La storica Villa Pliniana, la cui
costruzione iniziò nel 1573, si trova nella zona occidentale del lago di Como, poco
distante da Cernobbio. Il suo nome deriva da una fonte che per la prima volta fu
studiata dagli scrittori Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane. La sorgente scaturisce da una grotta interna situata nel corpo principale della villa e ha una
peculiarità davvero curiosa ovvero l’intermittenza del suo getto, uno strano fenomeno che fu studiato anche da Leonardo da Vinci. La villa è stata visitata
da numerosi personaggi illustri del passato come Napoleone, Shelley, Stendhal, Foscolo, Rossini
Fogazzaro, Byron, Bellini e Churchill. Villa
Pliniana gode di posizione e privacy uniche essendo situata in un’insenatura
boscosa sul lago, la sua ricca storia e la sua fama ne fanno un luogo di
attrazione per la vita culturale e sociale. È
una delle ville più famose del lago, appartata ed austera gode
di posizione e privacy uniche e la sua ricca storia e la sua fama ne fanno un
luogo di attrazione davvero unico. L’edificio è imponente e dall’aspetto sinistro e misterioso. Il modo migliore per
ammirarla è dal lago su una barca e noterete quando vi avvicinerete che su
tutta la struttura gravi un alone di insolita inquietudine. Una perfetta dimora
per gli spiriti che le leggende ricordano come disturbatori del primo
proprietario della Pliniana il conte
Giovanni Anguissola , rifugiatosi sul Lario dopo aver preso parte a una congiura
in cui venne ucciso Pier Luigi Farnese. Successivamente la villa fu
venduta al conte Pirro Visconti Borromeo, ma i primi lavori di restauro vennero
fatti dai Canarisi e dal principe Emilio Barbiano di Belgioioso. La
villa, tutt’ora disabitata, appartiene dal 1983 alla Società Immobiliare
Pliniana, che ne ha iniziato un lento lavoro di restauro storico. La sua
destinazione è incerta: scartata l’idea di trasformarla in convento, si pensa
di adibirla ad un centro studi. La villa presenta una grandiosa facciata sulla quale si allineano
quattro ordini di finestre e al centro un portico a tre arcate. Il piano nobile
è caratterizzato da un'elegante loggia mentre tra le sale interne sorge l’elegante
l salone principale con uno splendido soffitto a lacunari ottagonali di legno scolpito
e dorato e un pregevole "Ritratto di Cristina di
Belgioioso", opera del grande Francesco Hayez (Venezia, 1791-1882).