie vendute in sole tre settimane dall’uscita. Nello stesso anno il cantautore laghée pubblica il romanzo “Le Parole Sognate dai Pesci” .  Nel 2005  esce l’album “Akuaduulza”, con quattordici brani inediti che ottengono un ampio consenso di pubblico e critica. L’“Akuaduulza Tour”, che parte a marzo, fa tappa nei più importanti festival d’Europa tra i quali “Pistoia Blues”, “Folkest”, “Rapperswille Jazz & Blues Fest” e “La Notte della Taranta” a cui seguono numerosi concerti in Europa con date a Madrid, Bruxelles e Berlino. Il 3 settembre, su Rai2, va in onda “Akuaduulza ovvero Nashville, provincia di Como”, film documentario scritto e diretto da Giovanni Ribet, in cui si racconta il Lago di Como attraverso le parole e le canzoni di Davide Van De Sfroos. Il 23 novembre debutta in libreria “Il Mio Nome è Herbert Fanucci” (edito Bompiani), un romanzo che in poco meno di un mese vende 20.000 copie. Nel 2006  dopo le prestigiose esibizioni al “Marriot Hall Center” di New York e successivamente al “French Quarter Festival” di New Orleans, a dicembre Davide Van De Sfroos pubblica il suo primo dvd live “Ventanas – Suoni Luoghi Estate 2006”. Lo stesso anno il cantuautore laghée è protagonista, in qualità di direttore artistico, de “La Porta Aperta”, progetto di formazione e recupero rivolto ai giovani del lago e delle valli vicino a Como. Nel 2007  parte il “Davide Van De Sfroos Tour ” che tocca ogni angolo d’Italia. In questa occasione Davide Van De Sfroos suona per la prima volta in Sicilia al prestigioso “Summertime Blues Festival” che si svolge ad Alcamo (TP). Anche quest’anno Van De Sfroos è impegnato con il progetto “La Porta Aperta”. Nel 2008 esce  “Pica!”, album con 15 brani inediti, tra cui “Il Minatore di Frontale” e “Luna di Picche”, le prime due canzoni in cui Davide affianca al dialetto laghée una parte del testo in italiano. Ad una settimana dalla pubblicazione, “Pica!” conquista il quarto posto nella classifica ufficiale Fimi/Nielsen degli album più venduti in Italia. L’autorevole rivista “Buscadero” dedica a Davide la copertina del numero di febbraio. Il 19 aprile Davide Van De Sfroos sale sul palco del Forum di Assago (Milano): il risultato è un clamoroso SOLD-OUT con oltre 12.000 spettatori accorsi da tutta Italia, registrati in prevendita!!! E’ l’anteprima di un corposo tour estivo, che porta l’artista nei maggiori festival e piazze del Paese. A ottobre giunge per Davide Van De Sfroos il terzo Premio Tenco con “Pica!” per il “Miglior Album in Dialetto”. Nell’estate Davide è direttore artistico di “Lario Éstival Musicabaret”, rassegna di spettacoli e intrattenimento che ha coinvolto importanti artisti musicali, tra cui Giuliano Palma, il James Taylor Quartet, Massimo Bubola e Gabriele Cirilli. Inoltre prende il via un nuovo progetto di cui Van De Sfroos è direttore artistico, “Musica in Rete”: un percorso che dà ai giovani la possibilità di aggregarsi in strutture adeguate e moderne per imparare a fare musica. Ad ottobre Davide segue il progetto Il “Sentiero dei Grandi Piccoli”, un percorso formativo-culturale di valorizzazione della identità e delle tradizioni locali per i bambini delle scuole elementari della Provincia di Sondrio. Nel 2009 parte il Pica Tour Teatrale che tocca le principali città italiane (Milano, Genova, Firenze, Bologna, Torino, Verona e Como) e che si conclude all'Auditorium Parco della Musica di Roma. A maggio esce nelle edicole “40 Pass”, il cofanetto allegato al Corriere della Sera che raccoglie la produzione del cantautore laghèe in 6 dischi: 4 cd, in cui sono raccolti 38 successi riarrangiati e registrati durante il tour teatrale di “Pica!” e durante i 2 concerti tenuti all’Auditorium della RSI a Lugano, a cui si aggiungono i 2 inediti “Singul De Punta” e “El Fantasma Del Laagh”, e 2 dvd contenenti le riprese del concerto al Forum di Assago. A maggio inizia il tour estivo “40 Pass Tour 2009” che tocca numerose piazze e festival d’Italia. A novembre la Regione Lombardia affida a Davide Van De Sfroos il ruolo di direttore artistico di “Id&m – Identità & Musica”, il primo festival dedicato alla musica dei territori, che ha luogo il 7 e 8 novembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Il festival è l’occasione per uno storico duetto: Francesco De Gregori, ospite del festival, invita Davide Van De Sfroos sul palco per cantare “Generale” intrecciata con “Sciuur Capitan” del cantautore laghèe.
 
 
 
Il 13 novembre parte dalla Valtellina, con un doppio sold-out, il “Davide Van De Sfroos Show”, nuovo tour teatrale che prevede ogni sera un ospite a sorpresa: da Ale e Franz a Max Pezzali, da Frankie Hi-Nrg a Mara Maionchi, da Platinette a Francesco Baccini, da Syria a Fabio Treves. Nel 2010  parte il “Club Tour 2010” che vede esibirsi Davide Van de Sfroos nei più importanti club d’Italia (con una tappa al “Dingwalls” di Londra) in una nuova veste musicale più “elettrica”. Il “Club Tour 2010” si conclude il 9 maggio nella prestigiosa cornice del “Blue Note Milano”.Il 28 maggio 2010 con un’anteprima a Capodistria (Slovenija) parte il nuovo “Tour Estivo 2010”.A settembre Van De Sfroos partecipa in qualità di direttore artistico al MOA (Music On Air- Salone della Musica) di Cernobbio che si svolge dal 17 al 19 settembre a Villa Erba. La giornata finale della manifestazione vede come protagonista “Davide Van De Sfroos & Friends”, un concerto in cui Il cantautore laghée duetta con artisti del calibro di Roberto Vecchioni, Max Pezzali, Syria, Peppe Voltarelli, Mauro Ermanno Giovanardi (dei La Crus), Fabio Treves e Frankie HI NrG. Nel 2011  Davide Van De Sfroos partecipa alla 61° edizione del Festival di Sanremo con “YANEZ”, un brano scritto e cantato in dialetto tremezzino (o laghée) sul celebre corsaro portoghese “Yanez De Gomera” che segue fedelmente il bornese Sandokan nel ciclo romanzesco dei “Pirati della Malesia” di Emilio Salgari, piazzandosi quarto in classifica. Davide Van De sfroos è il primo artista a partecipare al festival di Sanremo con un brano in dialetto (diverso da quello partenopeo). Il 15 marzo esce il nuovo album di inediti dal titolo “Yanez” (su etichetta PDT e distribuzione Universal) e il 26 marzo parte da Locarno “Yanez Tour 2011” un intenso tour teatrale che attraversa i principali teatri dal nord al sud d’Italia. L’1 giugno a Verbania inizia per il cantautore lagheè il tour estivo “Yanez Tour 2011” per una lunga estate live nelle principali piazze e festival italiani. il 15 novembre esce BEST OF: una raccolta che contiene un doppio CD con i grandi successi del cantautore laghée dall’inizio della sua carriera nel 1999 ad oggi, con 2 brani inediti home made – nel senso vero e proprio di “incisi a casa” - e un DVD che racconta l’estate trascorsa in tour attraverso video live, backstage e riprese on the road.
 
 
lago di Como (foto Andrea Gatti)